Nella notte
una voce udii
immerso tra il reale e l’irreale
che mi chiamava
con soave voce d’Angelo.
Spalancai gli occhi socchiusi dal torpore
e non più spazio attorno a me
non più tempo
solo una luce
quella dei suoi occhi
solo un colore
quello dei suoi capelli.
D’oro e di seta
come le sue vesti
ed un cavallo alato
di nome Fantasia.
Non so come accadde…
ma mi trovai a vagare
su sentieri cosparsi
di petali di rose
e violette e ciclamini.
Parole come musica d’arpa
dalla sua bocca
scintille vitali dai suoi polsi
come bracciali d’oro e più preziosi
Mi disse:
" Ascolta
come pulsare il cuore
come la pioggia scendere e cadere
come delle stagioni cambiar colore
come ogni umore
odio rancore e amore ritornare
nell’infinita giostra della vita "
Mi disse:
" Senti
come dentro di te tutti i momenti,
prendi una penna
su fogli di un candore mai veduto,
saprai allora che
la vita, ogni minuto
varrà la pena d’essere vissuto "
Era Poesia il suo nome
sapessi quante volte m’ha aiutato ….
Marco Vasselli
#1 di Marco Vasselli il 19/10/2018 - 06:06
L’ha ribloggato su La poesia porta lontano – Poetry goes far away – 🇮🇹.
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