Un Sol rimpianto

 

Puoi correre

volare

desiderare

amare

puoi prendere e partire

decider di restare…

…solo

all’ombra di pensieri

desideri,

che restan li’

e non s’avveran mai.

 

E resterai

solo e soltanto tu

solo e soltanto

rinchiuso

nel rimpianto. 

Buon compleanno

Buon compleanno a te
Letizia,
amica mia,
per questa nuova età
per il futuro
a te che sei lontana
ma nel cuore.

Non so…dagli U.S.A.
quando tornerai
sarà una grande festa per noi altri
saran trascorsi tre anni e mezzo circa
ma nel mio cuore
poco più d’un giorno.

E quando sarai quì trascorreremo
mille e duecento vite…
vedrem passare ancora Inverni e Estati
noi astratti e soddisfatti dalla vita.

E mentre corre la penna tra le dita
correre i giorni vedo nella mente
e il tempo e i miei capelli se ne vanno
raccontami le cose come vanno,
fammi saper di te
della Virginia
io ti dirò di Tor Sapienza ancora
quartiere nostro
e madre che ci guarda
ovunque siamo
ce lo portiam nel cuore.

Marco Vasselli a Letizia Capitani nel giorno del suo compleanno.

Il grande poeta

Vestito di ricordi o di presente
lui non cerca l’onore o la fama.
Occhi fissi sul blocco
bianco come la neve
quando si sente bene
se no greve
la penna affresca
il bello e il brutto tempo.

Il poetino è così
grande per chi vicino dice bravo
o dentro un pub araccontarsi ancora.

S’imbratta,
s’impasticcia
s’innamora
affinchè penna possa raccontare
questo o quell’altr’amore
il mare
il cielo
le strade del quartiere
periferia di un mondo che sprofonda.

Il grande poeta
milioni di copie
di un certo non so cosa,
non conosce più
sorriso di donna
profumo di rosa
ma scrive e scrive
e forse non riposa
per il rimorso del sentimento perso.

Io poetino
che cosa posso dire,
io sono quello che vi sta a ascoltare
che vi regala questo o quell’altro amore,
che vi fa ridere e dimenticare
oppure piangere di commozione
e questo mi fa grande al vostro cuore
mi sento un gran poeta senza soldi
ma la mia paga
e’ il vostro apprezzamento.

Grazie chiunque sei
per aver dato nuove storie
a questo gran bel tempo che mi abbraccia
a questa vita
a questo blocco – appunti
grazie chiunque sei che passi qua’
e che ti fa sorridere o pensare
il colore del mio cielo
e l’odore del mio mare….

Marco Vasselli

Il piccione

 

Il piccione

sui sampietrini beccheggiare

e con il caldo

nell’Agosto boccheggiare

in un’Estate da dimenticare 

In questo tempo

…ed il pensiero và a voi
che mi aiuta il morale
in questo tempo spento e sempre uguale,
e l’apatia
la noia da sopportare
ed ore e ore
ancora da lavorare
e i silenzi di un giorno…
…andare…

Dove non sò
e non lo sò sapere,
ma sò che domani
andranno a risollevare
il mio così
come il vostro morale
per altri
ed altri giorni da viaggiare.

Marco Vasselli agli amici di un’estate meravigliosa

Sandro,Tony,StefaniaCarlo,Emiliano,Angelo,Martina,Laura,Ale,Vale e Ilenia

Piano si posa

Piano si posa

Come la foglia a terra

Su un letto di viola e di mimosa

E di pensieri

Di facce

Di ricordi…

Che tornano felici a raccontarle

Momenti.

 

Ed è come se le vedessi cadere

Gocce salate

Sulle guance di pianto

Come sapere

Di un mondo che si è spento.

 

Piano si posa

Un rimpianto sull’altro

E poco più conta

Se dalle unghie sparisce lo smalto

O le sparisce

Il sorriso dal volto…

…poco più conta

Se il rancore diviene più greve

Come un sasso

Che affonda nel mare.

 

Piano si posa

Ed è un posarsi di mille sentenze

Che divengono muri di stanze

Dove lei chiusa stà

Leggera e libera

Che piano si posa.

 

 

 

Marco Vasselli x Laura M.

 

La pozzanghera

PERCHE’ GUARDI

UN RAGGIO DI SOLE

RIFLESSO NELL’ACQUA

SPORCA D’UNA POZZANGHERA;

E NON ALZI SU IL CAPO

E NON T’ACCORGI

CH’ESSO E’ LA’

DA GUARDARE

PER UN ATTIMO ANCORA ?

 

PERCHE’ ?

