Archivio per aprile 2007
Gioco alle rime
Pubblicato da Marco Vasselli in Istantanee il 30/04/2007
GIOCO ALLE RIME
SI BACIANO
INCATENANO
SU FOGLI D’UN CANDORE LUMINOSO
E SCRIVO
SCRIVO,
E INTANTO NON RIPOSO
PUR DI CAVARE
QUATTRO STROFE AL GIORNO.
RINCORRO PAROLE
ASPETTO UN NUOVO SOLE
UN SOLE CHE MI SCALDI
NON LO FARO’ PER SOLDI
NON LO FARO’ PER DENARO
PERCHE’ QUESTO
E’ TUTTO CIO’ CHE MI E’ CARO
CHE NON SONO CAPACE DI ABBANDONARE
SENZA CHE
IL MIO CUORE NON PROVI DOLORE.
Liberatorio
Pubblicato da Marco Vasselli in Poesie per gli amici il 27/04/2007
è l’urlo che vorrei cacciare
per dire no al dolore
alle incomprensioni dei giorni scorsi.
Un urlo contro
le ingiustizie e le angherie
le dipartite e gli addii
gli arrivederci al veleno.
Ed eccomi quì
la poesia porta lontano
è l’unica cosa che mi appaga
mi riavvicina
al mondo
che credevo fragile e distante.
Ed ecco che d’istante
per me
come per voi
lo spero presto
possa trovar silenzio
questo trambuso di attimi agitati,
e uniti ancora, come siam sempre stati…
… ripartire !!
Marco Vasselli
agli amici più cari presi come me da un periodo negativo
perchè da tutta questa sofferenza possa tornare un pò di serenità per riprendere insieme a sperare vada meglio.
Tanti arrivederci ed un vuoto dentro
Pubblicato da Marco Vasselli in Il Diario il 23/04/2007
Apprezzo le scelte di entrambi, ma nelle scelte di entrambi non era contemplata la mia reazione, il vuoto che creeranno nella mia vita. Io "devo" essere felice per loro !!
E che gliene frega a loro, io sono sempre quello che capisce le situazioni, ma questa volta non voglio capire, non voglio essere quello che acconsente senza soffrire. E’ vero che talvolta dal vuoto interiore nascono belle poesie, e nel caso di Laura l’ho fatto, ma per Carlo ciò che provo è una grande amicizia e da amico "non posso soffrire". Io "capisco" .. "Io sostengo" .. io .. io .. son sempre quello che mette il carro davanti ai buoi, talvolta azzeccandoci, talvolta rimanendo in preda a ricordi che non torneranno più. Che me ne facio dei ricordi, quando cerco Christian e non posso parlargli perchè mi risponde a casaccio. Che me ne faccio dei ricordi con Letizia se ora, e da ben 2 anni e mezzo è lontana, ci sentiamo col messenger e se ci va di culo per telefono. Voglio vedervi, toccarvi, mandarvi a fare in cu.. se necessario, ma faccia a faccia. senza un’interfaccia. Senza uno schermo con risoluzione 2400 X 750 nonsocchè. Voglio sì continuare le strade intraprese, ma che mi si dia maniera di esternare con voi il mio disagio. Troppo comodo prendere un aereo ed andare a Londra. Chi mi ridà le riunioni al Cip Alessandrino, le serate al bar di Seveina, i solenni vaff…. che ci scambiavamo come frasi di cortesia. VOI MI AVETE FATTO SOFFRIRE CON LE VOSTRE DECISIONI ED ORA VOI MI TIRATE FUORI DA QUESTO PANTANO !! Avete cambiato la mia vita migliorandola, perchè ora ve ne fregate di me ?? TROPPO COMODO !!
A Carlo, Letizia, Christian e Laura.
Mare di sera
Pubblicato da Marco Vasselli in Istantanee il 14/04/2007
L’ONDEGGIARE D’UN MARE CALMO
E LE ONDE
QUESTE ONDE
E QUESTE STELLE
CHE NON CI SI RIFLETTONO PIU’.
IL MARE E’ MEMORIA
IL SUSSEGUIRSI
DI SCNSOLATE ONDE
DAL CREPUSCOLO A NOTTE FONDA.
LIDO DI OSTIA
NON SO QUANTE STELLE OSSERVANO
IL MARE E LA SABBIA DISTRATTA
DISPERSA AL VENTO FOLLE DELLA NOTTE.
FALO’ SULLA SPIAGGIA
DI LUCI E RICORDI
SIGARETTE RIACCESE
ARSE ALLE PASSEGGIATE E AL LUNGOMARE.
IL LUNGOMARE
FATTO DI RICORDI DA CAMMINARE
SIMULTANEE SPENSIERATEZZE DI NOI
QUI’ STANOTTE
STANCHI E SEGUACI
DEL MUTO E CALMO VENTO DELL’APRILE
COME
SULLA PUNTA ESTREMA DEL MOLO
L’OSSIGENATA NOTTE
DI CHIAROSCURI STRANI
SCIOLTI DALL’ESTATE OMAI ALLE PORTE.
Marco Vasselli
Un bacio sulla fronte…
Pubblicato da Marco Vasselli in Poesie per gli amici il 13/04/2007
Se te ne vai di quì
riprenditi il tuo sorriso dimenticato
da quel giorno di un Ottobre lontano,
e la musica dei Red Hot
e quel tuo dire
di occhi sbigottiti
e mille e mille silenzi
e un cane di nome Saki.
Ricorda e metti a parte
del tuo sorriso nascosto troppo a lungo
ma sò che c’e’ infondo agli occhi di cielo
Ed ora è ora
che tu tolga quel velo
di malinconico abbandono
ed ora amica
prendi il tuo zaino
di foto e rimani lì
ad aspettare
passi il dolore d’una assenza
che anche se
per strade diverse
ancor ferisce
e lo sappiamo entrmbi.
Buona fortuna
e un bacio sulla fronte
e chissà se il mondo
si accorgerà
di quanto mi mancherai
ma il tempo indietro
non te lo danno mai …
Marco Vasselli a Laura M.
°_° “Ma tu che ne sai di me ?”
Pubblicato da Marco Vasselli in Poesie per gli amici il 08/04/2007
Tu che sempre giudichi senza sapere
Tu che rompi
E che sembra che lo fai per mestiere.
Come agitare
Come un rimescolare
Discorsi
Su discorsi
Basati
Su una vasta gamma di falsità.
Il tuo ambiguo vivere
La tua valigia da metalmeccanico
Già.. perché è questo che tu sei
Benché informatico
Benché l’ultimo dei sedicenti sognatori.
…ma tu che ne sai di me
E mi accorgo che a parlà so boni tutti
Basta riempire discorsi con parole vuote
Sparare a zero sulla Croce Rossa
E avere un marchio da infame
E una banalità da recitare.
…ma tu che ne sai
Dei mille tramonti a Cinecittà
Quando il sole spiaccicato sui tetti delle case
Lascia nel cuore il vuoto
… e ancora …
Delle mie sortite al pub
A ridere e bere con Riccardo
A tirare fuori testi di poesie
Dal cilindro
Come fa il mago
Con le sue ispirazioni.
E mi accorgo
Che tu più quello non sei
Che io e Toni conoscemmo
Ma che ci vuoi fare … la gente cambia
Ed aimè non sempre per il meglio …
Marco Vasselli
Er poeta de periferia
Pubblicato da Marco Vasselli in Poesie per gli amici il 06/04/2007
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