Archivio per marzo 2011
L’unicorno
Pubblicato da Marco Vasselli in 2008, Arte, Marco Vasselli, Viaggi in poesia il 31/03/2011
…e venne l’unicorno nella notte
e piangeva
e singhiozzava
e non più luce attorno a lui
e non più il corno.
Disse ” Voi uomini non sognate più,
quando lo fate
cercate materialismo,
non vi accorgete che
il sogno in primo luogo
è il luogo dentro voi
dove desiderare
un mondo un poco meglio
per tutti quelli che vi stanno attorno “.
Presi una penna
gli dissi
” aspetta un attimo
fammelo sognare
stò mondo meglio “
da allora in poi
la poesia
o quel che le somiglia
mi tiene sveglio a tener svegli i sogni.
E’ il rifugio per quando le cose vanno male
la mia ironia
la forza di chi sogna
e di quel sogno fa la meta ambita
e ce ne sono
di genti come me che sogna
e di quel sogno
fa che sia la sua vita.
L’unicorno è lì che aspetta
qualsiasi artista o tale
voglia fuggire un mondo di diossina
tornar bambino per qualche minutino
sapere amare
è il sogno che diviene
la vita che si spande tutt’intorno.
Marco Vasselli
© Tutti i diritti sono riservati
Rigorosamente io
Pubblicato da Marco Vasselli in 2011, Marco Vasselli il 31/03/2011
Per te …
Pubblicato da Marco Vasselli in 2011, Marco Vasselli, Poesie d'amore il 29/03/2011
” Per te oltrepasserei le soglie e le distanze del tempo e dello spazio “
c’è solo una domanda che mi pongo …
… ” ma poi ‘ndo cazzo vado ? “
Marco Vasselli -2011 .
© Tutti i diritti sono riservati
The party
Pubblicato da Marco Vasselli in 2009, Amicizia, English poem, Friendship, Marco Vasselli, My Icelanic star, The Black Knight, Viaggi in poesia il 29/03/2011
when we meet stay united
we can organize a party
where everyone, envited,
take him friendship
togheter your, toghether mine.
where all my friend could meet you
so that i can say
stay here in my life my friend
dopn’t go away again.
and i can take at the party
Tony, Fabrizio, and Alessandro, and Marty
i could present to you
Carmen, Lauretta and Crystal,
but also Vally, Massimo, Dada, Distratta,
Christina, Pangie, and Ana,and Cinzia, and Manu
could remember to you
that for a friend i could make chilometers,
and fly in the sky, swim in the ocean, or take only a bus,
but everybody stay inside my heart,
and you, like eveveribody, and now much more
when need an help, could to say to me
to make a party only also for only a smile,
you close the eyes, i send all the invitation
and in a moment
we stay toghether there.
with the heart like an a big home
we could be again the pixie and the gnome
and is not important if in Reykjavic or Rome
we dance again until the legs go on
and in a bit, togheter the other friends
we say again and for a time again
that real friendship never have an end.
Sera tra tante
Pubblicato da Marco Vasselli in 2007, Marco Vasselli, Viaggi in poesia il 29/03/2011
E’ una sera come tante altre,un giorno e’ andato via senza dir niente
in punta di piedi,di soppiatto…
e me ne sto su questo letto sfatto
sulla mia vita tutta…
a ricordare !!
MARCO VASSELLI
2007 – ® Tutti i diritti sono riservati
Difendi la tua idea
Pubblicato da Marco Vasselli in 2006, Marco Vasselli, Viaggi in poesia il 29/03/2011
DIFENDI LA TUA IDEA
SE LA RITIENI GIUSTA,
DIFENDI LA TUA IDEA
CHE SAI CHE E’ QUELLA E BASTA.
A FURIA DI CADERE
SE SAI DI RIALZARTI,
DIFENDI LA TUA IDEA
E QUELLO CHE HAI PERDUTO
SAPRAI RICONQUISTARTI.
LA GENTE NON LO SA
LA MAGGIOR PARTE ALMENO
CHE E’ COME QUELLE SERPI
CHE SPUTANO VELENO.
TI DICONO DI ARRENDERTI
DI LASCIAR PERDER TUTTO
NON SAI PIU’ DOVE APPENDERTI
TI AVREBBERO DISTRUTTO.
CAMMINA E VAI AVANTI
NON TI CURAR DI LORO
CHE IMMEZZO A TUTTI QUANTI
C’E’ CHI TI LASCIA SOLO.
MA PURE CHI CAPISCE
CHE E’ GIUNTO QUEL MOMENTO,
FA SI’ CHE LE TUE ALI
SI SCHIUDANO NEL VENTO.
E’ PROPRIO CHI TI AIUTA
TI FA VENIRE A GALLA
IN CIMA A UNA MONTAGNA
DAL FONDO PIU’ REMOTO.
E’ PROPRIO CHI TI APPREZZA
CHE TI HA RIGENERATO
QUAND’OGNI PESANTEZZA
TI AVREBBE GIA’ SCHIACCIATO.
DIFENDI LA TUA IDEA
SE LA RITIENI GIUSTA,
CHE E’ L’AMICIZIA VERA
E’ SOLO QUELLA E BASTA.
LA RICONOSCERAI
DA UN ATTO,UN GESTO,UN VOLTO
CHE SEMPRE TI COMPRENDE
CHE SEMPRE TI DA ASCOLTO.
Marco Vasselli – 2006 – © Tutti i diritti sono riservati
FotoRacconto – Rock
Pubblicato da Marco Vasselli in 2011, Arte, Collaborazioni, FotoRacconti, Marco Vasselli, Musica il 29/03/2011
Rock pulito
come il suono che dalle casse stilla amore
come mettere cuore e parole in un amplificatore,
Accorda la chitarra Martha
e anche se non ho una buona voce
mi piace credere che suoneremo fino a notte
parlando quando possibile di un mondo migliore.
E che sia gioia e risa oppur sconfitta
poco ci importa
amore, arte e idee
questo che siamo
artisti non viandanti
in questo mondo fatto di comparse
noi come tali diremo il suono e il verso
sognando di emozioni e un cielo terso
dove nè gialli, rossi, bianchi
solo gente !!
