Archivio per ottobre 2009
Autumn is sad
Pubblicato da Marco Vasselli in Multilinguage il 31/10/2009
Autumn is so sad without you
my friend with a dog
and in the eyes the blue,
like a frog i wanna to jump there
and know if i was mistake
and mistake when.
And that eyes become new my friends
and at this empy so i could say " is the end "
but the time is a strong and a long long " Goodbye "
until the end
until the die …
Marco Vasselli to L.M.
Photo by
Katy Scarlet from New York
Magdalena dei Tool ( ma quì non è un circolo perfetto )
Pubblicato da Marco Vasselli in Distanze il 31/10/2009
One kiss
One taste of you my Magdalena … "
Cuor di Ðιکtratta
Pubblicato da Marco Vasselli in Poesie per gli amici il 31/10/2009
/(",) |
Bambolina
nata per mano
di quella artigiana non artista,
ma con il cuore
che ami a prima vista,
e di cui apprezzo
la veritiera voglia di vagare
tra il bello, il brutto
il quasi come se fosse
e quel che è
anima vera
il canto d’una mattina di Settembre
il pianto
di una donna
quello di gioia
che ora vorrei vederle in volto,
alla fine della cruenta
ennesima battaglia
Poesia di Marco Vasselli
per
Ðιکtratta
Tutti i diritti sono riservati
Felpata la notte
Pubblicato da Marco Vasselli in Senza categoria il 30/10/2009
Un ineffabile languore
impallidisce al sorgere del sole…
Felpata la notte
con smarrite stelle
ha ceduto i passi,
fendendo il febbrile giorno
che disincantato s’annuncia…
Corteggiando le prime luci,
l’alba
cosparge un negligente nettare
che le ultime brezze indora…
Sapori stantii
che ristagnano ovattati
in un fluttuante epilogo
e inesorabili patteggiano
l’umano divenire….
Fotoracconto – Risplendere
Pubblicato da Marco Vasselli in FotoRacconti il 30/10/2009
Anima cabriolet
Pubblicato da Marco Vasselli in Poesie per gli amici il 29/10/2009
Musica – Caparezza – Eroe ( Storia di Luigi delle Bicocche )
Pubblicato da Marco Vasselli in Musica il 29/10/2009
Piacere / Luigi delle Bicocche
Sotto il sole faccio il Muratore e mi spacco le nocche
da giovane il mio mito era l’attore Dennis Hopper
che in Easy Rider girava il mondo a bordo di un Chopper
invece io passo la notte in un Bar Karaoke
se vuoi mi trovi lì / tentato dal videopoker
ma il conto langue e quella macchina vuole il mio Sangue
un soggetto perfetto per Brahm Stoker
TU
che ne sai della vita degli Operai
io stringo sulle spese / Goodbye Macellai
non ho salvadanai da Sceicco del Dubhai
mi verrebbe da devolvere l’otto per mille a Snai
io sono il pane per gli usurai ma li respingo
non faccio l’Al Pacino / non mi faccio di Pachinko
non gratto / non vinco / non trinco / nelle sale Bingo
man mano mi convinco
[RIT]
che io sono un Eroe
perchè lotto tutte le ore
sono un Eroe
perchè combatto per la pensione
sono un Eroe
perhcè proteggo i miei cari / dalle mani dei Sicari / dei cravattari
sono un Eroe
perchè sopravvivo al mestiere
sono un Eroe
straordinario tutte le sere
sono un Eroe
E te lo faccio vedere
ti mostrerò cosa so fare col mio superpotere
[STR 2]
Stipendio dimezzato / o vengo licenziato
a qualunque età io sono già fuori mercato
fossi un ex SS novantatreenne / lavorerei nello studio del mio avvocato
invece torno a casa distrutto la sera
bocca impastata come calcestruzzo in una betoniera
io sono al verde / vado in bianco / ed il mio conto è in Rosso
quindi posso rimanere fedele alla mia bandiera ?
SU
vai / a vedere nella galera / quanti precari / sono passati ai mal’affari
quando t’affami / ti fai / nemici vari
se non ti chiami Savoia scorda i Domiciliari
finisci nelle mani di strozzini / ti cibi
di ciò che trovi se ti ostini a frugare i cestini
ne l’Uomo ragno ne Rocky ne Rambo ne affini
farebbero ciò che faccio per i miei Bambini
[RIT]
[STR 3]
Per far denaro ci sono più modi / potrei darmi alle frodi
e fottermi i soldi dei morti come un banchiere a Lodi
c’è chi ha mollato il Conservatorio per Montecitorio
lì i pianisti sono più pagati di Adrien Brody
io vado avanti e mi si offusca la mente
sto per impazzire come dentro un Call Center
vivo nella camera 237 / ma non farò la mia famiglia a fette
perchè sono un Eroe
[RIT]
Un ritratto perfetto che Caparezza fa alla nostra Italietta
Sassi al lago
Pubblicato da Marco Vasselli in Istantanee il 29/10/2009
Un gomitolo di sogni
Pubblicato da Marco Vasselli in Poesie per gli amici il 29/10/2009
Insegui i tuoi sogni
Pubblicato da Marco Vasselli in Le mie poesie preferite il 29/10/2009
Insegui i tuoi sogni
Con dedizione, come la barca spinta dal vento
Che cerca nuove mete
Che insegue il suo sentiero
Che libera nel mare viaggia.
Anche se non andasse come credi
Anche se non avrai i tuoi risultati
Non resterai a pensare
Per il resto dei tuoi giorni
“ Lo avessi fatto …
…potessi tornare indietro !! ”
Quando un giorno ti ritroverò
Dopo averti portato nel cuore
Come un prezioso dono,
Come un passato di gioia e speranze,
Saprò il tuo sorriso
Che dal diverrà il mio
Per L.M.
Tutti che dicono ” Ti voglio bene “
Pubblicato da Marco Vasselli in Mondo d'oggi il 29/10/2009
Esperanza d’Otòno
Pubblicato da Marco Vasselli in Multilinguage il 29/10/2009
La lluvia deja en mí.
El viento me lleva
de la danza de los colores
Olores caliente a mi alrededor.
Me dejé arrastrar a la baja,
cubierto de hojas.
Hojas, hojas por todas partes.
Yo reconozco mis días pasados,
lavada y arrugada
en esa alfombra.
Me levanto.
Libre de cualquier mal recuerdo,
Espero con interés.
Las hojas nuevas
verde esperanza
encontrar mi camino.
