Inseguendo Dedalo

Inseguendo Dedalo ,

ho messo su un gomitolo ,

mi sono perso e raggomitolato

in giri e panigirici di parole 

mi son ritrovato su un pedalò .

In questo viaggio assurdo

tra il cielo e lo sterco ,

non so più ritrovarci quel che cerco ,

eppure ecco ,

tra il Novantuno ed il Duemilaessei ,

o forse tra la penna ed il mio cuore ,

trovo poesia

ad indicarmi il viaggio .

Inseguendo Dedalo 

la fantasia s’è persa in labirinti ,

fatti di pochi veri e molti finti 

come s’è per davvero nella vita

e tra le ciglia ,

tra le ciglia è andata ,

quella farfalla

che piano pian si posa

s’un letto di viola e di miumosa  ,

negli occhi di Martina o a Via Giolitti ,

oppure sopra i monti e l’Appennino ,

che volge al mare 

a ricordarmi il viaggio ,

che di lontano vedo quell’inizio ,

porta lontano ed è allegria e tristezza ,

è gioia e Gaia e sfizio ,

leggerlo soli in due od in trecento ,

porta lontano ad insegure i sogni

come la barca spinta ancor dal vento .

Inseguendo Dedalo ,

qui troverai di tutto ,

tremila tine e intenti differenti ,

Natali ,

Pasque ,

ed odi , amori e guerre ,

sbarcherai terre ,

in un giro di bite ,

dirai ” Ok ” , ” All right ” , o ” Arigatò ” ,

saprai d’un uomo 

che è diventato grande 

sapendo di quell’arte dalla scuola ,

vola al quartiere mio , poi portò al mondo !!

Marco Vasselli

Alla Dea Poesia , l’unica compagna della mia vita che non mi lascerà mai ,

non si lamenta mai ,

anzi , mi da modo di sfogare ,

colori e strofe e stati d’ogni sorta 

2012

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