Foto – Martha V. – Editing della foto e Poesia Poesia Marco Vasselli
2011 – © Tutti i diritti sono riservati
Golden flowers
Pubblicato da Marco Vasselli in 2011, Marco Vasselli, The Black Knight il 28/03/2011
…and golden flowers
soaked
the scent of Summer
that
intoxicating perfumes of the air went
but
only when
the politic men
will stop to be of being Mafia
Marco
Vasselli – 2011 – © All rights reserved
Artigiani dell’arte
Pubblicato da Marco Vasselli in 2011, Arte, Marco Vasselli, Viaggi in poesia il 28/03/2011
Per il sorriso in una foto
per i colori d’un quadro
per i pensieri in un blocco note
sarai più ricco dentro
e renderai più ricco d’emozioni
chi d’arte vive e d’arte non minore
che l’arte è arte non perchè si venda o si conosca
che puoi farne di trucioli in legno
o su d’un muro con l’Uniposca
ogni emozione come matrioska
dalla più piccola alla più grande
come che grande il molto mondo dentro
che avrai da dire e porterai alla gente
vivi per quel che vivi e che si sente
che dal cuore all’occhio all’animo respira !!!
Marco Vasselli – 2011 . © Tutti i diritti sono riservati
Il Diario – Gennaio 2011 – Malinconia
Pubblicato da Marco Vasselli in 2011, Amicizia, Il Diario, Marco Vasselli, Poesie per gli amici il 28/03/2011
Giorni concatenati come rime
sempre a chiedermi qui :
perchè non torni ?!
Giorni dispersi
e astratti come nubi
quando è che penso a quei tuoi occhi furbi
il cielo ingombra
…
ci sono solo loro
…
Marco Vasselli
© – 2011 – Tutti i diritti sono riservati
Con un sorriso che fa miracoli
Pubblicato da Marco Vasselli in 2011, Amicizia, Ðιکtratta ..., Friendship, Marco Vasselli il 28/03/2011
Distratta notte
distratta avanza
a far rumore nel cuore
a colorar del cielo in una stanza
senza l gatta di Gino Paoli
con un sorriso
che fa miracoli
come a narrar di noi
di due anime mischiate
che senza tempo
si giocano d’intorno.
Marco Vasselli
Dedicata a Distratta
2011 – © Tutti i diritti sono riservati
Fiorellini d’oro
Pubblicato da Marco Vasselli in 2011, Istantanee, Marco Vasselli, Mondo d'oggi il 28/03/2011
….
e nasceranno fiorellini d’oro
intrisi
del profumo dell’Estate
che
inebria l’aria dei profumi andati
ma
solo quando
i
governanti smetton d’esser Mafia
Marco
Vasselli – 2011 – © Tutti i diritti sono riservati
Cento di queste notti !!
Pubblicato da Marco Vasselli in 2011, Mondo d'oggi il 27/03/2011
Cento di queste notti
cento vite
cento neri pensieri
come segni di matite
che inseguono quell’alba che non giunge.
Mi sbaglio o c’è qualcosa che non funge ?
politici del cazzo
senza più sdegno od imbarazzo
pupazzetti di legno come dei burattini
e Mangiafuoco ?
Chi gli fa fare questo ?
Chi li muove ?
Ma nooo è Collodi paese dei balocchi
dove le trasmissioni per gli sciocchi
sono veline al banco
come carne dal macellaio
come la donna che si svende in mostra
per sta stronzata mediatica
per sta giostra
dove tra sesso e gioco
e gratta e vinci un cazzo
ci stan fottendo l’intelletto a secchi.
M’incazzo perchè stò stupido Paese
non è poi stupido
ma ce lo fan sembrare
dove la guerra voluta per chissà cosa
serve a ben pochi,
quei venditori d’armi
che infiocchettando bare tricolori
racconteranno di figli della Patria
che sono morti per la sicurezza.
E voglio centoeuno Caparezza
o di Saviano i fatti oppure toghe rosse
che sono rosse soltanto se van contro
a quel regime ben più che comunista
dove per fare soldi e un’intervista
si parla di festini e di destini
mentre quei settecento burattini
seduti all’emiciclo di Togliatti
che fu De Gasperi
Cavour
che fu Aldo Moro
e magistrati uccisi
e Borsellino
e Livatino
Falcone
Dalla Chiesa
e gente onesta
per ricordarci che una patria, questa
merita più che chiacchiere da bar
dove dobbiamo star noi tra slot machine
e rum e pera
mentre mattino che diventa sera
porta già via quell’illusione vana
che siamo Italia,Cina,Francia
e Tahilandia,India e viadicendo
che siamo Razza Unmana
un cuore un’anima
e spirito intelletto tutti quanti
e siamo stanchi e ci hanno rotto il cazzo
le divisioni e gli odi e le fandonie
confezionate ad arte come mode
per metterci psicosi come mode
di volta in volta Aviaria, Mucca pazza
o Nucleare o Terrorismo o Aids
ed a seconda di come gira il vento
ci tolgono la vita in un momento
in una lenta agonia chiamata nulla !!
Marco Vasselli – 2011 –
© Tutti i diritti sono riservati
” Tu vai piano !! “
Pubblicato da Marco Vasselli in 2011, Marco Vasselli, Poesie per gli amici il 26/03/2011
Mi dicevano ” Tu vai piano “
in un mondo che correva
mi dicevano ” idiota “
in un mondo che non sogna.
Mi dicevano ” Sei forte “
e continuavo a scriver
e serate di bistecche, pane caldo
visi amici e familiari.
Mi dicevano ” Continua “
e continuavo a scriver,
e tra alti, bassi e fossi
tra cunette, curve e dossi
la mia corsa non cambiava
sempre al passo d’uomo onesto.
E non rubo e non spaccio
e non truffo e non mi faccio
con un laccio fisso al braccio
o pastiglie per il sesso
o pastiglie per lo sballo,
sono il cavaliere nero
come quello di Proietti
sono un buffo ometto calvo pieno zeppo di difetti
con gli occhiali a grosse lenti
e rispetto per le genti
che han donato luci ed ombre
a questi anni di ecatombe.
Tra una crisi esistenziale
ed un panico incombente
sempre loro a darmi forza
ed a dirmi ” scrivi un libro “
ed a metterci anche un nome
colorare una farfalla
su d’un fiore appesa resta
come sere,
come questa
in cui corrono di fila
come un film che non mi stanco
di vedere e rivedere
questi anni
giorni e sere
a parlare ed ascoltare
dentro i cuoori della gente.