Poesia di Ana TF
Tutti i diritti sono riservati
Musica – Francesco De Gregori – Tutto più chiaro che quì
Pubblicato da Marco Vasselli in Musica il 29/10/2009
È tutta stesa al sole, vecchio,
questa vecchia storia.
Tutta nelle tue gambe,
e nella tua memoria.
Che hai visto il Tevere quand’era giovane,
che si poteva nuotare,
che hai visto il cielo quand’era libero,
che si poteva guardare.
E hai visto l’aquila volare.
Io da qui vedo il cielo inchiodato alla terra,
e la terra attraversata da gente di malaffare,
e vedo i ladri vantarsi e gli innocenti tremare,
vedo i ladri vantarsi e gli innocenti tremare.
Ma tu, dimmi che cosa vedi adesso tu?
Che adesso quasi non ci vedi più.
Dimmi che cosa vedi tu da lì.
Dimmi che è tutto più chiaro che qui,
tutto più chiaro che qui.
E dimmi che potrò capire,
e dimmi che potrò sapere,
e dimmi che potrò vedere,
un giorno anch’io così,
tutto più chiaro che qui.
Anch’io così, tutto più chiaro che qui,
tutto più chiaro che qui.
È tutta stesa al sole,
questa vecchia storia,
tutta sulle tue spalle, vecchio,
e sulla tua parola.
Che hai visto piovere sulle rovine,
e le montagne crollare
e hai visto il sangue e le stelle alpine
e la neve bruciare.
E hai visto l’aquila volare.
Io da qui vedo uomini caduti per terra
e nessuno fermarsi a guardare.
E gli innocenti contendersi e gli assassini ballare
e gli innocenti corrompersi e gli assassini brindare.
Ma tu, dimmi che cosa vedi adesso tu?
Che adesso quasi non ci vedi più.
Dimmi che cosa vedi tu da lì.
Dimmi che è tutto più chiaro che qui,
tutto più chiaro che qui.
E dimmi che potrò capire,
e dimmi che potrò sapere,
e dimmi che potrò vedere,
un giorno anch’io così,
tutto più chiaro che qui.
Anch’io così, tutto più chiaro che qui,
tutto più chiaro che qui.
Sebbene questa canzone abbia qualche anno rimane di un’attualità impressionante.
Arriveremo un giorno a vedere un mondo migliore di questo ?
Intenso come sempre Francesco De Gregori
Poesia allo specchio ( Se )
Pubblicato da Marco Vasselli in Senza categoria il 28/10/2009
,em ni etsamir onos
odavir ic etnem al e erouc led ozziug nu noc
es
,ertla el ettut emoc
àte’lleuq am
,etnein icripac aznes
,inna icidrottauq a ierinif
,orteidni essanrot opmet li eS
Le persone speciali della mia vita
Pubblicato da Marco Vasselli in Poesie per gli amici il 28/10/2009
Il Diario – Silennzio # 3
Pubblicato da Marco Vasselli in Poeta & Poesia - Marco Vasselli _ 2006 - 2011 il 28/10/2009
… poi ecco te !!
Pubblicato da Marco Vasselli in Collaborazioni il 28/10/2009
come uno strale che mi colpì, lasciando ancora la ferita aperta
esanime, quasi morto, con l’anima per terra.
Sweet Minerva – Dolce Minerva
Pubblicato da Marco Vasselli in Italian & English version il 28/10/2009
Sweet Minerva
the eyes of heaven and the heart absent,
What are you looking from a distance?
A love gone?
hug a friend?
or maybe your childhood that there is no more
first love
fragments of the past.
When autumn
bend your knees
and as to succumb to regret,
saran served what then?
When the leaves yellow
fall from the trees in clumps
pushed by the wind chill
that will not be heaps of uncertainties
the short strokes on the face
occurred in that past that is no longer
But in the eyes of heaven
lapilli as short of eternity
continue to rincorresi
as children in the courtyards of somewhere,
knowing sadness vain
picks up the uncertainty,
continue them
Photo
Katy Scarlet (New York)
Poetry
Mark Vasselli
All rights reserved
____________________________________________________
Dolce Minerva
dagli occhi di cielo ed il cuore assente,
cosa vai cercando di lontano ?
Un amore andato ?
un abbraccio amico ?
o forse la tua infanzia che non v’è più,
il primo amore,
frammenti di passato.
Quando l’autunno
piegherà le tue ginocchia
come a soccombere e a rammaricarti,
a cosa saran serviti queli momenti ?
Quando le foglie gialle
cadranno dagli alberi a ciocche
spinte dal vento gelido
non saranno che cumuli d’incertezze
quelle brevi carezze sul volto
avute in quel passato che più non è
Ma dentro gli occhi di cielo
come brevi lapilli d’eternità
continueranno a rincorresi
come i bambini nei cortili di non so dove,
sapendo tristezza vana,
raccoglierai da terra l’incertezza,
proseguirai
Foto
Katy Scarlet ( New York )
Poesia
Marco Vasselli
Tutti i diritti sono riservati
Il sorriso di Martina
Pubblicato da Marco Vasselli in Poesie per gli amici il 27/10/2009
Profumo d’amore
Pubblicato da Marco Vasselli in Senza categoria il 26/10/2009
riempito di silenzio
il mio buio,
ho acceso in questo
mondo del nulla
una bianca candela.
Vestito
di ombre e paure
cerco parole
portate da pensieri,
pensieri lontani.
Raccolgo dal nulla
una leggera voce
a tratti serena
poi singhiozzante.
Riconosco dolore,
paura, terrore,
riconosco frasi d’amore
già vissute,
vedo giorni di gioia,
giorni di solitudine,
attimi di terrore.
Sento un profumo di fiori
nel sangue che esce dal mio petto,
leggo l’amore, vedo dolore.
Non voglio più ascoltare,
voglio gridare,
voglio strappare le tue spine,
distruggere il tuo dolore,
voglio toccarti sentirti,
prenderti ora, adesso,
per bruciare al rogo
le tue parole di sangue.
Un pensiero, un passo,
un solo obbiettivo, l’amore.
Il Diario – Il libro c’è !!
Pubblicato da Marco Vasselli in Il Diario il 25/10/2009
Poche parole per dirvi che è in uscita il libro con tre mie poesie e quelle degli altri autori di Windows Live che vi hanno partecipato, trai quali Jack Max, Rosa Andronaco ed Armonia. Non sto quì a dilungarmi, ma se vi capita di vederlo in libreria acquistatelo.
