Fotoracconto – Marco Vasselli – Writer

 

La vernice scorre
 come nastro di colore
  come ciò che si è voluto fare
    voluto dire.
Come dare una sferzata
 a questa vita ingrata
  che un giorno ti fa sentire il re del mondo
   il giorno dopo meglio non fossi nato.
Quuante cose …
 
Forse lasciare un segno al tuo passaggio
 ti fa sentire vivo
  ti conforta
   in questi angoli di periferia morta
    dove la gente insulta
     sconvolta è
       e sola se ne resta.
          con il caos intorno
            il caos nella testa
sopra quel muro sai di dire basta !!

Poesia e foto di Marco Vasselli
Murales di anonimo 

 

 

Triste ed assente

Arrivederci a presto

Amica cara, compagna di sventure,

ben presto un nuovo giorno arriverà

senza di te stavolta,

senza quella

che mi faceva ridere e pensare.

 

Riprendi la tua Canon

Tu che non ami i nomignoli

Tu che mi hai fatto leggere e scoprire

Mille e più mondi

E modi di viaggiare.

 

Se ti daran della perdente ancora

O se ti acclameranno la migliore,

io sarò ancora lì

dentro un sorriso

uno di quelli tuoi

tra il triste ed il serioso.

 

Degna compagna tua

La fantasia

Che non si piega alle mode

Non si adatta

Non si conforma a un mondo di nonsenso.

 

Dolcezza e logica

Tra ricette regionali

Libri orientali

E cinema e poesia

Quella dell’obiettivo e del rullino.

 

Sapessi amica quanto mi mancherai

Tu che mi hai cacciato mille e più volte

Da un cumulo di guai

Lo sguardo tuo

Due luci nella notte

Dai sicurezza

O almeno me ne hai data

In questo arrivederci

Una stretta di mano

Una lacrima cadere

E questa sera

Come le altre sere

Che cade malinconica ed assente

Come sei tu per me

Che già mi manchi.

 

Marco Vasselli a Laura

Mondo a perdere ( Roma sparita )

 

Er cupolone è solo un’occasione pè turisti

Er biondo Tevere, er fiume dò mì nonno fece er bagno,

basso e marzano ridotto a ‘no stagno.

 

Ma dove stà …’ndò sta

er sogno dell’anziani ?

 

Dei partiggiani, la Libertà ar Paese

quanno nell’arco de cinquantanni soli

se semo riggiocati li vantaggi

per cui la vita è dura ma devi guadagnalla,

dove pensione è uguale a occupazione

e tutti semo uguali sulla carta…

 

…so solo sogni

che passeno de fretta…

dai tempi d Verdone e dell’Arfetta

dilaga solo l’ignoranza pura.

 

Er più coatto batte er benpenzante

La Chiesa che che se pure a vorte sbaja

ridotta a nun otè manco aprì bocca.

 

Sotto sta cappa

fatta de veleni

che ‘n fungo atomico sottile e quotidiano

perchè nun se aiutamo,

più nun se conoscemo …

 

Perchè nun camminamo er giovane e l’anziano,

verso quarcosa che insegna tante cose

perchè tra er vecchio er povero er divario,

se inzinua come le spine de ‘narvario

facenno in modo che er nobile cor bancario

cianno la mejo su l’artri come loro?

 

…Già..come loro, 

perchè er poretto, o lo sfrattato,

l’operaio o er disoccupato

semo perzone e benche ce vada,

finimo tutti

ar didentro de na buca !!