 

FORSE PERCHE’

T’HAN VOLUTO COSI’

E PER DIECI

CENTO

MILLE ANNI

ANCORA

TU T’ACCONTENTERAI

D’UN SURROGATO.

Marco Vasselli

 

 

Testi di canzoni – Rimini – Fabrizio De Andrè –

Teresa ha gli occhi secchi, guarda verso il mare
per lei figlia di pirati penso che sia normale
Teresa parla poco, ha labbra screpolate
mi indica un amore perso a Rimini d’Estate

Lei dice bruciato in piazza dalla Santa Inquisizione
forse perduto a Cuba nella rivoluzione
o nel porto di New York nella caccia alle streghe
oppure in nessun posto ma nessuno le crede

                                  Rimini

E Colombo la chiama dalla sua portantina
lei gli toglie le manette ai polsi, gli rimbocca le lenzuola
"Per un triste re cattolico – le dice – hanno inventato un regno
e lui lo ha macellato su una croce di legno

E due errori ho commesso, due errori di saggezza
abortire l’America e poi guardarla con dolcezza
ma voi che siete uomini sotto il vento e le vele
non regalate terre promesse a chi non le mantiene

                                  Rimini

Ora Teresa è all’Harry’s Bar, guarda verso il mare
per lei figlia di droghieri penso che sia normale
porta una lametta al collo è vecchia di cent’anni
di lei ho saputo poco ma sembra non inganni

"E un errore ho commesso – dice – un errore di saggezza:
abortire il figlio del bagnino e poi guardarlo con dolcezza
ma voi che siete a Rimini tra i gelati e le bandiere
non fate più scommesse sulla figlia del droghiere".

                                  Rimini

I colori di un fiore

I colori di un fiore

Sono la cosa che lo distingue dagli altri

Non importa quanti e quali sono

Quel fiore sa

Che sono solo i suoi,

Che vuoi o non vuoi

Lui li terrà

Noncurante di come lo vuole la gente.

 

Gente superficiale

Che non guarda oltre l’etichetta

Che snobba solo chi diverso appare

Diverso sì

Solo perché dà amore

Ed ogni suo colore

Al sole d’Estate si dona

E vuole amore

E vuole protezione.

 

Il fiore a chi lo apprezza

Regala i suoi profumi e sensazioni

E non importa se viola o rosa

Se rosso o blu

Si piace così

E cercherà attenzione

Anche da quegli ottusi e indifferenti

Anche coi nervi a mille

E la rabbia trai denti

So che quei denti

Sorrideranno ancora.

 

Amica mia preziosa come un dono

So che quel fiore

Tornerà alla luce

E sarai al  mondo

Quello che  più ti piace

Perché è giusto che sia

Perché altrimenti annulleresti i sogni

Che sono i tuoi …

Nessuno te li toglie.

 

 

Marco Vasselli    a Martina.

 

Vallo a dì in Africa …

Vallo a dì in Africa
che la vita è bella
che è ‘nsogno,na fantasia
nà gitarella.

Vallo a dì in Africa
che er Dollaro è salito der zerocinque
che la stagione
è annata a gonfie vele.

Vallo a dì in Africa
che co’ ‘o stipendio
n’arivi a finemese
de Roma Estate
o er Festival de Cannes.

Lì ce stà guera e morte e malatia
e la televisione nun ne parla
piuttosto er novo amore dè nà soubrette
piuttosto er prezzo dele sigherette.

Piuttosto er festival de le sarcicce o er vino,
ma noi ‘ndò stamo
sempre rincorenno
stì  dù valori dè vera civirtà.

‘E diete a punti
Natale coi remaggi
e quelli li poracci come mosche
morì i bambini stracinati in tera
da un male che se li porta
dala guera
dall’ignoranza senza prospettive.

Ma vivi e lascia vive
e che te mporta
de li gommoni che affonneno ner mare
quelli vengheno quà pè prova a vive
e invece sò sfruttati da la mafia.

Donne su la Togliatti
li lividi su tutto quanto er corpo
bambini a li semafori cor viso
che sembrano da chiede molto più
de tutti i sòrdi che j’hai dato tu
ed elemosinando se ne vanno.

Bella l’Africa sì
belli i tramonti
er Nilo
le feluche e tutto er resto.

Leoni e tigri
ne sò rimasti cento…
ma er monno che volemo è propio questo ?

MARCO VASSELLI

LUNA ( FUGA DA IERI )

 

 

LUNA DI LUCE

CHE DA TE MI CONDUCE

FA BRILLARE

I TUOI CAPELLI

COSI’ LUNGHI

COSI’ BELLI.