Vorrei per altro ringraziare Nenè che mi ha dato l’opportunità di essere coautore di quest’opera
ed avermi dato ancora una volta la conferma del fatto che " La poesia porta lontano ".
Marco Vasselli
Nulla oltre te
Pubblicato da Marco Vasselli in Senza categoria il 25/10/2009
Nelle mie mani non vorrei nulla,
nulla che non sia
un tuo desiderio,
sogno, dolore.
Nella mia mente
vorrei tutto,
il tutto per
dividerlo con te.
Vorrei possedere
la maestosità
di una quercia
per tenerti al
sicuro sotto la mia ombra.
Vorrei possedere
la gioia di un bimbo
per farti vivere
giorno dopo giorno
un mondo nuovo.
Vorrei possedere
la pace degli abissi
per sentire nelle tue mani
la tranquillità.
Vorrei possedere
mille volte la vita
per viverla, dividerla,
mille volte con te.
Dolce Minerva
Pubblicato da Marco Vasselli in FotoRacconti il 25/10/2009
Dolce Minerva
dagli occhi di cielo ed il cuore assente,
cosa vai cercando di lontano ?
Un amore andato ?
un abbraccio amico ?
o forse la tua infanzia che non v’è più,
il primo amore,
frammenti di passato.
Quando l’autunno
piegherà le tue ginocchia
come a soccombere e a rammaricarti,
a cosa saran serviti queli momenti ?
Quando le foglie gialle
cadranno dagli alberi a ciocche
spinte dal vento gelido
non saranno che cumuli d’incertezze
quelle brevi carezze sul volto
avute in quel passato che più non è
Ma dentro gli occhi di cielo
come brevi lapilli d’eternità
continueranno a rincorresi
come i bambini nei cortili di non so dove,
sapendo tristezza vana,
raccoglierai da terra l’incertezza,
proseguirai
Foto
Katy Scarlet ( New York )
Poesia
Marco Vasselli
Tutti i diritti sono riservati
Engelskid
Pubblicato da Marco Vasselli in Multilinguage il 25/10/2009
fern ab vom guten wege
einsam und willenlos übernahm
die Dunkelheit sein Leben
Engel sollen Menschen gutes tun,
deswegen erscheinen sie in so voller Pracht
doch besessen von dem bösen
war er schwarz wie die dunkle Nacht
doch eines Tages geschah das unfassbare
der Engel sah sein Spiegelbild
ein kleines Kind fiel von einer Brücke
weil es spielte und das wild
der Engel tastete an die Herzstelle
rettete das junge Leben
er bekam sein Licht zurück
und die Geschichte war geschrieben.
via sui sentieri bene
solo e involontariamente è diventato
il buio della sua vita
Angelo farà buona gente,
in modo che appaiano in tanta gloria
ma posseduto dal male
Era nero come la notte oscura
Ma un giorno arrivò l’incredibile
L’angelo guardò il suo riflesso
Un bambino piccolo è sceso da un ponte
perché si è giocato e la selvaggia
L’angelo ha toccato il cuore-corpo
salvato la vita di giovani
Ha riacquistato la sua luce
e la storia è stata scritta.
Il soffio della vita
Pubblicato da Marco Vasselli in Distanze il 25/10/2009
Quante volte ho contato le stelle mentre la luna illuminava le mie notti.
Quante volte ho guardato oltre l’orizzonte mentre il sole accarezzava la mia anima ad afferrare la Vita
Vita che va, che scivola tra le dita, spesso dietro un senso di vuoto che taglia i pensieri.
Rughe coperte da un pesante trucco di circostanza ogni volta che la solitudine ti costringe a fare un bilancio, ogni volta che un chiodo nel cuore lacera per un attimo il suo battito. E ti senti morire mille volte. Ma poi la vita corre inesauribile inseguita dal tempo e sempre va alla ricerca di sogni mentre rigetta il dolore per una gioia che ti porta al di là del tempo e dello spazio
E la Vita ancora danza leggera come foglia d’autunno che lenta volteggia nei suoi mille colori.
E la piega ai lati del viso si illumina mentre l’anima, pur stanca di dovere ricominciare ogni volta, si tende tra cielo e terra.
Corda vibrante in cui spiegare la musica della Vita
Ancora una volta. Più volte
Immagine e racconto di Ana TF
Tutti i diritti sono riservati
Visione
Pubblicato da Marco Vasselli in Senza categoria il 25/10/2009
Quegli occhi quello sguardo quel sorriso Quegli occhi quello sguardo quel sorriso
Quel volto Liscio vienen porcelana Quel volto liscio come porcellana
Soave Quella voce e vellutata Quella voce soave e vellutata
Aggraziato Quel muoversi leggiadro ed Quel muoversi leggiadro ed aggraziato
Dentro mi si Scatena un uragano Dentro mi si scatena un uragano
Ed un subbuglio blu d’onde di mare Ed un subbuglio blu d’onde di mare
L’anima mi s’impiglia nei pensieri L’anima mi s’impiglia nei pensieri
Sarò mica approdato en una fiaba? Sarò mica approdato in una fiaba?
Dipinto e racconto di Ana TF
Tutti i diritti sono riservati
Mi chiedo
Pubblicato da Marco Vasselli in Distanze il 24/10/2009
Musica – Afterhours – Quello che non c’è
Pubblicato da Marco Vasselli in Musica il 23/10/2009
http://video.libero.it/static/swf/eltvplayer.swf?id=9cf932fda48633781b89c8f9d0561555.flv&ap=0</OBJECT
E’ di un bambino con la sua pistola
Che spara dritto davanti a se
A quello che non c’è
Ho perso il gusto, non ha sapore
Quest’alito di angelo che mi lecca il cuore
Ma credo di camminare dritto sull’acqua e
Su quello che non c’è
Arriva l’alba o forse no
A volte ciò che sembra alba
Non è
Ma so che so camminare dritto sull’acqua e
Su quello che non c’è
Rivuoi la scelta, rivuoi il controllo
Rivoglio le mie ali nere, il mio mantello
La chiave della felicità è la disobbedienza in se
A quello che non c’è
Perciò io maledico il modo in cui sono fatto
Il mio modo di morire sano e salvo dove m’attacco
Il mio modo vigliacco di restare sperando che ci sia
Quello che non c’è
Curo le foglie, saranno forti
Se riesco ad ignorare che gli alberi son morti
Ma questo è camminare alto sull’acqua e
Su quello che non c’è
Ed ecco arriva l’alba so che è qui per me
Meraviglioso come a volte ciò che sembra non è
Fottendosi da se, fottendomi da me
Per quello che non c’è
Musica – Francesco De Gregori – Povero me
Pubblicato da Marco Vasselli in Musica il 23/10/2009
Cammino come un marziano, come un malato,
come un mascalzane, per le strade di Roma.