 

 

Poesia e foto di Marco Vasselli

 

 

 

 

Storia di una ragazza – Racconto di Martina

 

 

sToRiA D’UnA RaGaZzA

oRa vI RaCcOnTo uNa sToRiA…pArLa dI UnA rAgAzZa ChE ViVe nEl sUo mOnDo,DoVe nUlLa è pErFeTtO…AlCuNe pErSoNe lA OdIaNo,Ma lEi sE Ne fOtTe..InFoNdO è SoLo iNvIdIa,E…lA lOrO InViDiA è La sUa fOrZa…lEi è uNiKa,iNfOnDo,è SoLo qUeStIoNe dI StIlE!lE PeRsOnE Si cHiEdOnO Xkè SiA SoLa,sEnZa uN bOy..dAtO ChE PeR LeI NoN è NoRmAlE,eVitA OgNi diScOrSo dEl gEnErE…PeRcHè fOrSe lA PeRsOnA ChE VuOlE CoN Se,Nn pUo aVeRlA..

e lEi uLtImAmEnTe sTa mAlE,Si sEnTe SoLa,fUoRi dAl mOnDo.Sa cHe sBaGlIA PErSiNo cOn i sUoI AmIcI…mA LeI Si sEnTe dI ReAgIrE CosI…lEi vUoLe sTaRe uN Po cOn sE StEsSa E CaPiRe..CaPiRe sE VeRaMeNtE cI StA DiVeNtAnDo cOsI…o Se gIa lO ErA DeNtRo Di sE..Le pErSoNe cReDoNo cHe sIa uNa pErSoNa sEnZa cUoRe,SeNzA SeNtImEnTi E SoPrAtTuTtO EgOiStA…mA Le pErSoNe nOn cApIScOnO LeI ViIvE X GlI AlTrI…Ed è aNcHe StUfA,è oRa cHe pEnSi aNcHe a sE StEsSa e aLlA SuA ViTa…lEi oDiA QuEsTa ViTa cHe rEnDe iNfElIcE Le pErSoNe…LeI VuOlE ViVeRe fELiCe….E PeR OrA L UnIcA CoSa cHe rIeScE A FaRlO SoNo lE PoKe pErSoNe…lE PeRsOnE PiU SiNcErE E Le pIu vIcInE A LeI…

CoN QuEsTo cHiUdO QuEsTa StOrIa…TrA Le iNfInItE RiGhE…cHe fOrSe aLcUnE RiMaRrAnNo VuOtE…sEnZa rIsPoStA…

 

 

 

 

 Grazie a Martina che mi ha permesso di postare questo racconto, scritto in un periodo in cui era triste.

Anima, Spirito e Intelletto

 

 

 

In questo cuore di mani

metto tutto me stesso

per vedere il sorriso

della sorellina triste

dagli occhi di luce.

 

La luce che lei con la sua simpatia

i suoi perchè

i suoi film suoi libri orientali

e la sua testardaggine

mi ha regalato tante e tante volte,

quando la vita è amara lei c’ sempre

 

 

 

In questo vaso

metterò la gioia

di lei che è vino e brezza,

la gioia di fatta persona

la prima delle fans

matita e sogni da inseguire sempre,

anche quando tutto contrario

anche quando

la gente sperficiale

non sa che una farfalla sa volare

ti aiuterò a volare amica cara

sarò felice per te

come felice rendi me ogni volta.

 

 

 

 

In questo libro

il sunto delle frasi

che avei da dirvi

sull’angelo più saggio,

lei con la gente sempre comprensiva.

 

Sai quante sere mi ha salvato alla deriva

di amici e amori andati e di rancori

riprenditi le ali

che al mondo tu

almeno nel mio caso

hai fatto più che regalar sorriso.

Riprendiiti la vita amica cara

un po di strada la faremo insieme.

 

Porta lontano, la poesia è quel bene

prezioso più di un dono di Natale.

 

 

Molte sono le cose da dover dire approposito di Laura, Martina e Alexis

dirò soltanto che sotto ad ognuno dei loro pensieri per me

cen’è uno per loro.

Fermo restando che non è mai abbastanza.

Grazie, vi voglio bene !!

 

Il cuore

 è opera di Laura

Il vaso

è opera di Martina

Il libro

è opera di Alexis ’81

 

Tutti i dritti sono riservati

 

Marco Vasselli

Due anni di poesia nel web

 

…ed eccomi qui, due anni di blog su Windows Live. Quante storie da raccontare, quante inenarrabili storie, di gente, di facce, di mani strette grazie a questo piccolo blog iniziato per hobby. Già … per hobby, come sono poeta io, come sono sempre stato.

