In giro qua
per questa strada nuova
dove la Prenestina si disperde
e i miei ricordi anche…
Non siete più mattine in una piazza
vociar di consueta gente
e stesse facce
che mi han visto crescere
tirar calci al vento
e ad un pallone
che s’insaccava come me stasera
All’angolo sei sogni
sotto il sette.
Non siete più
Il viaggio da Tor Sapienza al Tuscolano
quando i vent’anni miei me li ho vissuti
tra birrerie e centri commerciali
e più neanche
Il chiamarmi di mamma
nelle sere estive
e le chitarre a rompere i coglioni.
Siete dispersi giorni
che in lontananza scorgo ancora…
E ancora…
Siete rimpianti e frasi bestemmiate
e i baci a Valentina su quel prato
e la mia Roma
che da sfondo ha fatto
a quel mio vivere tra Borgo Pio e un cannone.
Madre che abbracci tutti e mi riporti
su quei sentieri delle storie andate,
riportami come sai fare tu
al mare ad Ostia
inventa un’altra Estate …
Alla mia città dal mio quartiere in poi
Poesia e foto di Marco Vasselli
#1 di Marco Vasselli il 17/09/2018 - 21:23
L’ha ribloggato su La poesia porta lontano – Poetry goes far away – 🇮🇹.
"Mi piace""Mi piace"