” Tu vai piano “
ora è il mio motto
come il sugo napoletano
non lo fai in un quarto d’ora,
ci vuol tempo,
si fa presto
a dir quello, quello e questo
ma finchè rimango desto
in sto mondo che è una guerra
griderò forza e eresia
a quel sogno che mi libra
da prigione fa poesia
e mi porta assai lontano nel mio lento andare piano
dagli schifi che ho d’intorno
per scavarmi nell’interno
sviscerare le parole
tra una luna d’alba e sole
tra le dune d’un deserto che fan oasi di sorrisi
tra quel mare di illusioni che han chiamato anche ” Utopia “
e montagne di problemi
io che scrivo i miei poemi
dico grazie amici ancora
piano abbatto anche i problemi
piano poso le ali a sera
sopra petali di viole
come il libro che ho di dentro
e lo porto a chi lo cerca
finchè ho forza nelle suole !!
Marco Vasselli – 2011 – © Tutti i diritti sono riservati
‘nverno dè Tor Sapienza
Pubblicato da Marco Vasselli in 2010, Marco Vasselli, Viaggi in poesia il 26/03/2011
Ecco er quartiere mio,
ste quattro case dè quattro piani l’una,
dove li giorni uguali dè st’Inverno
cianno er sapore dè paese antico.
Stretta tra le dù strade conzolari
tra fabbriche de ‘nà pseudo civirtà
stà Tor Sapienza
quella che dela tore ha solo er nome
perchè dar mille e quattrocento e passa
ce stava scritta la storia dè sto posto,
parte dè monno in me omnipresente.
L’americani e lì bombardamenti
rasero ar suolo lo stemma dè casa mia
dove mì nonno partigiano e contadino
l’ha amata lui pè primo
e poi mì padre, mì fratello e io.
Quì trovi ancora er vineoli antico
che vineoli ce se fece ricco,
er feramenta, er carzolaro e er sòla
e quelli sò parecchi ‘n tutta Roma.
Quì c’è er Casale
che ‘ntitolarono a quer Michele Testa
che appartenette a zia,
era ‘n amore
e se faceva er latte e le verdure
e adesso er centro anziani
er centro curturale
e c’è la samba.
Vecchio quartiere mio
dall’animo gentile
schietto mà bono
come st’Inverno der rumore er sono
dè traffico e gente core pè stà piazza.
Quì er primo amore, quelli da regazzino
quì la mijore amica
er bare dè Severina che più non è
quello de Pino e quello de Marco e Mauro.
Quì c’è er barbiere Gianni
e c’è er Vernice, quì Riccardone, dove er pabbetto è storia
…
c’è Anna dele borze
e Massimo, Mirchetto e ‘e Tre Venezie
anche se non ho ancora ben capito
che cazzo c’entreno nell’ambito de Roma.
Vivo dè tutto quello che me ispira
e quì la prima strofa, a prima rima,
e quì
‘a prima sigheretta sur terazzo
dove tutt’ora, se ce dovessi annà,
vedo stà piazza
cò quela scola dove corevamo
pè dele scale enormi pè noiartri
che regazzini annammo
da grossi a portà appresso dentro ognuno
‘n pezzo dè Tor Sapienza,
casa der monno mio
casa dè tutti.
Foto e poesia di
Marco Vasselli – 2010 – © Tutti i diritti sono riservati
… e Silla sillabò …
Pubblicato da Marco Vasselli in Marco Vasselli il 25/03/2011
… e Silla sillabò … ” Ar-ze-te Ma-rio, che an-na-mo a fa la gu-era “
e Mario je rispose ” Aspetta ‘n attimo stò ancora a fa la pace !!
Marco Vasselli
© Tutti i diritti sono riservati
Quando ti dicono ” Ti voglio bene “
Pubblicato da Marco Vasselli in 2008, Marco Vasselli, Viaggi in poesia il 25/03/2011
Quando ti dicono ” Ti voglio bene “,
il momento più bello
che credo ci sia,
tutto lo vedi azzurro e ben più chiaro.
C’è chi te lo dice a voce
chi te lo scrive
chi te lo fa capire,
un’amico, un’amore
un qualsiasi qualunque che neppure sapevi.
Quando ti dicono ” ti voglio bene “,
è perchè
un amico, un amore,
un qualsiasi qualunque
vuole esser per te
ombrello nlle intemperie
frescura al sole
ristor dell’anima
ascolto
comprensione
condiviione di quesa e l’atra cosa
del più e del meno
del vero o il quasi certo.
Esso è un prezioso amico,
un amore,
un qualsiasi qualunque,
che ti aiuta a superare
i momenti che meno volevi.
Ti porta pian piano
talvolta consigliando
talvolta ascoltando
dentro quel posto
chiamato
” son felice “
…
e farà in modo,
per un’ora,
per un’anno
per un tempo qalunque
che tu a quel posto hai dato proprio il nome .
Marco Vasselli – 2008 – © Tutti i diritti sono riservati
Writer
Pubblicato da Marco Vasselli in 2008, Marco Vasselli, Viaggi in poesia il 25/03/2011
come nastro di colore
come ciò che si è voluto fare
voluto dire.
Come dare una sferzata
a questa vita ingrata
che un giorno ti fa sentire il re del mondo
il giorno dopo meglio non fossi nato.
Quuante cose …
ti fa sentire vivo
ti conforta
in questi angoli di periferia morta
dove la gente insulta
sconvolta è
e sola se ne resta.
con il caos intorno
il caos nella testa
sopra quel muro sai di dire basta !!
Sera tra tante
Pubblicato da Marco Vasselli in 2007, Marco Vasselli, Viaggi in poesia il 25/03/2011
E’ una sera come tante altre,
un giorno e’ andato via senza dir niente
in punta di piedi,di soppiatto…
e me ne sto su questo letto sfatto
sulla mia vita tutta…
a ricordare !!
