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Dovremmo …
Pubblicato da Marco Vasselli in 2014, Arte, Distanze, Emozioni, La poesia porta lontano, Marco Vasselli il 09/02/2014
Dovremmo …
prendere un po di tempo per noi stessi ,
il resto donarlo agli altri belli o brutti ,
asini o bestie
e bianchi e neri e gialli
e rossi e gay
uomini donne o trans .
Senza distinzione
di razza
lingua
religione o Q.I.
Dovremmo
fare dell’arte un must
scenza selezioni per il cast ,
e non dovremmo credere alla lettera ,
chi dice che la lettera è già morta ,
come il latino , ij greco antico o l’amore vero .
Essi son vivi se lo si vuole ancora .
Dovremmo fare sport od osservarlo ,
senza prescindere se sci o nuoto o calcio ,
o tennis , lancio del peso o pallavolo ,
e non prender troppo seriamente
i tifi i cori
non essere razzisti .
Lo stesso per la politica
le divisioni non servono a nessuno ,
qualcuno che sta là le usa apposta .
Reagire di cuore
metterci il cuore
sputarci l’anima
sconfinare in rime .
Dovremmo imparare a fare un po di tutto ,
attingendo da tutto
e farci un idea nostra
che poi che non è detto che sia giusta ,
non farci manipolar per loschi scòpi
da chi manco conosci , conosco o conosciamo .
Toglierci i paraocchi
per non vedere la solita routine
trovare in ogni giorno la variante
per farci dire ” Oggi è stato bello ” .
Certo :
non sempre la vita è un viaggio di piacere …
anzi
…
quanta amarezza e quante cose storte ,
ma se non godi o ridi per lo meno quando puoi ,
sarebbe grigio sempre
e non è giusto .
” Ma dimmi , non ti sembra che sia una vita di merda ? ”
” Non sempre , ma talvolta certa gente te ne dà l’impressione ”
Marco Vasselli © 2014
Se smettessimo di piangere
Pubblicato da Marco Vasselli in 2012, Italia, Mondo d'oggi il 25/11/2012
Se smettessimo di piangere ,
soprattutto quando non ce n’è bisogno ,
se smettessimo di dar da mangiare al nostro EGO più ” Virile ” ,
acquistando telefonini da sette piotte
se ripigliassimo le biciclette anzichè i suv ,
se smettessimo di dar retta
all’uso terroristico pressochè vano ,
fatto a destra e a manca
alle allarmanti notizie di crisi ,
se spegnessimo un po più i televisori ,
i pc ed i social network ,
dando più spazio al cuore ,
ad incontrar di più parenti e amici ,
noteremmo che
di piangere anche quando non ce n’è bisogno
beh
…
non ce ne sarebbe bisogno ,
e la crisi economica
voluta solamente dalle lobby ,
è solo e soltanto fumo negli occhi ,
messa in piedi da coglioni e dal loro senso di strapotere ,
…
non sarebbe più fumo negli occhi
che
tolto il medesimo ,
tornerebbero al lor respiro ,
alla poesia
al sogno !!
Marco Vasselli
2012
© Tutti i diritti sono riservati
I cerini – Adunco
Pubblicato da Marco Vasselli in I Cerini, Poeta & Poesia - Marco Vasselli _ 2006 - 2011 il 15/09/2012
Donna dal naso adunco ,
credevi fossi un giunco ?
Non mi spezzo !
Marco Vasselli
2012
Fratelli d’Italia – Nego la terra
Pubblicato da Marco Vasselli in 2012, Fratelli d'Italia, La poesia porta lontano, Marco Vasselli il 14/04/2012
Nego la terra mia
l’amata Italia ,
alle logge ,
ai massoni alle banche .
Nego la terra a Bossi ,
Fini , Monti ,
che ci mstrassero i loro resoconti ,
i tornaconti ,
i tramonti sui faraglioni di Capri ,
loro ,
qui tira vento se non ti copri muori .
Nego la terra
ai fautori del bunga bunga ,
voglio soltanto qualcosa funga .
