" senti che fuori piove / senti che bel rumore "
Le gocce si rincorrono,si affannano,si stancano.
Si raggiungono sempre.
La seconda segue la prima,la sfiora,poi la tocca,infine si tuffa dolcemente dentro di lei.
In silenzio si amano .E non importa se dopo insieme cadono.
Da piccola devono avermi detto che è da matti passeggiare sotto la pioggia.
Devo aver risposto che era una cazzata:io so che è solo il tremito di un fremito rumoroso,quella senzazione che chiamiamo freddo.
-Se dimentico l’ombrello poi come faccio ?
-Aspetti il nonno sotto un portone!
– E se non arriva e mi scoccio?
-Corri e ti inzuppi sotto la pioggia,cosi l’ombrello non te lo scordi più!
Credo sia da allora che dimentico sempre l’ombrello,credendo ogni volta di non farlo apposta….
Ho imparato di notte ad ascoltare il rumore dell’acqua…
Vorrei camminare per strada adesso, sola con le gocce,e lasciare che lentamente mi bagnino i capelli,i pensieri,i sorrisi.Lasciare che mi accarezzino.
Qualcuno una volta deve aver detto che la pioggia è triste.
Forse quell’uomo vedeva solo il cielo grigio e non sentiva la canzone…
Forse lui non aveva mai incontrato una goccia che gliela facesse ascoltare…
Acqua. E’ una canzone il rumore dell’acqua.
#1 di Marco Vasselli il 30/09/2018 - 08:18
L’ha ribloggato su La poesia porta lontano – Poetry goes far away – 🇮🇹.
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