Marco Vasselli – 2007 – © Tutti i diritti sono riservati
Foglie al vento
Pubblicato da Marco Vasselli in 2006, Marco Vasselli il 25/03/2011
Cadono i miei pensieri
come foglie d’autunno,
il vento li prende
e se li porta via…
Dove non so’
e non lo so’ sapere,
ma ogni giorno che arriva
e’ un momento d’amore…
Marco Vasselli – 2006 – © Tutti i diritti sono riservati
Orange
Pubblicato da Marco Vasselli in Poeta & Poesia - Marco Vasselli _ 2006 - 2011 il 24/03/2011
I called you " Orange ", many years ago
couse i don’t know your linguage, I call you a few, a lot, sometime … is not important this and is not important where is that thing that we call friendship, but in our souls in our smiles in your hearts we can search about it and whit our smiles go on in this travel.
Thank you for the map
and every time i will lose the street i Have an orange, that can learn it again !
|
Marco Vasselli
To Som “ Orange “ Shogun
© All Rigts Reserved
FotoRacconto – Ho visto Nina volare
Pubblicato da Marco Vasselli in FotoRacconti il 23/03/2011
Mastica e sputa
da una parte il miele
mastica e sputa
dall’altra la cera
mastica e sputa
prima che venga neve
luce luce lontana
più bassa delle stelle
quale sarà la mano
che ti accende e ti spegne
ho visto Nina volare
tra le corde dell’altalena
un giorno la prenderò
come fa il vento alla schiena
e se lo sa mio padre
dovrò cambiar paese
se mio padre lo sa
mi imbarcherò sul mare
Mastica e sputa
da una parte il miele
mastica e sputa
dall’altra la cera
mastica e sputa
prima che faccia neve
stanotte è venuta l’ombra
l’ombra che mi fa il verso
le ho mostrato il coltello
e la mia maschera di gelso
e se lo sa mio padre
mi metterò in cammino
se mio padre lo sa
mi imbarcherò lontano
Mastica e sputa
da una parte il miele
mastica e sputa
dall’altra la cera
mastica e sputa
prima che metta neve
ho visto Nina volare
tra le corde dell’altalena
un giorno la prenderò
come fa il vento alla schiena
luce luce lontana
che si accende e si spegne
quale sarà la mano
che illumina le stelle
mastica e sputa
prima che venga neve
Fabrizio De Andrè
Dance, Kharon, dance !!
Pubblicato da Marco Vasselli in Amicizia, Distanze, English poem, Friendship, The Black Knight il 22/03/2011
Nube
Pubblicato da Marco Vasselli in Mondo d'oggi il 22/03/2011
Nube di fumi addensati nell’aria
vita precaria, guerra ordinaria
e peste poi ebola,
togliere il dittatore di turno
metterci trenta dittatori anzichè uno
stragi di piante e animali
militari e civili
banche di poveri cristi
ignoranza dilagare tra scuole ed asili
…
parafrasando Patty Pravo ” Un pensiero stupendo ? “
io direi di no
e aggiunngerei
parafrasando Neruda o chi per lui :
” Lentamente muore chi non può espatriare su Marte “
Marco Vasselli
© Tutti i diritti sono riservati
Fotoracconto – A un vero amico
Pubblicato da Marco Vasselli in FotoRacconti, Marco Vasselli, Poesie tra le ciglia il 18/03/2011
Marco Vasselli
© Tutti i diritti sono riservati
Questa Poesia è contenuta nel mio libro ” Poesie tra le ciglia “
che tanta e tanta fortuna mi sta portando.
Grazie a tutti voi amici che lo avete ispirato, gli avete dato un nome, una copertina e mi avete emozionato
Il libro parla delle piu’ belle amicizie che potessi trovare : Voi
Belli e Salustri (via Jackmax)
Pubblicato da Marco Vasselli in Poeta & Poesia - Marco Vasselli _ 2006 - 2011 il 18/03/2011
via Jackmax
I cerini
Pubblicato da Marco Vasselli in Senza categoria il 17/03/2011
” Prima di incontrare te vagavo nel buio … ma dimmi … hai portato i cerini ? “
Marco Vasselli
© Tutti i diritti sono riservati
A Martina C.
, la mia fan numero 1 che adora sta poesia
Anniversario – 150 anni dell’Unità d’Italia – Pensavo ….
Pubblicato da Marco Vasselli in Fratelli d'Italia, Italia, Marco Vasselli, Viaggi in poesia il 17/03/2011
Musica – Anniversario 150 anni dell’unità d’Italia – Povera Patria – Franco Battiato
Pubblicato da Marco Vasselli in Fratelli d'Italia, Italia, Mondo d'oggi, Musica il 17/03/2011
Vedi anche :
https://marcovasselli.wordpress.com/2011/03/14/musica-goodbye-maliconia-caparezzatony-hadley-2011/
https://marcovasselli.wordpress.com/2011/03/16/musica-afterhours-il-paese-e-reale/
Povera patria! Schiacciata dagli abusi del potere
di gente infame, che non sa cos’è il pudore,
si credono potenti e gli va bene quello che fanno;
e tutto gli appartiene.
Tra i governanti, quanti perfetti e inutili buffoni!
Questo paese è devastato dal dolore…
ma non vi danno un po’ di dispiacere
quei corpi in terra senza più calore?
Non cambierà, non cambierà
no cambierà, forse cambierà.
Ma come scusare le iene negli stadi e quelle dei giornali?
Nel fango affonda lo stivale dei maiali.
Me ne vergogno un poco, e mi fa male
vedere un uomo come un animale.
Non cambierà, non cambierà
si che cambierà, vedrai che cambierà.
Voglio sperare che il mondo torni a quote più normali
che possa contemplare il cielo e i fiori,
che non si parli più di dittature
se avremo ancora un po’ da vivere…
La primavera intanto tarda ad arrivare.
Lava l’anima
Pubblicato da Marco Vasselli in Amicizia, Friendship, Poesie per gli amici il 16/03/2011
Il Diario – 16 Marzo 2006 – 16 Marzo 2011 – I cinque anni anni del blog – PARTE 2
Pubblicato da Marco Vasselli in Amicizia, Friendship, Il Diario il 16/03/2011
Riprrende da qui
Ieri ho parlato del blog, delle persone che lo hanno animato sin dall’inizio, delle 5 ragazze che mi seguono più o meno da quando ho aperto ” La poesia porta lontano “.