Vedo passare persone e cani e pretoriani con la sirena.
E mi va l’anima in pena, mi viene voglia di menare le mani,
mi viene voglia di cambiarmi il cognome.
Cammino da sempre sopra i pezzi di vetro,
e non ho mai capito come, ma dimmi dov’è la tua mano,
dimmi dov’è il tuo cuore?
Povero me! Povero me! Povero me!
Non ho nemmeno un amico qualunque per bere un caffè.
Povero me! Povero me! Povero me!
Guarda che pioggia di acqua e di foglie, che povero autunno che è.
Povero me! Povero me! Povero me!
Mi guardo intorno e sono tutti migliori di me.
Povero me, povero me, povero me,
guarda che pioggia di acqua e di foglie, che povero autunno che è,
guarda che pioggia di acqua e di foglie, che povero autunno che è.
Cammino come un dissidente, come un deragliato,
come un disertore, senza nemmneno un cappello
o un ombrello da aprire, ho il cervello in manette.
Dico cose già dette e vedo cose già viste,
i simpatici mi stanno antipatici, i comici mi rendono triste.
Mi fa paura il silenzio ma non sopporto il rumore,
dove sarà la tua mano, dolce,
dove sarà il tuo amore?
Povero me! Povero me! Povero me!
Non ho nemmeno un amico qualunque per bere un caffè.
Povero me! Povero me! Povero me!
Guarda che pioggia di acqua e di foglie, che povero autunno che è.
Povero me! Povero me! Povero me!
Mi guardo intorno e sono tutti migliori di me.
Povero me, povero me, povero me,
guarda che pioggia di acqua e di foglie, che povero autunno che è,
guarda che pioggia di acqua e di foglie, che povero autunno che è …
Francesco De Gregori
Una goccia di te
Pubblicato da Marco Vasselli in Senza categoria il 23/10/2009
le curve del tuo corpo
ed è bello solo
immaginarti
dietro la trasparenza del vestito
e sapere che non è importante spogliarti
Ti pettino con le dita
i capelli corvini,
ti bacio…
Una goccia di te
mi lava piano le labbra,
mentre il sole lascia
tracce di luce
sulla tua pelle bianca
A lill crazy dancer called Kharon
Pubblicato da Marco Vasselli in Multilinguage il 23/10/2009
here there is your world,
here there is the wonderful friend that i can say to know.
An artist is crazy but not a lot
An artist is beauty, but not only this,
is a lover of life like you are,
and also we live far
I want to say to you
I love a crazy friend called Kharon,
She make full of colour my empty days,
and smile with me in a little ball of soap
that fly on the top of the friendship.
Tank you for all ^^
from your crazy italian poet .
Poem writen by Marco Vasselli
for Kharon Gillian Rossi the dancer and actress
a real friend that make me happy
every time we talk
Aquí no es tu mundo,
aquí está el amigo maravilloso que puedo decir de saber.
Un artista es una locura, pero no mucho
Un artista es la belleza, pero no sólo eso,
es un amante de la vida como eres,
y también el que vivimos ahora
Quiero decir a usted
Me encanta un amigo llamado loco Kharon,
Ella hace que llena de color mis días de vacío,
y sonreír conmigo en una pequeña bola de jabón
que vuelan en la parte superior de la amistad.
para Kharon Gillian Rossi la bailarina y actriz
un amiga de verdad que me hacen feliz
cada vez que hablamos
La pochezza delle persone
Pubblicato da Marco Vasselli in Mondo d'oggi il 22/10/2009
Carmen Consoli – Quello che sento ( with Pon & Zì )
Pubblicato da Marco Vasselli in Musica il 21/10/2009
Potrei parlare.. discutere..
stringere i denti.. sorridere..
mentire infinitamente
dire e ridire inutilità
Mostrare falsa, ipocrita serenità.
Quando le parole si ribellano..
favole fiumi, mari, di perplessità..
non c’è una ragione per non provare
quello che sento.. dentro
un cielo immenso.. dentro
quello che sento..
Ho bisogno di stare con te
regalarti le ali di ogni mio pensiero
oltre le vie chiuse in me
voglio aprire il mio cuore a ciò che è vero
Potrei parlare.. discutere..
stringere i denti.. sorridere..
soffrire infinitamente..
trovare un senso all’inutilità
Mostrare falsa, ipocrita serenità,
quando le parole si ribellano
favole fiumi, mari, di perplessità..
non c’è una ragione per non provare
quello che sento.. dentro
un cielo immenso.. dentro
quello che sento
Ho bisogno di stare con te
regalarti le ali di ogni mio pensiero
oltre le vie chiuse in me
voglio aprire il mio cuore a ciò che è vero
Bella la canzone di Carmen Consoli
tratta dal suo primo disco
" Due parole "
Carino l’accostamento con Pon e Zì
FotoRacconto – Red – By Katy Scarlet
Pubblicato da Marco Vasselli in FotoRacconti il 21/10/2009
Red
http://cid-ac7a341f5138bd15.skydrive.live.com/embedicon.aspx/KatyScarlett/Red-ByKatyScarlet
By Katy Scarlet from New York
tank you my friend
all rights reserved
She want to fly – Ella quiere volar
Pubblicato da Marco Vasselli in Multilinguage, My Icelanic star il 21/10/2009
on bad days
on the wrong persons
on every small think that isn t ok.
she wanna say goodbye
at grey days
couse all the people that know she
says:
” Gully is a raimbow of colours
that make smile in heart of everyone “
en los días malos
en la persona equivocada
en cada pequeño creo que puede ¿no.
lo que quiere decir adiós
en los días grises
couse toda la gente que sé que ella
dice:
“Barranca es un raimbow de colores
que hacen sonrisa en el corazón de todos “
Musica – Fabrizio De Andrè – Rimini
Pubblicato da Marco Vasselli in Musica il 21/10/2009
Teresa ha gli occhi secchi
guarda verso il mare
per lei figlia di pirati
penso che sia normale
Teresa parla poco
ha labbra screpolate
mi indica un amore perso
a Rimini d’estate.
