Archivio per aprile 2009
Il Diario – Premio Diamond
Pubblicato da Marco Vasselli in Il Diario il 30/04/2009
Questo premio, il ventunesimo ricevuto da questo blog l’ho ricevuto da Ira Flor.
Si chiama Diamond Star Awar
Volevo dedicarlo idealmente alla persona che aveva una stella di plastica, che tante e tante cose mi ha insegnato,
perchè questa stella è come la nostra amicizia, essa come diamante brilla e non si spezza.
Ciao Martina
Marco Vasselli
‘n fojo dè velina
Pubblicato da Marco Vasselli in Le mie poesie preferite il 29/04/2009
Ce l’hai presente
Quanno che er mondo te sembra ‘na carezza
Quanno nulla te tange
E tu preso nella tua leggerezza …
Vaghi.
… vaghi tra mille pensieri
E manco uno brutto
E manco uno bello…
Solo così
Leggerezza e pensieri.
E piu’ nulla ti manca
Forse mai ti è mancato….
E leggero
Come un foglio di carta velina
Te ne resti …
E’ questo forse il mondo
E tutto quello che dal mondo vorresti.
Marco Vasselli
Ho imparato a capire
Pubblicato da Marco Vasselli in Le mie poesie preferite il 27/04/2009
Fotoracconto – Campo di grano
Pubblicato da Marco Vasselli in FotoRacconti il 26/04/2009

Liberazione da che ? ( Poesia per il 25 aprile )
Pubblicato da Marco Vasselli in Mondo d'oggi il 25/04/2009
Chiudo l’ombrello
Pubblicato da Marco Vasselli in Senza categoria il 24/04/2009
Finalmente libero !!
Pubblicato da Marco Vasselli in Senza categoria il 24/04/2009
Poeta ermetico
Pubblicato da Marco Vasselli in Istantanee il 23/04/2009
Guardati ciò che hai
Pubblicato da Marco Vasselli in Mondo d'oggi il 23/04/2009
Su ali d’ippogrifo
Pubblicato da Marco Vasselli in Senza categoria il 21/04/2009
Quelle emozioni ke non han misura descrivi
pure con la tua bravura!
Sorvoleremo i monti e le colline,
verdi vallate e sagre di paese.
e bimbi allegri con la vita avanti.
E avremo da imparare e ancora da sperare.
O forse
resteremo solo qui a sognare e a farci compagnia,
in questo viaggio chiamato POESIA!
Frecce di luce
Pubblicato da Marco Vasselli in Senza categoria il 21/04/2009
Video – Francesco Guccini – Lettera
Pubblicato da Marco Vasselli in Musica il 21/04/2009
In giardino il ciliegio è fiorito agli scoppi del nuovo sole,
il quartiere si è presto riempito di neve di pioppi e di parole.
All’ una in punto si sente il suono acciottolante che fanno i piatti,
le TV son un rombo di tuono per l’ indifferenza scostante dei gatti;
come vedi tutto è normale in questa inutile sarabanda,
ma nell’ intreccio di vita uguale soffia il libeccio di una domanda,
punge il rovaio d’ un dubbio eterno, un formicaio di cose andate,
di chi aspetta sempre l’ inverno per desiderare una nuova estate…
Son tornate a sbocciare le strade, ideali ricami del mondo,
ci girano tronfie la figlia e la madre nel viso uguali e nel culo tondo,
in testa identiche, senza storia, sfidando tutto, senza confini,
frantumano un attimo quella boria grida di rondini e ragazzini;
come vedi tutto è consueto in questo ingorgo di vita e morte,
ma mi rattristo, io sono lieto di questa pista di voglia e sorte,
di questa rete troppo smagliata, di queste mete lì da sognare,
di questa sete mai appagata, di chi starnazza e non vuol volare…
Appassiscono piano le rose, spuntano a grappi i frutti del melo,
le nuvole in alto van silenziose negli strappi cobalto del cielo.
Io sdraiato sull’ erba verde fantastico piano sul mio passato,
ma l’ età all’ improvviso disperde quel che credevo e non sono stato;
come senti tutto va liscio in questo mondo senza patemi,
in questa vista presa di striscio, di svolgimento corretto ai temi,
dei miei entusiasmi durati poco, dei tanti chiasmi filosofanti,
di storie tragiche nate per gioco, troppo vicine o troppo distanti…
Ma il tempo, il tempo chi me lo rende? Chi mi dà indietro quelle stagioni
di vetro e sabbia, chi mi riprende la rabbia e il gesto, donne e canzoni,
gli amici persi, i libri mangiati, la gioia piana degli appetiti,
l’ arsura sana degli assetati, la fede cieca in poveri miti?