Oggi voglio parlare di come nacque l’idea del blog a quel ” Povero Cristo ” del mio amico Carlo. Allora c’era la piattaforma per blog MSN poi divenuta con l’andar del tempo Windows Live. Voglio ricordare tra le altre cose che questa piattaforma chiude proprio oggi, in se una grande data per il mio blog, una funesta per chi come me tanti anni ci ha tenuto a scrivere i propri pensieri e le proprie cose.
L’idea del blog inizialmente era questa. Alla Polisportiva Popolatre Tor Sapienza, il caro amico e pittore Carlo Gori mi disse ” Vuoi che qualcuno legga le tue poesie o vuoi tenerle per sempre relegate sui quaderni ? “. Armeggiammo per un po con il pc e il caro vecchi Windows ’98 in dotazione lì ed ecco il profilo di un ” giovane poeta della periferia romana “. Così mi presentai nel primo articolo di questo blog due o tre giorni dopo il 16 Marzo 2006, data in cui ebbi il profilo in Msn.
Iniziai quasi per gioco a postarvi piccoli pensieri con il mio Compaq portatile ormai datato e munito di processore Pentium 2 e Windows 2000. Ma quelli forse, sebbene con mezzi ormai ritenui obsoleti, è stato uno dei periodi più floridi per la mia poesia. sapere che la si potesse leggere potenzialmente in qualunque parte del mondo mi rendeva felice.
Il blog all’inizio aveva un altro nome che era ” Un poeta si mette in vetrina “. Infondo è quello che faccio ancora adesso, e fondamentalmente una vetrina è qualsiasi spazio web per qualsiasi cosa si voglia proporre.
L’attuale nome fu dato a questo spazio da Alexis, una rafgazza tra le 5 di cui ieri parlavo che fece una gif, o animazione che dir si voglia, in cui c’è un libro che si apre, dei binari che vanno verso il sole e la scritta ” La poesia porta lontano “. E’ incredibile per me pensare che quasi per unop scherzo benevolo del destino, chi mi ha spronato ad avere un blog e chi gli ha dato un nome decente siano di Novara.
Ma poi l’incontro con gli altri amici di cui ieri parlavo, sia in MSN che in associazioni culturali. Due su tutti : Sambamarea all’associazione culturale Michele Testa capitanata da Nicola Caravaggio, ed Alessandro Fiorillo, che oltre ad essere mio grande amico, gestiva allora l’associazione culturale Nuovo Mondo. Mille persone o forse piu’ ho incrociato qui. Disegni, quadri, fotografie da amici ricevute come dono, sono a volte divenute spunto e fonte d’ispirazione per i miei scritti. Come è stato bello scrivere a quattro mani con Armonia, XCarmen Basile, Massimo Casavecchia o Lorenzo B. E’ stato bello poi avere anche chi talvolta mi proponeva di poter pubblicare i propri scritti su questo blog.
Beh, ho avuto molte soddisfazioni da esso, collaborazioni importanti, stesure di antologie poetiche, serate di poesia xome quella alla Notte Bianca 2006 di Roma al teatro tenda a strisce e non ultima, spero, la pubblicazione del mio libro ” Poesie tra le ciglia “. Volevo solo ringraziare tutti gli amici e i collaboratori che in questo lustro hanno dato lustro all’arte ( scusate il gioco di parole ), dimostrando che anche noi ” artisti minori ” siamo artisti, minori rispetto a chi me lo sono sempre domandato !!
Volevo ripercorrere in ultimo le tappe di questo blog attraverso dei link che qui sotto trovate e si tratta dei ” compleanni ” de ” La poesia porta lontano “
Grazie veramente a tutti e spero che ancora per molto molto tempo mi possiate leggere qui.
Marzo 2007 – Un anno, un sogno, un blog https://marcovasselli.wordpress.com/2007/03/16/un-announ-sognoun-blog/
Marzo 2008 – Due anni di poesia nel web https://marcovasselli.wordpress.com/2007/03/16/un-announ-sognoun-blog/
Marzo 2009 – Momenti indelebili https://marcovasselli.wordpress.com/2009/03/15/il-diario-16-marzo-2006-16-marzo-2009-momenti-indelebili/
Marzo 2010 – Ed oggi sono 4 anni di blog https://marcovasselli.wordpress.com/2010/03/16/il-diario-ed-oggi-sono-quattro-anni-di-blog/
Marco Vasselli 2006 – 2011
Musica – Afterhours – Anniversario 150 anni dell’unità d’Italia – Il Paese è reale
Pubblicato da Marco Vasselli in Fratelli d'Italia, Italia, Mondo d'oggi, Musica il 16/03/2011
Vedi anche :
https://marcovasselli.wordpress.com/2011/03/14/musica-goodbye-maliconia-caparezzatony-hadley-2011/
Dici sempre le preghiere
Conti fino a dieci e
Preghi ancora che
Non tocchi a te
Decidere
Piangi fermo in tangenziale
Inseguivi una cazzata
Era splendida e dorata
Fresca e avvelenata
Ma il paese da affondare
Tutto intorno a t e ballare
Bestemmiando disprezzare
E riderci un po’ su
E tu vuoi fare qualcosa che serva
E farlo prima che il tuo amore si perda
Non ti accorgi che se lo vuoi tu
Quel che valeva poi non vale più
Se ti han detto resta a casa
Vola basso non scocciare
Se disprezzi puoi comprare
Se vale tutto niente vale
Se non sai più se sei un uomo
Se hai paura di sbagliare
Se hai solo voglia di pensare
Che fra poco è primavera
Adesso fa qualcosa che serva
Che è anche per te se il tuo paese è una merda
C’è una strada in mezzo al niente
Piena e vuota della gente
E non porta fino a casa
Se non ci vai tu
Io voglio far qualcosa che serva
Dir la verità è un atto d’amore
Fatto per la nostra rabbia che muore
Preghiera di notte
Pubblicato da Marco Vasselli in Amicizia, Friendship, Viaggi in poesia il 16/03/2011
Se della notte
il lieve passo incede
vorrei che fosse fede
nel senso d’un domani un po migliore.
Se della pioggia
di questo fine inverno
non rimanesse eterno freddo e buio
vorrei davvero fossimo
futuro prossimo
e battiti di ciglia
e di farfalla e d’ali
come a volar ancora a raccontare
dell’amicizia il riso
il pianto
il noi.