Lei dice bruciato in piazza
dalla santa inquisizione
forse perduto a Cuba
nella rivoluzione
o nel porto di New York
nella caccia alle streghe
oppure in nessun posto
ma nessuno le crede.
Coro: Rimini, Rimini
E Colombo la chiama
dalla sua portantina
lei gli toglie le manette ai polsi
gli rimbocca le lenzuola
"Per un triste Re Cattolico – le dice –
ho inventato un regno
e lui lo ha macellato
su di una croce di legno.
E due errori ho commesso
due errori di saggezza
abortire l’America
e poi guardarla con dolcezza
ma voi che siete uomini
sotto il vento e le vele
non regalate terre promesse
a chi non le mantiene ".
Coro: Rimini, Rimini
Ora Teresa è all’Harrys’ Bar
guarda verso il mare
per lei figlia di droghieri
penso che sia normale
porta una lametta al collo
è vecchia di cent’anni
di lei ho saputo poco
ma sembra non inganni.
"E un errore ho commesso – dice –
un errore di saggezza
abortire il figlio del bagnino
e poi guardarlo con dolcezza
ma voi che siete a Rimini
tra i gelati e le bandiere
non fate più scommesse
sulla figlia del droghiere".
Coro: Rimini, Rimini
Questa è tra quelle che preferisco di Faber
Beyond the Moon – al di là della luna
Pubblicato da Marco Vasselli in Italian & English version il 20/10/2009
there is a coldness,
the void of absence,
the siege of melancholy.
beyond the moon
weightlessness
and lightness of head, with thoughts.
Beyond the Moon
There is no ‘today
there yesterday
is only
constant coming and going
days gone
…
beyond the Moon
c’è il gelo dell’anima,
il vuoto dell’assenza,
al di là della luna
assenza di gravità
e leggerezza di testa, di pensieri.
Al di là della Luna
non c’e’ oggi
non c’è ieri
soltanto c’è
un continuo andirivieni
di giorni andati via
…
al di la della Luna
Fotoracconto – fulgidi attimi
Pubblicato da Marco Vasselli in FotoRacconti il 20/10/2009
Tù y yò
Pubblicato da Marco Vasselli in Multilinguage il 20/10/2009
Tú y yo
en un espacio de tiempo que no tiene límites,
agazapados en las sombras de soles lejanos,
amados y amantes ala vez …
Tú y yo
en el calor de un abrazo
cerco vivo
Invierno calido
la pasión eterna
lo que demuestra no tener fin
la agonía y el éxtasis
que no se tienen miedo.
Tú y yo
cogidos de la mano
mientras que Dios nos muestra
infinita tu vanidad.
_____________________
Tu ed io
in uno spazio di tempo non ha limiti
in agguato nell’ombra di soli lontani,
Una volta amato e ala amare …
Tu ed io
nel calore di un abbraccio
live recinzione
Warm Winter
eterna passione
che mostra senza fine
il tormento e l’estasi
Non abbiate paura.
Tu ed io
tenendosi per mano
mentre Dio ci mostra
infinita vanità.
Poesia scritta da
Ana TF
Tutti i dirittisono riservati
…e piansi …
Pubblicato da Marco Vasselli in Distanze il 19/10/2009
En largas avendidas
Pubblicato da Marco Vasselli in Multilinguage il 19/10/2009
buscan las via de evacuacion de un pensamiento,
corren sobre la piel los grises y los negros.
amando siento una sombra
lloverme, cerca, a los pies
y gimo.
cercare la via di fuga di un pensiero,
sulla pelle sono i grigi ei neri.
Tracce di nube si scioglie al sole,
Mi sento un ombra amorosa
pioggia, vicino ai piedi
e gemito.
Fotoracconto – La gioia che passa
Pubblicato da Marco Vasselli in FotoRacconti il 19/10/2009
BINARI GIA’ VUOTI
TI GIRI UN SECONDO,
E’ QUESTA LA VITA…
COSI’ GIRA IL MONDO !
AMORI SI CERCANO
ED ALTRI SI PERDONO.
UN TRENO CHE ARRIVA
E UN ALTRO PARTENDO
LASCIAN SOGNARE
CHI VIVE DI STORIE.
CHI VIVE CON POCO
CHI SOGNA E HA PASSIONE
SI LASCIAN PASSARE
QUEI TRENI DI AMORI
SOLTANTO IN UN POSTO…
DIRETTI NEL CUORE .
IMAGINE E POESIA DI MARCO VASSELLI
TUTTI I DIRITTI SONO RISERVATI
Fotoracconto – Istantanee
Pubblicato da Marco Vasselli in FotoRacconti il 18/10/2009
http://cid-ac7a341f5138bd15.skydrive.live.com/embedalbum.aspx/MarcoVasselliSemi-Photographer
Marco Vasselli [ Semiphotographer ]
Quante stelle nel cielo
Pubblicato da Marco Vasselli in Istantanee il 17/10/2009
An angel with the amphibians – Un angelo con gli anfibi
Pubblicato da Marco Vasselli in Italian & English version il 17/10/2009
as the night sky
and behind the veil
a little smile
much resentment and desire for change.
Autoironia
And a bit of life
Amphibians and a baby cradle.
And life too many times you have betrayed
And life is a constant lament
Like that song …
Because everyone wants Ale as they say
But nobody knows what she wants
Or ignore it …
"Not worth anything …"
"The only woman in the house …"
As in the Middle Ages
As people without feeling
Meaningless.
Make sympathy shield
The smile an insult
To those who mortify you,
Make your heart your diamond in the dark
Why is your best gift
Leading to those who appreciate.
By Ale a beer with friends …
Laughter in the wind
And that your amphibians
To walk on intolerance.
