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Distrattamente .
Pubblicato da Marco Vasselli in 2014, CoseÐιکtratte, Distanze, Emozioni, La poesia porta lontano, Le mie poesie preferite, Marco Vasselli il 22/11/2014
Distrattamente
un lucido delirio
E la tua mano nella mia
Nell’atmosfera c’era Roma
E la tua mano nella mia
E la tua vita nella mia .
Sai cosa ?!
…
Ritornerei potessi
Alla magia serena di quei giorni
Sole e sereno
Come quegli occhi chiari
Quegli occhi cari
Coperti solo dagli occhiali a mosca .
Colosseo e caffè
Piazza di Spagna e fumo
E risa
Come non esistesse nulla attorno .
Distrattamente mi ritrovn perso
E più ci spero e più ci credo ancora
in un ritorno nuovo improvvisato .
Che il silenzio non significa dimenticarsi
Ma
Come dopo puntini di sospensione
Distrattamene riprendere
Riprendersi le mani …
Marco Vasselli
per Distratta
© 2014
Grazie Dolcedonna
Pubblicato da Marco Vasselli in 2011, Ðιکtratta ..., CoseÐιکtratte, Marco Vasselli il 20/10/2011
Te,
e solo te sei…
come nessuno mai.
Ti voglio bene Marchino.
Ðιکtratta …
… e dell’amor Ðιکtratto …
Pubblicato da Marco Vasselli in 2011, CoseÐιکtratte, Marco Vasselli il 24/07/2011
Bella che sei distratta e disillusa
Adornerei solo per te mia musa
Stanze d’incanto a chiuderci lì dentro
Tra luci delle candele e l’odore degli incensi.
E bello averti senza una parola
Ma solo dal battito dei respiri.
In un tempo d’infinita dolcezza
Dove l’orologio di lancette non fa più giri.
Un sempre un mai un ovunque
Dove che tu saresti, io sarei
Soli ad arrotolarci tra lenzuola
Dove il candore delle bianche fila
S’infila e sfila dalle tue curve belle
Bianche anch’esse e pure e candide di latte.
E in un traguardo mai raggiunto forse
Solo anelar quegli occhi dentro i miei
E morsi e dolci baci e poi carezze
E possedersi i corpi e riposarsi
Dove che l’anima s’incontra al sole
Come di un nascere in me di gioia nuova.
Bella e distratta sei
Ed io non so distrattamente avrei
Misero sogno o dell’amore il vero
Questo è mistero ma anelo a sentir vivo
Quel brivido dell’arte più preziosa
Ed artigiana tu sol di posar le mani a modellarmi
Nella brace dei corpi
Nell’umido del sudore dolce miele
Come capelli tuoi da districare
E assieme ad essi districarci i sensi.
E in un possesso effimero e gioviale
Mangiare e bere anche per settimane
Solo di te che della vita sai
E l’animo si congiunge col piacere
E un solo io dove che so di te
E tu di me
Marchio indelebile e profumo di ginestre
E primavera che diviene estate
E il giorno sera
E notte dove la notte prima c’era,
Sarei tuo solo se sol tu lo volessi
senza etichette, distrattamente assorti
senza sentieri sognando sogni veri
e baci e morsi e pizzichi e risate
carezze al vellutato manto della pelle
che della luna sa quand’è la notte
E sogno sei ed io ti sognerei
E vera sei come ne ho viste mai
Come lo sai
Che il sogno su di un foglio
È solo dirti di tutto quel che voglio
Ma voli al cuore e s’apra come ali !!
Marco Vasselli – 2011
per Ðιکtratta
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