Vorrei famiglia attorno come un tempo
come l’infanzia e poi l’adolescenza
e riviaggiar vorrei
di quaderno in quaderno
a scriver poesie quelle più belle.
Tu sai l’amore
sei di lassù mioddio o come ti chiami
tu sai dell’ogniddove ed ogni tempo
ma qui stanotte piove e non c’è scampo
dalla malinconia che mi stai propinando
non so se torna il sole
e se ritorna quando
ma sono qui che te lo sto scrivendo.
Dici leggi nei cuori ?
Leggi questa !!
Marco Vasselli
© Tutti i diritti sono riservati
Palloncini
Pubblicato da Marco Vasselli in Amicizia, Friendship, Istantanee il 15/03/2011
I palloncini ad elio possono volare in alto,liberi.A volte,questo può dispiacere.
Ricordo che nell’atrio del grosso palazzone c’erano due bambini.Me li ricordo bene ,un pò perchè erano simpatici,un pò perchè somigliavano a noi.La bambina teneva con la mano sinistra un palloncino rosso,con la destra cercava di annodare al polso il lungo filo bianco.
Il bambino la prendeva in giro:
-“Non ci riesci!!!”
-“Stai zitto ,scemo!”
Fare un nodo,anche quello più semplice,è un’operazione estremamente complessa.
E’ possibile annodare una corda su se stessa; legare insieme tre corde o di più;formare una lunga catena di trenta,quaranta,ottanta corde.
Più difficile è unire due corde sole.Insieme fanno un laccio d’amore.
Centinaia di anni fa due lottatori venivano legati ad una corda e si azzuffavano fino alla morte.Quel laccio,di notte,riempiva i sogni del lottatore vincente,e gli incubi di coloro che avevano assistito allo spettacolo.
Il bambino diede alla bambina uno spintone e lei si lasciò cadere a terra,proteggendosi il viso con entrambe le mani.
Il palloncino ad elio volò.
Gli uomini sono fatti d’amore,molto spesso si amano fra loro.Ma quando l’amore finisce,quelli che erano due innamorati diventano lottatori.
Tuttavia quelli che si sono amati,non vogliono uccidersi.
Sciogliere un nodo,anche quello più semplice,è un’operazione dannatamente complessa.
I palloncini ad elio lo sanno,per questo non si lasciano annodare tanto facilmente.
Vogliono volare in alto,liberi.E a volte,questo può fare un pò male.
Racconto scritto da
© Tutti i diritti sono riservati
… and arround the empty …
Pubblicato da Marco Vasselli in Amicizia, Collaborazioni, Friendship, The Black Knight il 15/03/2011
,,, And arround only the empty
and nothing of more arround,
whitout a smile,
whithout a sound…
” Hey my lill dancer,
do you know why ? “
” No really i don’t know why,
but early
i will dance again
and under the sun or the rain,
you will take again your book
and we will say
about new times and millions of colours “
Marco Vasselli
to Gillian Rossi Grant
© All rights reserved
Il Diario – 16 Marzo 2006 – 16 Marzo 2011 – I cinque anni anni del blog – PARTE 1
Pubblicato da Marco Vasselli in Amicizia, Friendship, Il Diario il 15/03/2011
Cinque anni che son qui, cinque anni di voi tutti. E già … cinque, come le cinque amiche che hanno dato vita alle pagine più belle di esso : Dada, Martina, Laura, Valeria, Alexis- Tra alti e bassi loro sempre comunque presenti in queste pagine, cosicchè questo numero cinque sia anche e soprattutto per loro. Grazie perchè ad ogni modo siete grandi amiche per me.
Come amici sono Massimo, Distratta, Vento, Blackmirror, Manuela e tutti coloro che han dato colore alle pagine dell’amicizia vera che qui ho trovato. Se d’un libro si trattasse come quelloc che Alexis volle a simboleggiare il mio blog nel suo primo anniversario di vita, voglio ancora Parli del cuore di di mani, o dell’amicizia con Laura, delle belle serate con Max o delle mille e mille storie che siete amici miei. E sarà ancora e finchè lo volete il blog dell’amicizia, degliu affetti, di una famiglia, la mia, quella vera fatta di mamma, fratello, nipoti e cugini che per queste pagine scorrazzano a ricercare qualcosa che di loro parli.
Grazie agli amici di ognidove che qui ritrovano come ritrovo io i pensieri e i disegni di Martina, la mia fan numero uno o i bei racconti di Valeria, le cose scritte da me per me e con me da quel “geniaccio” di Gillian grant detta ” the dancer “, metà italiana, come me, come voi, metà inglese, come che parla metà del mondo. E poi Carlo, Ance, Gully, ed i sorrisi di Michele, Distratta l’artigiana e beh, cinque nanni di voi e spero almeno altri cinquanta minimo, perchè tra voi e me spero e credo ci sia un legame detto amicizia., che a mio dire è la forma più profonda d’amore. Un parente che tu lo voglia o meno rimane sempre, Io se ho scelto di scriver poesie per gli amici è perchè vi ho scelti, valutati e sperato sempre il meglio per voi come voi per me. Grazie a tutti quati coloro che mi seguono sempre da Milano a Catania, da Boston a Sidney, perchè questa per me è la poesia e ci avevo azzeccato pensando ” … porta lontano … “
Continua qui
Marco Vasselli
Dell’amicizia il nome
Pubblicato da Marco Vasselli in Amicizia, Friendship, Insegui i tuoi sogni, Poesie per gli amici, Poeta & Poesia - Marco Vasselli _ 2006 - 2011 il 15/03/2011
A te che sei dell’amicizia il nome
vorrei sapessi :
quando sarò lontano
dalla gioia che mi portasti a piene mani,
ricorderò per sempre,
ancora e ancora
di quegli occhi di cielo
che non sapevano dove volare
trovando in me
forza di vero amico.
Così tu sai
che se ti occorre aiuto dalla vita
o vorrai ridere e gioire come prima,
cerca di me, mia amica
ci sarò !!
Marco Vasselli
A Laura M.
© Tutti i diritti sono riservati
VideoRacconto – We are the champions – Marco per gli amici
Pubblicato da Marco Vasselli in Amicizia, Friendship, VideoRacconti il 15/03/2011
Marco Vasselli per tutti i suoi amici
Grazie perchè ci siete sempre !!