Nego la terra alle lobby e alle imprese ,
che in nome del fatturato ,
hanno affamato e offeso il mio Paese .
Io che trentamilaeuro al mese non le ho mai prese ,
che voglio sicurezze e futuro cero e non più sorprese .
Voglio un paese europeo ,
dove che l’Europa resti solo
la cara musa degli antichi greci ,
dove che la cultura sia di tutti ,
Greci , Spagnoli , Ebrei , Fizi e Contini
e Capuleti , Montecchi
e Guelfi e Ghibellini e nord eguale al sud e viceversa .
Nego la terra ,
la patria un tempo della mia amata Roma ,
a chi di questo posto en questi resti ,
ruba depreda e ammazza e prego luce ,
luce d’un’alba ancora oh mio Paese ,
dove chi ruba e ammazza non ne fa mai le spese .
Prego il mio dio di carta con la penna ,
che mi da forza e strofe .
E voglio infondo la terra dei miei nonni ,
dove semplicità resti sovrana ,
dove una donna sia tale in ogni senso ,
e non sia mai che fare la puttana
divenga modo lecito
per riportare a casa qualche soldo .
Io che preferisco Cesare Cremonini a Cesare Previti ,
e la versione di Ubuntu alla versione di Banfi ,
io
che Piazza pulita la farei davvero
non solo odience e televisioni
io
che non voglio
per colpa di cinquecento deficenti
fare la fine di quello di Bologna .
Io che
proprio come quel tipo
non voglio cedere a ricatti morali
non voglio spacciare
non voglio rubare
non voglio Mafia o malaffare ,
ma tanto che parlo a fare ,
la dignità si compra a caro prezzo .
Nego la terra a chi
a quest’Italia nostra ha fatto un mazzo
e ancora dice che è il bene collettivo .
Marco Vasselli
2012
© Tutti i diritti sono riservati
da un’idea di Distratta
Al Mio Paese
Anniversario 150 Anni dell’unità d’Italia – Liberazione da che ? ( Poesia per il 25 Aprile )
Pubblicato da Marco Vasselli in 2008, Fratelli d'Italia, Italia, Le mie poesie preferite, Marco Vasselli il 25/04/2011
Mio nonno era partigiano
è morto a San Lorenzo,
dobbiamo a lui,
a tutti quanti gli altri
la nostra libertà,
il fatto d’esser liberi
in un Paese libero,
dove la stampa è sol d’una persona,
dove televisine e cine
…
quelle pure.
Dove ” Padania “
vuol dire ” ce l’ho duro “
e lavoratori precari
e famiglie senza futuro,
e giovani spalle al muro,
politici ” magna magna ” ed intrallazzi.
E valzer delle alleanze
e Walter che da speranze
e giovani imprenditori
non cresceranno mai,
e Tano Grasso
e racket, mafia e via dicendo.
E come Gaber
io
che non mi sento italiano,
perchè Cavour è una fermata di Metro,
perchè se guardo dietro
non vedo che ingiustizie,
non vedo che mandanti delle stragi,
son Professori, scrittori di saggi
ed è così
una sciarada di loschi personaggi.
Liberazione
è adesso
è dare una spicciata
a questa situazione da Viareggio,
a questo carnevale sempre peggio,
dove parlamentari
son pagati milioni
per far battute sul clan degli avversari.
Anniversari,
belle parole al vento,
oggi saremo liberi su un foglio
dove l’omino del colle ci dirà ” Miei cari “
ma da domani
ricomincia il mondo
e allora si
che sono ca**i amari !!
Marco Vasselli
-2008
© Tutti i diritti sono riservati
Fiorellini d’oro
Pubblicato da Marco Vasselli in 2011, Istantanee, Marco Vasselli, Mondo d'oggi il 28/03/2011
….
e nasceranno fiorellini d’oro
intrisi
del profumo dell’Estate
che
inebria l’aria dei profumi andati
ma
solo quando
i
governanti smetton d’esser Mafia
Marco
Vasselli – 2011 – © Tutti i diritti sono riservati
Cento di queste notti !!