Come vedi tutto è usuale, solo che il tempo stringe la borsa
e c’è il sospetto che sia triviale l’ affanno e l’ ansimo dopo una corsa,
l’ ansia volgare del giorno dopo, la fine triste della partita,
il lento scorrere senza uno scopo di questa cosa… che chiami… vita…
E’ uno dei suoi capolavori secondo me
Lento
Pubblicato da Marco Vasselli in Poesie per gli amici il 20/04/2009
Nun me và
Pubblicato da Marco Vasselli in Le mie poesie preferite il 20/04/2009
Non se ne andò
Pubblicato da Marco Vasselli in Le mie poesie preferite il 20/04/2009
Alba ( Il tempo muore )
Pubblicato da Marco Vasselli in Collaborazioni il 19/04/2009
e quando muore sa di ritornare
al tempo in cui è partito come un sogno
Siamo noi a morire, come il tempo quando passa,
come la neve quando cade,
e il fuoco quando smette di bruciare
come del mare l’onda sullo scoglio
come delle parole in un calamaio
se nuotano li dentro non usciranno mai
e alle ragazze andate,
sensazioni cosi tradite,
non potranno tornare mai
in un solo verso
dove non so
e non lo so sapere
forse rugiada in un fiore
senza il suo sole sai
anch’esso muore
come migliaia di desideri da realizzare
che se ne restano lì nell’incerto
ad aspettare
a risvegliarci Dai nostri sogni,
dove ci rifugiamo incompresi
,sfuggendo dal cielo nero,
Dai mille pensieri,
e gli attimi che ci rimangono per sognare
svaniscono come residui di sogni
alle prime luci dell’alba
come vivo futuro d’un giorno nuovo
Non darla vinta
Pubblicato da Marco Vasselli in Istantanee il 19/04/2009
Grazie per esserci
Pubblicato da Marco Vasselli in Le mie poesie preferite il 18/04/2009
Non dimenticare mai
Pubblicato da Marco Vasselli in Poesie per gli amici il 16/04/2009
Animo Scritto
Pubblicato da Marco Vasselli in Le mie poesie preferite il 15/04/2009
Filastrocchetta
Pubblicato da Marco Vasselli in Istantanee il 15/04/2009
Ciao
Pubblicato da Marco Vasselli in Istantanee il 15/04/2009
Semplicemente grazie
Pubblicato da Marco Vasselli in Senza categoria il 14/04/2009
Nella misura in cui
Pubblicato da Marco Vasselli in Le mie poesie preferite il 14/04/2009
L’indispensabile
Pubblicato da Marco Vasselli in Mondo d'oggi il 13/04/2009
Guarderei Sirio
Pubblicato da Marco Vasselli in Le mie poesie preferite il 11/04/2009
Il soffio
Pubblicato da Marco Vasselli in Le mie poesie preferite il 09/04/2009
DELLA STESSA SOSTANZA D’UN SOFFIO
CE LO PORTIAMO DENTRO.
E’ SENTIMENTO
E’ COME VELA IN BALIA DEL VENTO
AMARO
SCHERNO
E’ RISO E PIANTO.
TI ACCORGI CHE QUEL SOFFIO RESTA DENTRO
E TI TORMENTA
E POI TI DA DELIZIA
O TI RATTRISTA
TI DA STRAVOLGIMENTO…
PUO’ DIVENTARE
COME IL MOTORE PER VEICOLARE
AMORE ALL’INFINITO PER UN MONDO
CHE ANCHE SE TI DELUDE TU DAL FONDO
SALI LA CHINA PER ANDARE AVANTI !!
Come pugni di mosche
Pubblicato da Marco Vasselli in Mondo d'oggi il 09/04/2009
…e allora perchè c’è guerra
e fame
e menzogna
, perchè si muore come pugni di mosche
al grido di " Allah è grande ",
perchè si è precari al mondo, nel lavoro, negli affetti ?
e allora perchè non ci si tratta da pari
non ci si stima
ci si deprime,
e allora perchè si piange ?
forse perchè
da bimbi,
in un’isola che c’era
abbiam perduto i sogni
e amore
e fantasia …
smarriti come quei giochi
che non ritornano mai
Marco Vasselli
da un’idea di Martina C.
Un fiume di parole
Pubblicato da Marco Vasselli in Istantanee il 09/04/2009
Passano e vanno
Pubblicato da Marco Vasselli in Le mie poesie preferite il 08/04/2009
Emozioni
Pubblicato da Marco Vasselli in Senza categoria il 08/04/2009
Testi di canzoni – Francesco Guccini – Quello che non …
Pubblicato da Marco Vasselli in Musica il 07/04/2009
Ma a notte la nebbia ti dice d’ un fiato che il dio dell’ inverno è arrivato.
Lo senti un aereo che porta lontano? Lo senti quel suono di un piano,
di un Mozart stonato che prova e riprova, ma il senso del vero non trova?
Lo senti il perchè di cortili bagnati, di auto a morire nei prati,
la pallida linea di vecchie ferite, di lettere ormai non spedite?
Lo vedi il rumore di favole spente? Lo sai che non siamo più niente?
Non siamo un aereo né un piano stonato, stagione, cortile od un prato…
Conosci l’ odore di strade deserte che portano a vecchie scoperte,
e a nafta, telai, ciminiere corrose, a periferie misteriose,
e a rotaie implacabili per nessun dove, a letti, a brandine, ad alcove?