Il Diario – Un libro per Greta con noi di Windows Live
Pubblicato da Marco Vasselli in Il Diario il 17/10/2009
I giorni migliori
Pubblicato da Marco Vasselli in Senza categoria il 17/10/2009
L’indistricabile
Pubblicato da Marco Vasselli in Senza categoria il 16/10/2009
A Massimo, DiS e Black Mirror
Pubblicato da Marco Vasselli in Senza categoria il 16/10/2009
Musica – Francesco Guccini – Canzone quasi d’amore
Pubblicato da Marco Vasselli in Musica il 15/10/2009
Non starò più a cercare parole che non trovo
per dirti cose vecchie con il vestito nuovo,
per raccontarti il vuoto che, al solito, ho di dentro
e partorire il topo vivendo sui ricordi, giocando coi miei giorni, col tempo…
O forse vuoi che dica che ho i capelli più corti
o che per le mie navi son quasi chiusi i porti;
io parlo sempre tanto, ma non ho ancora fedi,
non voglio menar vanto di me o della mia vita costretta come dita dei piedi…
Queste cose le sai perchè siam tutti uguali
e moriamo ogni giorno dei medesimi mali,
perchè siam tutti soli ed è nostro destino
tentare goffi voli d’ azione o di parola,
volando come vola il tacchino…
Non posso farci niente e tu puoi fare meno,
sono vecchio d’ orgoglio, mi commuove il tuo seno
e di questa parola io quasi mi vergogno,
ma c’è una vita sola, non ne sprechiamo niente in tributi alla gente o al sogno…
Le sere sono uguali, ma ogni sera è diversa
e quasi non ti accorgi dell’ energia dispersa
a ricercare i visi che ti han dimenticato
vestendo abiti lisi, buoni ad ogni evenienza, inseguendo la scienza o il peccato…
Tutto questo lo sai e sai dove comincia
la grazia o il tedio a morte del vivere in provincia
perchè siam tutti uguali, siamo cattivi e buoni
e abbiam gli stessi mali, siamo vigliacchi e fieri,
saggi, falsi, sinceri… coglioni!
Ma dove te ne andrai? Ma dove sei già andata?
Ti dono, se vorrai, questa noia già usata:
tienila in mia memoria, ma non è un capitale,
ti accorgerai da sola, nemmeno dopo tanto, che la noia di un altro non vale…
D’ altra parte, lo vedi, scrivo ancora canzoni
e pago la mia casa, pago le mie illusioni,
fingo d’ aver capito che vivere è incontrarsi,
aver sonno, appetito, far dei figli, mangiare,
bere, leggere, amare… grattarsi!
Vita
Pubblicato da Marco Vasselli in Senza categoria il 15/10/2009
Luccicano,piegandosi
a radersi chini i fili della gramigna
la ove, ora si flettono in fila indiana
le pannocchie
Corrente, spira da ovest
a rendere l’eco del mare in un tuono eminente
la sua voce lampante di un padrone esigente
di sua naturale invadenza non raffredda i nostri cuori
non ancora sazi di gioie estive.
Volano gli aghi di pino nell’umido del suo soffio
intralcia il viale di foranti spade sparpagliate
mentre il moto ondoso si divora la rena
in un frenetico abbandono dei suoi arrivi.
Il passaggio di tal forza
che di sale ci pizzica le narici
a rinvenir chi di tale fortuna non renda giustizia
A ricordarci a noi che di tal respiro
fin dà fanciulli ci riempiva la vita di gioie paesane.
Passerà pure stavolta
come le stagioni il suo sibilo rassicurante e caldo
sulla nostra pelle
a ricordar ad ognun di noi la fine di un’età
e l’inizio di un altro autunno
Quello che il destino da tal soffio
ha riempito i nostri occhi
scalfito lacrime sulla guancia
regalandoci carezze
Riservandoci nell’intimità dei pochi il suo caloroso respiro
e il suo ritorno per il nostro avvenire
Poesia scritta da Ana TF
Tutti i diritti sono riservati.
Sempre Avanti !!
Pubblicato da Marco Vasselli in Poesie per gli amici il 14/10/2009
TI PUO’ AVER LASCIATO UNA DONNA
MA NON IMPORTA COME NE PERCHE’…
SE PENSI CHE NE VALGA LA PENA
TENTA DI RECUPERARE IL TERRENO PERDUTO.
ALTRIMENTI E’ PROPRIO SU QUEL TERRENO
CHE COSTRUIRAI IL TUO FUTURO E CON O SENZA LORO
ANDRAI SEMPRE AVANTI LIBERO DAL RIMPIANTO…
Marco Vasselli
L’immagine " La poesia porta lontano "
simbolo di questo blog
è una creazione di Alexis Ghidoni
Alba nuova
Pubblicato da Marco Vasselli in Senza categoria il 13/10/2009
E’ l’alba
sopra d’un cielo indaco d’incanto,
sopra dei tetti quì, per questi posti
dove periferia
già si confonde al centro.
Sarà per me un’alba nuova ?
Io me lo spero,
ma quale alba
mi aiuterà a correggere gli errori
di questo uomo
io
un po vano un po poeta,
io
che non so fare altro
che perdere
senza possibilità di riprovare
quelle persone amiche
che ora tali non lo sono più.
Giorno,
fotocopia di ieri,
sorgi,
avvolgimi in un manto d’afa estiva
conducimi nei posti di quel tempo
dove di gioia e incanto io vivevo,
dove che gioia e icanto
in un briciolo di minuti
son diventati
inesorabilmente
il vuoto.
Foto e poesia di
Marco Vasselli
Tutti i diritti sono riservati
Labios de dulce vino
Pubblicato da Marco Vasselli in Multilinguage il 13/10/2009
labios de dulce vino
irradia besos oscuros
amor silencioso
reflejado en dulces aguas
lluvia de liquidos
acostumbrados a la tormenta
en una suerte adversa
la sombra de un río.
un día
amantes para siempre
viva el engaño
en el nombre del amor.
Poesia scritta da Ana TF
Tutti i diritti sono riservati
Siediti quì con me
Pubblicato da Marco Vasselli in Senza categoria il 12/10/2009
Dual Video – Fabrizio De Andrè / Vasco Rossi – Amico ffragile
Pubblicato da Marco Vasselli in Musica il 11/10/2009
Fabrizio De Andrè
Evaporato in una nuvola rossa
in una delle molte feritoie della notte
con un bisogno d’attenzione e d’amore
troppo, "Se mi vuoi bene piangi "
per essere corrisposti,
valeva la pena divertirvi le serate estive
con un semplicissimo "Mi ricordo":
per osservarvi affittare un chilo d’era
ai contadini in pensione e alle loro donne
e regalare a piene mani oceani
ed altre ed altre onde ai marinai in servizio,
fino a scoprire ad uno ad uno i vostri nascondigli
senza rimpiangere la mia credulità:
perché già dalla prima trincea
ero più curioso di voi,
ero molto più curioso di voi.
E poi sorpreso dai vostri "Come sta"
meravigliato da luoghi meno comuni e più feroci,
tipo "Come ti senti amico, amico fragile,
se vuoi potrò occuparmi un’ora al mese di te"
"Lo sa che io ho perduto due figli"
"Signora lei è una donna piuttosto distratta."