Pubblicato da Marco Vasselli in 2011, Mondo d'oggi il 27/03/2011
Cento di queste notti
cento vite
cento neri pensieri
come segni di matite
che inseguono quell’alba che non giunge.
Mi sbaglio o c’è qualcosa che non funge ?
politici del cazzo
senza più sdegno od imbarazzo
pupazzetti di legno come dei burattini
e Mangiafuoco ?
Chi gli fa fare questo ?
Chi li muove ?
Ma nooo è Collodi paese dei balocchi
dove le trasmissioni per gli sciocchi
sono veline al banco
come carne dal macellaio
come la donna che si svende in mostra
per sta stronzata mediatica
per sta giostra
dove tra sesso e gioco
e gratta e vinci un cazzo
ci stan fottendo l’intelletto a secchi.
M’incazzo perchè stò stupido Paese
non è poi stupido
ma ce lo fan sembrare
dove la guerra voluta per chissà cosa
serve a ben pochi,
quei venditori d’armi
che infiocchettando bare tricolori
racconteranno di figli della Patria
che sono morti per la sicurezza.
E voglio centoeuno Caparezza
o di Saviano i fatti oppure toghe rosse
che sono rosse soltanto se van contro
a quel regime ben più che comunista
dove per fare soldi e un’intervista
si parla di festini e di destini
mentre quei settecento burattini
seduti all’emiciclo di Togliatti
che fu De Gasperi
Cavour
che fu Aldo Moro
e magistrati uccisi
e Borsellino
e Livatino
Falcone
Dalla Chiesa
e gente onesta
per ricordarci che una patria, questa
merita più che chiacchiere da bar
dove dobbiamo star noi tra slot machine
e rum e pera
mentre mattino che diventa sera
porta già via quell’illusione vana
che siamo Italia,Cina,Francia
e Tahilandia,India e viadicendo
che siamo Razza Unmana
un cuore un’anima
e spirito intelletto tutti quanti
e siamo stanchi e ci hanno rotto il cazzo
le divisioni e gli odi e le fandonie
confezionate ad arte come mode
per metterci psicosi come mode
di volta in volta Aviaria, Mucca pazza
o Nucleare o Terrorismo o Aids
ed a seconda di come gira il vento
ci tolgono la vita in un momento
in una lenta agonia chiamata nulla !!
Marco Vasselli – 2011 –
© Tutti i diritti sono riservati
Musica – Anniversario 150 anni dell’unità d’Italia – Povera Patria – Franco Battiato
Pubblicato da Marco Vasselli in Fratelli d'Italia, Italia, Mondo d'oggi, Musica il 17/03/2011
Vedi anche :
https://marcovasselli.wordpress.com/2011/03/14/musica-goodbye-maliconia-caparezzatony-hadley-2011/
https://marcovasselli.wordpress.com/2011/03/16/musica-afterhours-il-paese-e-reale/
Povera patria! Schiacciata dagli abusi del potere
di gente infame, che non sa cos’è il pudore,
si credono potenti e gli va bene quello che fanno;
e tutto gli appartiene.
Tra i governanti, quanti perfetti e inutili buffoni!
Questo paese è devastato dal dolore…
ma non vi danno un po’ di dispiacere
quei corpi in terra senza più calore?
Non cambierà, non cambierà
no cambierà, forse cambierà.
Ma come scusare le iene negli stadi e quelle dei giornali?
Nel fango affonda lo stivale dei maiali.
Me ne vergogno un poco, e mi fa male
vedere un uomo come un animale.
Non cambierà, non cambierà
si che cambierà, vedrai che cambierà.
Voglio sperare che il mondo torni a quote più normali
che possa contemplare il cielo e i fiori,
che non si parli più di dittature
se avremo ancora un po’ da vivere…
La primavera intanto tarda ad arrivare.
A.P.I.
Pubblicato da Marco Vasselli in Istantanee, Mondo d'oggi il 10/03/2011
” … e l’anno prossimo mi iscrivo all’A.P.I. di Rutelli … ma che la fanno la raccolta punti ? “
Marco Vasselli
© Tutti i diritti sono riservati
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