Articoli con tag Society
Italian Jukebox – Renato Zero – Voyeur
Pubblicato da Marco Vasselli in 2013, Italian Jukebox, Musica il 26/01/2013
Italian Jukebox – Francesco De Gregori – Tempo reale
Pubblicato da Marco Vasselli in 2009, Fratelli d'Italia, Italian Jukebox il 24/11/2012
Litania
Pubblicato da Marco Vasselli in Mondo d'oggi il 01/10/2012
Giorni eguali di sofferenza ,
sempre pronto a ogni evenienza .
Credi si può resistere così ,
con la precarietà consapevole appesa addosso ,
come quella della fiamma di un cerino in una bufera ?
Indosso ogni giorno il mio miglior sorriso
eppure dopo sei minuti di orologio non basta più .
Tra crisi economica e recessione ,
vedo sempre traffico di vetture ,
e di benzina da pagare due euro a litro ,
ragazzocci , ragazzi bambocci ,
con le scritte sempre firmate sopra i vestiti ,
anziani terrorizzati dai radiogiornali
per l’aumento di questa o quella cosa ,
e povertà ma tanta ,
sia nelle tasche che nelle aspettative ,
di quarantenni , cinquantenni o oltre .
Con i telefonini di sette piotte ,
dalla massaia al fanciulletto grullo ,
che ancor s’ostenta vita d’anni ottanta ,
mentre quei zozzi rubano al governo .
In questa litania di giorni eguali ,
resta sempre con me Dama Poesia ,
nel nuovo Medioevo di ideali ,
come dice l’Alexis ,
restan con me i miei versi ,
la mia famiglia ,
il mio migliore amico ,
la mia Cristina ,
e qualche malinconia per gente andata via .
Ed io ora qui
sulla soglia dei quaranta,
a bussare alla porta
d’una vita migliore ,
anche se ,
pare ci sia chi
vorrebbe già vedermi a miglior vita !
Marco Vasselli
2012
Tutti i diritti sono riservati
Anniversario – 150 anni dell’Unità d’Italia – Pensavo ….
Pubblicato da Marco Vasselli in Fratelli d'Italia, Italia, Marco Vasselli, Viaggi in poesia il 17/03/2011
Musica – Afterhours – Anniversario 150 anni dell’unità d’Italia – Il Paese è reale
Pubblicato da Marco Vasselli in Fratelli d'Italia, Italia, Mondo d'oggi, Musica il 16/03/2011
Vedi anche :
https://marcovasselli.wordpress.com/2011/03/14/musica-goodbye-maliconia-caparezzatony-hadley-2011/
Dici sempre le preghiere
Conti fino a dieci e
Preghi ancora che
Non tocchi a te
Decidere
Piangi fermo in tangenziale
Inseguivi una cazzata
Era splendida e dorata
Fresca e avvelenata
Ma il paese da affondare
Tutto intorno a t e ballare
Bestemmiando disprezzare
E riderci un po’ su
E tu vuoi fare qualcosa che serva
E farlo prima che il tuo amore si perda
Non ti accorgi che se lo vuoi tu
Quel che valeva poi non vale più
Se ti han detto resta a casa
Vola basso non scocciare
Se disprezzi puoi comprare
Se vale tutto niente vale
Se non sai più se sei un uomo
Se hai paura di sbagliare
Se hai solo voglia di pensare
Che fra poco è primavera
Adesso fa qualcosa che serva
Che è anche per te se il tuo paese è una merda
C’è una strada in mezzo al niente
Piena e vuota della gente
E non porta fino a casa
Se non ci vai tu
Io voglio far qualcosa che serva
Dir la verità è un atto d’amore
Fatto per la nostra rabbia che muore
L’alluvione
Pubblicato da Marco Vasselli in Marco Vasselli, Poesia in dialetto romanesco il 13/03/2011
Stò pomeriggio che piove
vivo tra l’alluvione e l’illusione
che cambià possa presto
pè me e pè tutti quanti.
Trovà nà donna, cambià er governatore,
ma tante teste nun fanno ar caso nostro.
Me movo tra abitudini e l’inchiostro
a volte sverto,
a volte un po mrdestro,
quasi sinistro .. via .. che son mancino !!
Me pare pappa fatta e sempre quella,
‘na tarantella tra l’ ” ero “e er ” potrei esse “
ma tra malinconia, tra gioia e tasse
se infila st’acqua dè sto cielo scuro .
Dice che porta vita l’acqua e er cielo,
ma sull’asfarto nun po cresce un fiore
dar nulla come fosse Dio o mistero,
e sull’asfarto no, nun ce lo pianti,
manco si te ce metti coll’impegno.
Me movo qui tra frasi parole e strofe
tra il limbro e il lambro,
il ludico e er faceto
perchè l’arcobaleno è quer segreto
che se se concretizza va ner cielo
da est a ovest oppure viceversa
a ritrovà pè me pè tutti quanti
‘n po de serenuità quanno s’è persa.
Lì fiori ‘n cielo so facili da cresce, arcobaleni e sogni dè colori
e li poi vede dalla campagna ar mare
e più nun conta dell’asfarto o meno
andò te trovi sai che l’arcobaleno
si viene fori poi vedello sempre.
Nun dura niente,
momento de minuti.
ma vedi che er miracolo se compie
t’esce dar core e l’occhi te riempie,
come lì voti riempiti assieme
a tutti quelli ai quali vojo bene
Marco Vasselli
A tutta la mia famiglia ed a tutti i miei amici
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