Musica – Anniversario 150 anni dell’unità d’Italia – Goodbye Maliconia – Caparezza,Tony Hadley ( 2011 )
Pubblicato da Marco Vasselli in Fratelli d'Italia, Mondo d'oggi, Musica il 14/03/2011
Vedi anche :
https://marcovasselli.wordpress.com/2011/03/16/musica-afterhours-il-paese-e-reale/
A Malincònia tutti nell’angolo, tutti che piangono
toccano il fondo come l’Andrea Doria
Chi lavora non tiene dimora, tutti in mutande, non quelle di
Borat
La gente è sola, beve poi soffoca come John Bonham
La giunta è sorda più di Beethoven quando compone la “nona”
E pensare che per Dante questo era il “bel paese là dove ‘l
sì sona”
Per pagare le spese bastava un diploma, non fare la star o
l’icona
né buttarsi in politica con i curricula presi da Staller Ilona
Nemmeno il caffè sa più di caffè, ma sa di caffè di Sindona
E poi se ne vanno tutti! Da qua se ne vanno tutti!
Non te ne accorgi ma da qua se ne vanno tutti!
E poi se ne vanno tutti! Da qua se ne vanno tutti!
Non te ne accorgi ma da qua se ne vanno tutti!
Goodbye Malincònia
Come ti sei ridotta in questo stato?
Goodbye Malincònia
Dimmi chi ti ha ridotta in questo stato
Goodbye Malincònia
Come ti sei ridotta in questo stato?
Goodbye Malincònia
Dimmi chi ti ha ridotta in questo stato d’animo
Cervelli in fuga, capitali in fuga, migranti in fuga dal
bagnasciuga
È Malincònia, terra di santi subito e sanguisuga
Il Paese del sole, in pratica oggi Paese dei raggi UVA
Non è l’impressione, la situazione è più grave di un basso
tuba
E chi vuole rimanere, ma come fa?! Ha le mani legate come
Andromeda!
Qua ogni rapporto si complica come quello di Washington con
Teheran
Si peggiora con l’età, ti viene il broncio da Gary Coleman
Metti nella valigia la collera e scappa da Malincònia
Tanto se ne vanno tutti! Da qua se ne vanno tutti!
Non te ne accorgi ma da qua se ne vanno tutti!
Da qua se ne vanno tutti! Da qua se ne vanno tutti!
Non te ne accorgi ma da qua se ne vanno tutti!
Goodbye Malincònia
Come ti sei ridotta in questo stato?
Goodbye Malincònia
Dimmi chi ti ha ridotta in questo stato
Goodbye Malincònia
Come ti sei ridotta in questo stato?
Goodbye Malincònia
Dimmi chi ti ha ridotta in questo stato
Goodbye
Malincònia
Maybe
tomorrow, I hope we find tomorrow
Goodbye Malincònia
Hope did we
get here, how did it get this far
Goodbye
Malincònia
We had it
all, fools we let it slip away
Goodbye Malincònia
Dimmi chi ti ha ridotta in questo stato d’animo
Every step
was out of place
and in this
world we fell from grace
Looking
back we lost our way
an innocent
time we all betrayed
And in time
can we all learn,
not to
crawl away and burn
Stand up
and don’t fall down
Be a king
for a day,
in man we
all pray!
Uuh, we all pray!
Caparezza,Tony Hadley
L’alluvione
Pubblicato da Marco Vasselli in Marco Vasselli, Poesia in dialetto romanesco il 13/03/2011
Stò pomeriggio che piove
vivo tra l’alluvione e l’illusione
che cambià possa presto
pè me e pè tutti quanti.
Trovà nà donna, cambià er governatore,
ma tante teste nun fanno ar caso nostro.
Me movo tra abitudini e l’inchiostro
a volte sverto,
a volte un po mrdestro,
quasi sinistro .. via .. che son mancino !!
Me pare pappa fatta e sempre quella,
‘na tarantella tra l’ ” ero “e er ” potrei esse “
ma tra malinconia, tra gioia e tasse
se infila st’acqua dè sto cielo scuro .
Dice che porta vita l’acqua e er cielo,
ma sull’asfarto nun po cresce un fiore
dar nulla come fosse Dio o mistero,
e sull’asfarto no, nun ce lo pianti,
manco si te ce metti coll’impegno.
Me movo qui tra frasi parole e strofe
tra il limbro e il lambro,
il ludico e er faceto
perchè l’arcobaleno è quer segreto
che se se concretizza va ner cielo
da est a ovest oppure viceversa
a ritrovà pè me pè tutti quanti
‘n po de serenuità quanno s’è persa.
Lì fiori ‘n cielo so facili da cresce, arcobaleni e sogni dè colori
e li poi vede dalla campagna ar mare
e più nun conta dell’asfarto o meno
andò te trovi sai che l’arcobaleno
si viene fori poi vedello sempre.
Nun dura niente,
momento de minuti.
ma vedi che er miracolo se compie
t’esce dar core e l’occhi te riempie,
come lì voti riempiti assieme
a tutti quelli ai quali vojo bene
Marco Vasselli
A tutta la mia famiglia ed a tutti i miei amici
© Tutti i diritti sono riservati
Ripiegherò le ali
Pubblicato da Marco Vasselli in Marco Vasselli, Viaggi in poesia il 13/03/2011
Ripiegherò le ali
cercando forza e gioia per dei nuovi voli
e passeranno i giorni
come di lune e soli
estati e inverni
ma quei momenti eterni e mai scordati
saranno la a riscaldarmi i passi
di strada in strada
di selci
di mattone
asfalto o prato
e non importa dove
dall’appennino al limite del mare
sentirai un cuore qui
di notte a urlare
e a ricordarti che mi sento vivo !!
Marco Vasselli
© Tutti i diritti sono riservati
Fotoracconto – Musicanima – I pennarelli – Martina C. feat Marco Vasselli
Pubblicato da Marco Vasselli in Amicizia, FotoRacconti, Friendship, Il mondo di Martina C. il 13/03/2011
Ed ho un pensiero di te coi pennarelli
quelli che riprendesti dopo tre mesi,
a disegnar er me d’un’amicizia
nata da quel che sappiamo fare più e di meglio.
