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Fotopoesia – Sono un poeta sorridente .
Pubblicato da Marco Vasselli in 2018, Fotopoesie ., Marco Vasselli il 10/11/2018
Marco Vasselli © 2018
Ci sono notti insonni
Pubblicato da Marco Vasselli in 2012, Le mie poesie preferite il 23/11/2012
Ci sono notti insonni
viaggiate tra il Tuscolano e Torre Maura ,
che sono quelle notti
che a volte ci ritrovo ispirazione.
Se non fai arte ,
non puoi capire questo
e c’è chi dice che è tempo per dormire.
Su d’un notturno andare e ritrovare ,
cornetterie di gente ,
che il giorno non dà modo di gustare.
E per le strade more e solitarie ,
sparute macchine di fari allegri e accesi .
Solo mi guardo il tempo ,
e mi ritrovo all’orlo d’un’età ,
a conteggiar amori e amici andati ,
a quel che ancora ci sarà da fare ,
cose da dire e da mercanteggiare .
Ci sono delle notti da navigare ,
come che su una barca
e la Togliatti un fiume ,
tra visi d’ogni dove ,
genti del sud Italia o sud del mondo ,
nelle fragorose risate di quand’è l’alba ,
Roma fa da cornice
e noi nel quadro …
Marco Vasselli
© 2012
Tutti i diritti sono riservati
The traveler Gallery 31 Luoghi
Pubblicato da Marco Vasselli in 2007, 2008, 2009, 2010, 2011, 2012, Arte, Emotions, Emozioni, Flickr, Marco Vasselli, The traveler, Viaggi in poesia il 09/11/2012
Luoghi, un set su Flickr.
Speranze
Pubblicato da Marco Vasselli in 2012, Insegui i tuoi sogni il 07/11/2012
Speranze
mai morte infondo infondo
infondo al cuore ,
di rivedere te ,
un tempo la mia amica migliore ,
come che si potesse tornare indietro ,
rivivere i momenti del passato ,
e omettere l’errore
il mio
quello più brutto ,
d’aver scambiato per amore forse
quello che infondo era stima e ammirazione
per la bellezza dei tuoi occhi di cielo
meravigliati al mondo e meraviglie
che mai
con un semplice ” t’amo “
avrei mai voluto veder piangere .
Speranze
che forse un po ci pensi a quel che era ,
solo amicizia vera e fiera e gioia
della condivisione delle scelte ,
il brutto e il bello spartiti assieme come di vita il peso .
Vero è che manchi te in questo momento
e quante volte sei mancata al tempo ,
di mesi qui a rimpiangermi quei modi ,
di chi tante serate ha rallegrato .
Ci litigavo con te ,
mi ci addannavo l’anima ,
divergevamo nei modi di vedere la vita ,
ma forse è vero che tutto quel che torna
son solo le mille cose che ho imparato ,
le canzoni che ho ascoltato ,
le gallerie di fotografi
o posti delle Marche che mai riavrò ,
se non qui
nel cuore
e mai riavrò certezza del perduto
come perduto è il filo ,
il seme dell’amicizia che s’è sparso .
E perso e parso allegro anche se triste
come di Charlie Chaplin le parole :
” Sorridi anche se il cuore ti si sta spezzando ”
…
io ci ho provato ,
ma tutta questa assenza ,
non m’ha insegnato nulla amica mia .
Adesso vorrei solo tu stessi bene ,
adesso e sempre
anche se non torni ,
vorrei sapere ancora il tuo sorriso
sperando solo non ti si sia spezzato
appresso a questo tempo a volte ingrato
che a volte toglie
annulla
le speranze .
Marco Vasselli
A Laura M.
Un tempo mia amica , un tempo che mai sarà più
2012
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Fratelli d’Italia – Parole al vento ( o alla politica )
Pubblicato da Marco Vasselli in 2012, Fratelli d'Italia il 26/10/2012
Giunta regionale da rifare ,
vuoi perchè hanno mangiato come i porci ,
vuoi perchè vorrei vederli frugare nei secchioni sommersi da sorci ,
questi cretini nei festini da antico romano vestiti
o da antico lombardo arricchito .
Ebbene , ecco , adesso si ,
qualcosa a noi italiani finalmente ci accomuna :
In Piemonte , Lazio , Sicilia o Lombardia
persiste lo stesso tipo di magneria .
E io ,
come ognuno di voi
cittadini comuni ,
ebbene vorrei che se ne vadano per sempre via ,
facendo di quest’Italia il bel giardino che è sempre stato ,
e non la Mafia che si insinua nello Stato .
