Li devo a voi
i miei modi di dire,
gli atteggiamenti,
il mio esser sereno, incazzoso,
il mio esser giullare
d’un Dio che non mi vuole e non mi spetta.
Sono contento con voi,
siete la pioggia e il sole,
ristoro e tristezza e gioia subito dopo.
Allietate le mie giornate,
assieme a me mangiate,
bevete,
ragionate,
di palo in frasca,
io come il giamburrasca del duemila e passa,
come che passa,
questo tempo amorfo,
come che cerco in voi quello che sono,
un piccolo,
imperfetto momento nell’andare,
e nell’andare io
ritrovo voi
pochi
sinceri
veri amici miei.
Marco Vasselli
Agli amici
2009 – © Tutti i diritti sono riservati
#1 di Marco Vasselli il 20/04/2022 - 02:35
L’ha ripubblicato su ℓα ροєѕια ροяτα ℓοиταиο – ροєτяγ gοєѕ Ꮠαя αωαγ 🇮🇹.
"Mi piace""Mi piace"