Molti mi chiedono perché alla voce “professione” c’è poeta, talvolta anche con un filo di malizia o cattiveria.  Io posso solo dire che  è ciò che meglio mi esprime. Ne è passato di tempo dal primo intervento, nel quale stupidamente, lo confesso, non sapevo nemmeno andare a capo. La connessione ad internet era quella che era, un modem di un telefono cellulare e non l’adsl. Poi la prima persona degli affezionati, Lalla, divenuta un’amica a tutti gli effetti, come del resto Dada, Martina, Valeria ed Alessandra.

Con loro mi consiglio, rido mi commuovo, leggo le loro cose e così loro. Ragazze con una marcia in più, con il loro modo di esprimersi, scrivere, fotografare, disegnare. L’amicizia c’è con loro come con tutti quelli che leggono da sempre ciò che scrivo anche prima del blog: Alessandro, Tony, Stefania, Angelo, Letizia ,Katia,Sabrina ed Emilano.

Grazie alla poesia sono stato in teatro, in manifestazioni per giovani poeti, alle feste dell’associazione culturale “Michele Testa – Tor Sapienza in Arte”. Proprio quest’ultima è la realtà culturale a me più cara. Grazie a Carlo, ben presto il mio quartiere diverrà quartiere d’rte. Un mio grazie va a Nicola di Sambamarea ed all’altro Nicola, quello che tirò su l’associazione negli anni ’70.

Non so cosa scrivere, perché tante e tante sarebbero le cose da dire, cose che ho nel cuore e che non escono, ma questi due anni di blog, sono stati come un lampo. Sono fiero dei risultati ottenuti, dei vostri commenti, dei vostri saluti, di essere vostro amico. Ed anche ora che gente da ognidove entra qui, commenta e lascia saluti, io continuo a dire che la poesia è una ricerca continua, che non si ferma mai, e porta lontano…

Un’ultimo grazie va a Deborah,Ester, Chiara,Patrizia,Antonia e Claudia, che considero come il nuovo slancio che mi darà la forza per scrivere ancora ed ancora nuove, entusiasmanti storie da condividere con te, che in questo spazio entri e lasci la rabbia fuori, leggi e pensi “voglio arrivar lontano con i versi”.

Lontano è un posto che non so dov’è, ma eccomi che ancora scrivo e lo farò per voi, che tutti abbraccio e saluto con un semplice grazie.

 

Marco Vasselli –  con il cuore e con la penna.

Saran per voi momenti

 

Momenti

per quanto lunghi siano

oppure brevi e intensi

se ci riensi …

non restano nient altro  che momenti.

 

Giorni come quei sogni che ti scordi

qualcosa più non vedi,

che non mordi

piccoli

assurdi

stupidi momenti.

 

Ti accompagneranno per sempre

lo scoscio di uella pioggia

le foto della fotografa tua amica

il tratto d’una matiata

u libro e un treno

 

Saprai se avrà trovato la sua stella

oppur se parla al mare di Lentini

oppur ancora

saprai se avrà sorriso

per una volta come tutto come prima

o laureata

disegnatrice

o dottoressa

o madre.

 

Voi siete queste

ed io vi voglio bene

tetelo nel cuore

tra dieci

vent’anni … sempre

e sarò lì …

vi tornerò alla mente

come un momento amico

e non avrò per niente scritto questo viaggio

a voi

piccole stelle

sarete ancora lì

ed a brillare sempre

 

 

Marco Vasselli .

 

A Valeria, Martina, Laura, Alexis e Dada.

My little orange

 

 

Orange
is the color of the sun,
and of the summer,
is my little smile
and a little,
little flower
that is you …
my orange flower.

 

 

Marco Vasselli

 

for Shogun

 

My little orange