 

LUNA DI PACE A MARE

CHE FA SVEGLIARE

TUTTI I PESCATORI

IN QUESTA NOTTE

LIVIDA DI CUORI.

 

STELLA SENZA TRAMONTO

MI PORTA VIA DA TE

DA TE CHE DORMI

E CHE NON MI DISTURBI

MA VOGLIO STAR LONTANO

DA QUEI TUOI OCCHI FURBI.

 

LUNA DI PACE A MONTE

CI GUARDA DA LA’ SOPRA

CI ILLUMINA LA FRONTE

E NOI DISTESI QUA’

AD ASPETTAR DOMANI

MENTRE RITROVO

LE TUE NELLE MIE MANI.

 

QUANDO LA LUNA

SPARIRA’ NEL GIORNO

SARO’ LONTANO

FUGGO AMICA MIA

TI SALUTO COSI’…

…UN BACIO ED UN ADDIO

 

 

 

MARCO VASSELLI

 

COME LE DITA DI UNA MANO

 

GRAZIE A VOI

  AI MILLE VOLTI

  LE MILLE STORIE DIVERSE

  AI MILLE PROBLEMI

  RISOLTI TUTTI INSIEME

  TUTTI UNITI

  COME LE DITA

  DI UNA MANO CHIUSA

  COMPATTI SORRISI

  IMMEZZO A QUESTA VALLE D’INCOMPRESI.

 

  OGNI TANTO

  DISCORSI SERI

  SEDUTI TUTTI ATTORNO A RACCONTARCI

  GIORNI

  MESI

  ANNI

  FRMMENTI DELLE NOSTRE VITE

  CHE TUTTI RITROVIAMO

  MAGARI ACCOMPAGNATI DA UNA BIRRA

  DA QUTTRO STROFE

  BESTEMMIE E UNA CHITARRA.

 

  GRAZIE A VOI

  GENTE DI POCA FEDE

  MA CON TANTO AFFETTO DENTRO

  CHE COM’UN CONTAGOCCE

  VERSATE UN PO DI GIOIA

  IN QUESTA VITA

  CHE POI CI VEDRA’

  UN DI’ DISPERSI

  DIVERSI AD UNO AD UNO ALLONTANARSI.

 

  GIORNATE SPRECATE

  NEL VENTO D’ESTATE

  MAGARI DENTRO UN CENTRO COMMERCIALE

  MAGARI SOTT’UN ALBERO DI NATALE

  TUTTI NOI

  CHE NON CI SIAMO MAI

  SENTITI BURATTINI

  IMPARANDO AD ACCETTARE

  LE NOSTRE ANSIE

  I NOSTRI LIMITI.

 

      LA NOSTRA PAURA

  DI RIAPRIRE GLI OCCHI

  E NON CAPIRE PIU’

  DOVE E CHI SIAMO

  COSA STIAMO ASPETTANDO

  IN QUESTA STAZIONE DI BINARI MORTI

  FORSE UN RITORNO

  IL PASSATO

  MA IL PASSATO NON RITORNA

  RIVIVE NEI NOSTRI MILLE VOLTI.

 

  E MILLE VOLTE ANCORA

  ANCORA GRAZIE

  A VOI

  GENTE DI MALCOSTUME MA CONTENTA

  GENTE CHE E’

  DINNANZI AI MURI

  INNALZATI DALLA VITA

  DA SUPERAR INSIEME

  TUTTI UNITI

  PERCHE’ E’ QUESTO CHE SIAMO

  COME LE DITA CHIUSE DI UNA MANO!

 

 

 

 

  MARCO VASSELLI

 

AI MIEI AMICI DI CNECITTA’,IN RICORDO DI UN PERIODO

MERAVIGLIOSO DELLA MIA VITA CHE E’ FINITO,MA LO

PORTO NEL CUORE ANCHE TALVOLTA CON RIMPIANTO.

 

 

Vorrei che fossi

  …

 

 

Vorrei tu fossi

Sempre come ieri

Presa da mille impegni

Fatta di mille risa

Vulcanica e caotica

Come l’età richiede.

 

Vorrei tu avessi

Mille discorsi amici

Di gente e di viaggi

E di scoperte e foto,

Di passeggiate e svaghi

 

Ma così no,

lo so che non è giusto

sei tu a pagare

sempre e comunque il conto.

 

Mi hai regalato la tua simpatia

E adesso mi dispiace

Amica mia

Di stare qua

E non poter far nulla

Per alleviar quell’attimo d’incerto

Che stai passando

Che passeremo insieme

Perché sei unica,

Perché ti voglio bene.

 

 

Marco Vasselli    a Laura M.   Un’amica unica.