Un angelo con gli anfibi
Nero vestita,
come la notte il cielo
e dietro il velo
di un sorriso accennato
tanto rancore e voglia di cambiare.
Autoironia
E un pizzico di vita
Anfibi ed un bambino da cullare.
E la vita troppe volte ti ha tradito
E la vita è un lamento continuo
Come quella canzone …
Perché tutti vogliono Ale come dicono loro
Ma nessuno sa quello che vuole lei
O lo ignorano…
“Non vali niente …”
“L’unica donna in casa…”
Come nel Medioevo
Come gente senza sentimento
Senza senso.
Fai della simpatia uno scudo
Del sorriso un insulto
Verso coloro che ti mortificano,
Fai del tuo cuore il tuo diamante nel buio
Perché è il tuo dono migliore
Che porterai a chi lo sa apprezzare.
Dai Ale…una birra tra amici
Una risata al vento
E quei tuoi anfibi
Per camminare sull’intolleranza.
#1 di Marco Vasselli il 08/09/2018 - 02:26
L’ha ribloggato su La poesia porta lontano – Poetry goes far away – 🇮🇹.
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#2 di Laura il 23/02/2007 - 13:11
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#3 di Laura il 22/02/2007 - 22:30
o.o
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#4 di Sara il 22/02/2007 - 12:56
è bello quello che hai scritto….e trovo una somiglianza con me, ma solo quando dici:
fai della simpatia uno scudo
e del sorriso un insulto
forse perchè uso il sarcasmo più di ogni altra cosa, forse perchè disarmo la gente che vuole colpirmi con la mia autoironia, non c’è nulla che può ferirmi come potrei fare io stessa….
Ciao
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