E ancora ucciso dalla vostra cortesia
nell’ora in cui un mio sogno
ballerina di seconda fila,
agitava per chissà quale avvenire
il suo presente di seni enormi
e il suo cesareo fresco,
pensavo è bello che dove finiscono le mie dita
debba in qualche modo incominciare una chitarra.
E poi seduto in mezzo ai vostri arrivederci,
mi sentivo meno stanco di voi
ero molto meno stanco di voi.
Potevo stuzzicare i pantaloni della sconosciuta
fino a farle spalancarsi la bocca.
Potevo chiedere ad uno qualunque dei miei figli
di parlare ancora male e ad alta voce di me.
Potevo barattare la mia chitarra e il suo elmo
con una scatola di legno che dicesse perderemo.
Potevo chiedere come si chiama il vostro cane
Il mio è un po’ di tempo che si chiama Libero.
Potevo assumere un cannibale al giorno
per farmi insegnare la mia distanza dalle stelle.
Potevo attraversare litri e litri di corallo
per raggiungere un posto che si chiamasse arrivederci.
E mai che mi sia venuto in mente,
di essere più ubriaco di voi
di essere molto più ubriaco di voi.
_____________________________
Fabrizio De Andrè – Vasco Rossi
Tra passato e futuro
Pubblicato da Marco Vasselli in Senza categoria il 11/10/2009
Dopo il momento brutto
viene sempre il momento bello
è allora che ti accorgi
di chi ti vuole bene veramente
e con un sorriso sulle labbra
ripartirai per altre mete ancora
il passato ce lo portiamo dentro
ricordati che ti voglio ancora bene
Poesia di Martina C.
per Marco Vasselli
Foto e soggetto di Martina C.
Editing Marco Vasselli
Tutti i diritti sono riservati
Il Diario – Ðιک
Pubblicato da Marco Vasselli in Il Diario il 11/10/2009
¸.•´¸.•*´¨) ¸.•*¨)
(¸.•´ (¸.•` * ..:¨¨** Ðιک
Que sea un lindo dia
Pubblicato da Marco Vasselli in Multilinguage il 11/10/2009
yo quiero torta ,
queremos q parta la torta y Gully y yo
la comeremos toda ,
lol ^^
Que sea un lindo dia,
lleno de alegria uno mas,
de los muchos q vendra llenso
de felicidad y logros, tkm
Compleanno distratto
Pubblicato da Marco Vasselli in Senza categoria il 11/10/2009
Se potessi
preparare un dono
veramente particolare,
ti regalerei l’opportunità
di guardare con gli occhi miei
la persona speciale che sei..
Spero tu possa trascorrere
questo giorno
con il sorriso sulle labbra..
Tanti auguri
Perlarara.
Ðιک.
per Marco Vasselli
Tutti i diritti sono riservati
VideoRacconto – Grazie Marty
Pubblicato da Marco Vasselli in VideoRacconti il 11/10/2009
http://it.netlog.com/go/widget/videoID=it-4926398
Grazie per quello che sei stata, sei e sarai per me
perchè le stelle di plastica talvolta sono quelle che brillano di più
perchè l’amicizia, quella con la A maiuscola non finisce mai
e sarai sempre la mia fan numero 1
Video editing by
Marco Vasselli
a Martina C.
Searching for a friend – Birthday Edition
Pubblicato da Marco Vasselli in Collaborazioni, My Icelanic star il 11/10/2009
A FRIEND WHO WILL NEVER STAY AWAY.
I WANT ONE FRIEND OR MAYBE TWO,
BUT I WANT A FRIEND WHO IS JUST
LIKE YOU…
A FRIEND THAT WILL EVER STAY
IN A IN A SPECIAL CORNER OF MY HEART
AND TKE IT CAREFULLY
AND WE ARE THAT, WE ARE MARCO AND GULLY
Poem wrote by
Gudrun lilja Jònasdòttir
and Marco Vasselli
All rights reserved
Musica – Ligabue – Ho messo via
Pubblicato da Marco Vasselli in Musica il 10/10/2009
Ho messo via un pò di rumore
dicono così si fa nel comodino c’è una mina
e tonsille da seimila watt.
Ho messo via i rimpiattini
dicono non ho l’età
se si voltano un momomento
io ci rigioco perchè a me… va.
Ho messo via un pò di illusioni
che prima o poi basta così
ne ho messe via due o tre cartoni
comunque so che sono lì.
Ho messo via un pò di consigli
dicono è più facile
li ho messi via perchè a sbagliare
sono bravissimo da me.
Mi sto facendo un pò di posto
e che mi aspetto chi lo sa
che posto vuoto ce n’è stato ce n’è ce ne sarà.
Ho messo via un bel pò di cose
ma non mi spiego mai il perchè
io non riesca a metter via te
Ho messo via un pò di legnate
i segni quelli non si può
che non è il male nè la botta
ma purtroppo il livido.
Ho messo via un bel pò di foto
che prenderanno polvere
sia su rimorsi che rimpianti
che rancori e sui perchè
Mi sto facendo un pò di posto
e che mi aspetto chi lo sa
che posto vuoto ce n’è stato ce n’è ce ne sarà.
Ho messo via un bel pò di cose
ma non mi spiego mai il perchè
io non riesca a metter via te
In queste scarpe
e su questa terra che dondola
dondola dondola dondola
con il conforto di
un cielo che resta lì
Mi sto facendo un pò di posto
e che mi aspetto chi lo sa
che posto vuoto ce n’è stato ce n’è ce ne sarà.
Ho messo via un bel pò di cose
ma non mi spiego mai il perchè
io non riesca a metter via
riesca a metter via,
riesca a metter via te
Questa semplicemente me la dedico
Bambolina senzasenso
Pubblicato da Marco Vasselli in Istantanee il 10/10/2009
I danni dell’anima
Pubblicato da Marco Vasselli in Senza categoria il 09/10/2009
Besides the black mirror – Oltre lo specchio nero
Pubblicato da Marco Vasselli in Italian & English version il 09/10/2009
Besides the black mirror
One day, long ago
I saw a black mirror
Where there were reflected
Words soul
Also suffered and black
But hope
to seek light.
Were only breaths
Expectations of better times,
And then suddenly came out
from mirror
girl
often reflecting
as its mirror
go over things
and love
and throughout life.
I said
"I’ll put in this mirror
A little ‘of this and that
When life does not help at all,
and the hopes and dreams,
is a little ‘me’
And from that little ‘about her that I knew
I began to learn a bit more ‘more
I began to travel the way he sees
Her with a smile that always brings me
When things Metton contrary
It asks me advice
It gives me joy
It makes me feel good
Overcoming the boredom.