Lo sai che colore han le nuvole basse e i sedili di un’ ex terza classe?
L’ angoscia che dà una pianura infinita? Hai voglia di me e della vita,
di un giorno qualunque, di una sponda brulla? Lo sai che non siamo più nulla?
Non siamo una strada né malinconia, un treno o una periferia,
non siamo scoperta né sponda sfiorita, non siamo né un giorno né vita…
Non siamo la polvere di un angolo tetro, né un sasso tirato in un vetro,
lo schiocco del sole in un campo di grano, non siamo, non siamo, non siamo…
Si fa a strisce il cielo e quell’ alta pressione è un film di seconda visione,
è l’ urlo di sempre che dice pian piano:
"Non siamo, non siamo, non siamo…"
Poesia per i pompieri
Pubblicato da Marco Vasselli in Distanze il 07/04/2009
In punta di piedi
Pubblicato da Marco Vasselli in Distanze il 07/04/2009
la stanza è vuota,
ho bisogno di fare un po’ di silenzio dentro me,
in punta di piedi mi avvicino al finestrone per chiuderlo.
Desidero lasciare ogni rumore, suono, disturbo,
lontano dalle mie orecchie.
Desidero ascoltare solo il battito del mio cuore.
Cammino per la stanza in punta di piedi…
così, in silenzio,
lasciandonmi guidare solo dal suono del mio respiro,
dalla poca luce che filtra dalle tende abbassate,
dalla penombra di fine estate.
Mi perdo e mi ritrovo mille e mille volte
senza sapere se, senza sapere come,
senza sapere perchè,
dalla malinconia più assurda, nasce un pensiero che non mi riguarda
lo lascio correre, non inseguo quel pensiero
che mi porta altrove…
cammino ancora in punta id piedi,
mi osservo davanti lo specchio
mi accorgo finalmente di me, degli anni che sono trascorsi
a cercarmi, ad inseguirmi: eccomi… adesso sono qua
in punta di piedi, per non disturbare il mio cuore che batte…
Nubifragi dell’anima
Pubblicato da Marco Vasselli in Le mie poesie preferite il 07/04/2009
come la notte vola
il silenzio
è un attimo
una breve parentesi
tra viaggi di caos giornalieri.
questo viaggio andiamo con l’animo soave
dove non c’è più luna…
nel riflesso lunatico di un pensiero.
La notte sorda frammenta
il bacio dell’ipocrisia
reso al vento…
nubifragio e tempesta.
Le fronde tremano,
tra lacrime di pioggia
un sorriso prostrato…
noi poeti scaviamo l’anima…
Sogno d’una notte di mezz’Inverno
Pubblicato da Marco Vasselli in Le mie poesie preferite il 05/04/2009
su una morbida sedia in vimini
in stile secolo scorso, anni ’50,
Me ne stò rilassato conversando con gli amici.
possiamo vedere la spiaggia,
di sassolini e arena,
e il sole della Florida, o della California,
non ti sò dire.
di un paio di occhialetti Hippye appena presi.
palme come quelle lì fuori,
verso le quali vado
e saluto tutti
tra fraterni sorrisi.
tutto via che si offusca,
s’allontana,…
…azzo, che fuori piove, è il 3 Febbraio !!
Sorriso
Pubblicato da Marco Vasselli in Senza categoria il 05/04/2009
Vi narrerò
Pubblicato da Marco Vasselli in Istantanee il 05/04/2009
Paraponziponzipò
Pubblicato da Marco Vasselli in Poesie per gli amici il 04/04/2009
Quando tu guardi via
Pubblicato da Marco Vasselli in Le mie poesie preferite il 03/04/2009
Marco Vasselli
Le immagini " Alexis " e " La poesia porta lontano "
sono creazioni di Alexis Ghidoni
a cui dedico questi miei pensieri
Tutti i diritti sono riservati
Il limbo
Pubblicato da Marco Vasselli in Senza categoria il 03/04/2009
… quel luogo da dove non c’è via di uscita!
Ossarvare la Vita al di là del limbo,
guardare avanti e non voltarsi indietro
consapevolmente
esageratamente maturi
da poter dire: oggi sono felice, poco fa ero triste, domani chi lo sa…
Vaneggio?
Vaneggiare nel limbo.
Vaneggiare nell’apparenza del bello e del brutto.
Vaneggiare ma essere consapevoli che la Vita c’è…
… in Armonia
Il bicchiere
Pubblicato da Marco Vasselli in Senza categoria il 02/04/2009
pieno…
La via di mezzo sarebbe perfetta,
ma è nella imperfezione che ogni giorno ci immergiamo…
… in quell’immersione rischiamo di non vedere nulla a fondo…
… nè il bicchiere, nè la bottiglia
e
tantomeno il liquido vitale
necessario alla Vita: la felicità…
Armonia
Nel buio
Pubblicato da Marco Vasselli in Senza categoria il 01/04/2009
Stabilità emotiva
Pubblicato da Marco Vasselli in Senza categoria il 01/04/2009
Commenti recenti