Tu lo colori il mondo
io ci scrivo sopra,
e per quanto sole questa terra arda,
per quanto tutta stà pioggia lo ricopra,
ti terrò in me anche quando lontani.
Disegno Martina C. – Poesia Marco Vasselli – © Tutti i diritti sono riservati
————————————————
Poesia contenuta nel libro ” Poesie tra le ciglia ” Di Marco Vasselli
————————————————
Grazie Martina, non solo perchè mi hai regalato questo tuo disegno, ma soprattutto perchè sei stata, sei e sarai per me sempre la mia fan numero 1
Marco
ZEITGEIST ITALIANO – doppiato in italiano ZeitGeist -ITA
Pubblicato da Marco Vasselli in Mondo d'oggi, VideoRacconti il 12/03/2011
http://video.google.com/videoplay?docid=968243479249159958#docid=-2026466362444585302
Un documentario di oltre 2 ore che mi sta facendo riflettere su molte cose del mondo. E’ a dir poco sconvolgente. Guardatelo
Il vuoto
Pubblicato da Marco Vasselli in Distanze il 11/03/2011
Bianchi veli si aggrovigliano,
si rotolano addosso l`un l`altro…
nascondono il sole, la luna,
il giorno, la notte…
Coperta soffice che copre ogni cosa,
silenzioso scrigno di misteri.
Ci si smarrisce dentro,
cercando,
dimenticando ogni cosa,
se non l`attimo presente.
Un infinito passeggero,
un muro inamovibile
che svanisce al primo soffio di vento.
Idee che ristagnano, desideri, speranze…
pensieri che ti legano.
Voli che non puoi fare,
sogni che non puoi sognare,
vita che non riesci a vivere
Marco Vasselli
© Tutti i diritti sono riservati
La mia marcia in più
Pubblicato da Marco Vasselli in Distanze il 11/03/2011
Er poeta, er signorotto e tutto er resto
Pubblicato da Marco Vasselli in Mondo d'oggi il 10/03/2011
Perchè pratico dei quartieri meno abbienti
perchè dè culturale
ho trovato ben poco dentro certi ambienti
perchè pè arivà a finemese
nun abbasta lo stipendio
perchè me rode er culo e pure tanto.
e sò er poeta dorce si me gira
che manno avanti na casa se lava i
vestiti e se li stira
e preferisce ar Chianti mezza bira
E preferisco Cesare Cremonini a Cesare Previti
e si me rode er culo
mejo che me eviti
ma quanno parto a ride nun me fermo
stanco
de stì cojoni sulo schermo
tutte le sere che ar telegiornale
te parlano de monnezza e de veline
pe ‘n fa sapè che stamo tutti male.
E credo ‘n pochi amici
quelli boni,
no a centomila che dicon paroloni
de cui ciò pieni solo che li cojoni.
Perchè
st’Impero stà in decadimento
e l’occidente annaspa ner terore
dè teroristi e dell’inquinamento
ma se potrebbe stà ‘n pochetto mejo
se c’è quarcuno che me tiene svejo
a ricordamme
che semo carne e ossa
e sangue e vita
e l’emozioni tutte,
no stò zozzume che
ce fanno crede.
Ma famose ‘na risata,
è tutto
apposto
che se ce dice culo a Feragosto
pure st’artranno se
ne annamo ar mare
e ‘ntanto sverno
e scrivo su de stò quaderno
dè un signorotto che se compra tutto
e chiama democrazia
‘nà casa vota
e dè libertà
c’è er nome e solo quello
e ‘ntanto
cerca de mettece er randello !!
Marco
Vasselli
© Tutti i diritti sono riservati
A.P.I.
Pubblicato da Marco Vasselli in Istantanee, Mondo d'oggi il 10/03/2011
” … e l’anno prossimo mi iscrivo all’A.P.I. di Rutelli … ma che la fanno la raccolta punti ? “
Marco Vasselli
© Tutti i diritti sono riservati
Fan numero uno ( come di mani in tasca e risa )
Pubblicato da Marco Vasselli in Amicizia, Friendship, Il mondo di Martina C., Marco Vasselli, Poesie per gli amici il 08/03/2011
Due Domeniche fa
eravamo in centro a fare foto a pochi passi l’un dall’altra
tu con una Canon
tale e quale a quella di Laura
io con uno stupido telefono cellulare .
Di tanto in tanto torno in zona da te,
parte di quella periferia che amo, che amiamo
e magari sono a pochi passi da te
ma ogni volta che mi trovo lì ti penso.
Ecco Martina,
volevo solo dirti grazie
perchè Dio solo sa se ci rincontreremo.
Ad ogni modo
grazie del tuo sorriso
che mi hai regalato anche quando per me gli altri non cel’avevano,
grazie delle risate, delle nottate, delle cazzate,
che le nostre al pari di quelle dei governanti almeno fanno ride,
grazie per l’entusiasmo che mi dai
pure ogni volta che riascolto Raf, o l’emo o il tunz tunz
o ” Listen to your heart “.
Sai, anche io ho ascoltato il mio di cuore
facendo proprio come tu dicevi
dicendo alla persona che tu sai
quello che provo, che sento e che ti dissi .
E che se vada bene oppure no,
ora non so,
ma mal che vada ritroverò un’amica.
E noi eravamo in tre come un terzetto
che di cazzeggio e serio si parlava
e nel mio libro parlo anche di voi
e di te porto ancora atteggiamenti
come le mani in tasca e risa ai denti
che strafottenti al mondo guardan dritti
come quegli occhi blu, amica mia
come d’un cielo che narra d’una stella,
che tornerà perchè più luminosa.
E chiamerò la stella ancora e ancora
come nella canzone che conosci
che torno o meno beh
son mica un mago,
ma se potessi aver qualcuno con me ora
saresti te,
che sei è sarai per me
dal dì dei dì, mia Fan Numero Uno !!
Marco Vasselli
A Martina C. © Tutti i diritti sono riservati
che mi ha regalato la sua amicizia e la forza di fare cose che mai avrei nemmeno immaginato di fare
ovunque tu sia
eri, sei e sarai per me sempre la mia Fan Numero Uno
Grazie Piccolè
Il Diario – 11 Novembre 2009 – Guarderei Sirio
Pubblicato da Marco Vasselli in Frammenti - Il mondo di Alexis il 08/03/2011
Commenti recenti