And how many trips we run together
Along the paths of inspiration?
Many moments to laugh and joke again?
I do not know, but thank you Faith
all the time to be relieved.
My friend just wanted to tell you
And in bad times
When you can not do
Know that I am here anytime
And wrote of life
And travel
Like the poets only know to do
from the mountains to the sea
the soul to the heart.
Mark Vasselli to Federica
______________________
Oltre lo specchio nero
Un giorno, tempo fa
Vidi uno specchio nero
Dove riflesse v’erano
Parole d’anima
Sofferte e nere anch’esse
Ma di speranza,
volte a cercare luce.
Non erano che respiri
Attese di tempi migliori,
ed ecco che d’un tratto venne fuori
da quello specchio
una ragazza
che rifletteva spesso
come il suo specchio
sulle cose andate
e sull’amore
e della vita tutta.
Mi disse:
“ in questo specchio io ci metto
Un po’ di questo e quello
Quando la vita non aiuta affatto,
e le speranze, e i sogni,
è un po’ di me “
E da quel po’ di lei che io sapevo
Presi a saperne sempre un po’ di più
Presi a viaggiare il suo modo di vedere
Lei col sorriso che mi porta sempre
Quando le cose si metton di contrario
E che mi chiede consiglio
E mi da gioia
Mi fa star bene
Superar la noia.
E quanti viaggi correremo assieme
Lungo i percorsi dell’ispirazione ?
Quanti momenti ancora a ridere e scherzare ?
Io non lo so, ma ti ringrazio Fede,
per tutto il tempo che sarà sollievo.
Amica mia volevo dirti solo
Che nei momenti brutti
Quando non ce la fai
Sappi che io ci sono quando vuoi
E scriveremo ancora della vita
E viaggeremo
Come i poeti solo sanno fare,
dalla montagna al mare
dall’anima al cuore.
Marco Vasselli a Federica
Il Diario – DiS 2
Pubblicato da Marco Vasselli in Il Diario il 09/10/2009
(“)_(“).-“”’-.,/) |
.
Por dos Amigos
Pubblicato da Marco Vasselli in Senza categoria il 09/10/2009
Son tan pocas las palabras
The party
Pubblicato da Marco Vasselli in Poesie per gli amici il 09/10/2009
when we meet stay united
we can organize a party
where everyone, envited,
take him friendship
togheter your, toghether mine.
where all my friend could meet you
so that i can say
stay here in my life my friend
dopn’t go away again.
and i can take at the party
Tony, Fabrizio, and Alessandro, and Marty
i could present to you
Carmen, Lauretta and Crystal,
but also Vally, Massimo, Dada, Distratta,
Christina, Pangie, and Ana,and Cinzia, and Manu
could remember to you
that for a friend i could make chilometers,
and fly in the sky, swim in the ocean, or take only a bus,
but everybody stay inside my heart,
and you, like eveveribody, and now much more
when need an help, could to say to me
to make a party only also for only a smile,
you close the eyes, i send all the invitation
and in a moment
we stay toghether there.
with the heart like an a big home
we could be again the pixie and the gnome
and is not important if in Reykjavic or Rome
we dance again until the legs go on
and in a bit, togheter the other friends
we say again and for a time again
that real friendship never have an end.
Che senso ha ?
Pubblicato da Marco Vasselli in Senza categoria il 08/10/2009
se non stringi la mia mano e non mi mostri il tuo volto
non mi dai il tuo abbraccio, il tuo bacio! …
tra le mille righe scritte delle tue poesie…
e il caldo sole ci asciuga sotto la tempesta….
tra le follie :il tempo è il mio destino…
e fa che il mite sguardo penetri nello spirito dei sensi …
sono gocce di un’acqua torbida che ti ha pietrificata.
di te ,all’indelebile natura:
di un lenzuolo mai steso per sentirne ancora il tuo odore.
sola una è la parola che da te vorrò sentire…
Il Diario . DiS 1
Pubblicato da Marco Vasselli in Il Diario il 08/10/2009
./♥.
_| |_ . . .Ðιک.
Musica – Francesco De Gregori – Pezzi di vetro
Pubblicato da Marco Vasselli in Musica il 08/10/2009
L’uomo che cammina sui pezzi di vetro
dicono ha due anime e un sesso di ramo duro in cuore
e una luna e dei fuochi alle spalle mentre balla e balla,
sotto l’angolo retto di una stella.
Niente a che vedere col circo,
nè acrobati nè mangiatori di fuoco,
piuttosto un santo a piedi nudi,
quando vedi che non si taglia, già lo sai.
Ti potresti innamorare di lui,
forse sei già innamorata di lui,
cosa importa se ha vent’anni
e nelle pieghe della mano,
una linea che gira e lui risponde serio
"è mia"; sottindente la vita.
E la fine del discorso la conosci già,
era acqua corrente un pò di tempo fà che ora si è fermata qua.
Non conosce paura l’uomo che salta
e vince sui vetri e spezza bottiglie e ride e sorride,
perchè ferirsi non è impossibile,
morire meno che mai e poi mai.
Insieme visitata è la notte che dicono ha due anime
e un letto e un tetto di capanna utile e dolce
come ombrello teso tra la terra e il cielo.
Lui ti offre la sua ultima carta,
il suo ultimo prezioso tentativo di stupire,
quando dice "È quattro giorni che ti amo,
ti prego, non andare via, non lasciarmi ferito".
E non hai capito ancora come mai,
mi hai lasciato in un minuto tutto quel che hai.
Però stai bene dove stai. Però stai bene dove stai.
Ho visto il tuo cuore
Pubblicato da Marco Vasselli in Senza categoria il 08/10/2009
rannuvolarsi di nebbia
per un mancato amore,
ti sono stata vicino
deliziandoti di parole,
nascondendo il piacere di un bacio
che avrebbe allontanato
il tuo splendore dal mio sguardo.
raccogliersi sull’orlo della tua poesia
donandoti bontà
come un saggio che ascolta
dietro l’ombra della sua serenità.
ed io sarò fiera
di aver accolto il tuo abbraccio
nel tiepido confine
di una vita che rinasce
ad ogni respiro d’aurora.
She opens – Ella se obre
Pubblicato da Marco Vasselli in Senza categoria il 07/10/2009
_________________________
All Rights Reserved
Alla spiccioolata
Pubblicato da Marco Vasselli in Senza categoria il 05/10/2009
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