E voglio lo Stato di diritto, non lo stato del dritto ,
vorrei che ognuno di noi esprimesse e non se ne stia zitto ,
questa preghiera adun Dio sordo affinchè ponga fine a st’oligarchia ,
dove tra legge Bavaglio e Cerimonie del Ventaglio
ce lo mettono nel culo al suono di uno spot pubblicitario ,
zozzi meschini indefinibili ,
che fanno talmente schifo che parola non v’è per descriverli manco sul vocabolario.
Più deleteri della Malaria
uomini corrotti pronti a metterci i cerotti dopo averci inculato in posizione missionaria ,
e io ancora fiero di questa mia Italia millenaria ,
vorrei innalzare la testa ,
riaprire le ali spiegate ,
e spiegare , che su , oltre le nubi c’è ancora aria ,
che prescinde da chi sta la giù a quanto pare ,
a meno che come l’acqua pubblica non vorranno farcela pagare .
Dalle Prealpi all’Elba , dal novarese al trevigiano ,
alziamo un grosso vaffanculo pe loro che scenda giù ,
dall’appennino Umbro – Marcigiano , fino alla Lucania e al Gargano ,
gridando forte , e facendo vedere ,
che non vogliamo più nè cavalieri ne commendatori ,ne nessun altro tipo di rapinatori ,
che scendano in capo o salgano al potere ,
mentre preghiamo qui tutte le sere ,
per un tozzo di pane ,
fanno i festini con le donne brasiliane ,
o marocchine , o di qualche altro posto ,
non parliamone al bar soltanto e di nascosto ,
facciamogli riavere indietro tutto lo stress e le ancherie che in questi anni ci hanno sottoposto ,
meravigliandoci coi sottocosto , affinchè potessimo indebitarci ,
usiamo i nostri piedi pè pialli a carci ,
noi gli onesti ma poveri o poveracci ,
loro caviale champagne e coca a spese dei contribuenti onesti .
Non vorrei mai politici come questi
pronti a speculare pure sui calzoni con cui ti vesti ,
facciamogli vedere che siamo onesti ,
e se non ho più un vaffanculo da spedirgli , ci sia qualcuno che me lo presti ,
se questo Paese non è più come vorresti ,
se la democrazia è andata via ,
se i padri fondatori di questo stato si sarebbero rivoltati nelle tombe ,
solo a vedere lo sfacelo odierno ,
se Monti , Mazinga Z o nessun tipo di Padreterno ,
rislove questo male per tutti quanti ,
vorrei che per davvero lassù ci fossero dei Santi ,
e che possano vederli presto ,
e pagare ogni farabutto , ogni disonesto ,
per aver lasciato a noi , ai nostri figli , ai nostri amici , un mondo assurdo come questo , io penso che nessun tipo di manifesto mi rappresenti ,
cambiano nel colore politico solo in apparenza ma infondo tutti uniti negli intenti ,
tutti opulenti e contenti ,
mentre conosco gente che si arrabbatta al giorno o all’ora per due euro e venti ,
ma se ne andassero via stì delinquenti ,
uniamo tutti quanti i nostri lamenti
e protestiamo non comprando nei loro negozi ,
non andando più ai loro comizi ,
che quelli cercano voti ed orefizi ,
ma allora si che inizi ,
la nuova era dell’uomo moderno ,
ma tanto che lo dico a fà su sta specie di quaderno ,
se stanno davanti tutti al social network
se tutti quanti c’hanno il macchinone
contenti di pagare due euro a litro
questa schifoseria d’inquinamento ,
e allora beh ,
sìì pecora e contento ,
se pure il tuo cervello rimane spento ,
ma se reagisci con democrazia ,
potrem mandare via stà mafieria , questa camorreria e cosivvia !!
Marco Vasselli
2012
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FotoRacconto – Lettere dall’Elba
Pubblicato da Marco Vasselli in 2012, Amicizia, Arte, CoseÐιکtratte, Distanze, Emotions, Emozioni, Flickr, FotoRacconti, Friendship, La poesia porta lontano, Marco Vasselli il 02/09/2012
Nella quiete notturna,
tra una montagna di pensieri in fuga ,
Distratta e bella lei
che scrive lettere e mi chiama Perlarara.
Una sigaretta tra le dita esili ,
un poco più serena
dentro gli occhi di cielo ,
perchè tra poco sarà di nuovo a me
…
Splendida e vera !!
Marco Vasselli per Distratta
2012
Tutti i diritti sono riservati
Il Diario – Le mie poesie preferite
Pubblicato da Marco Vasselli in 2006, 2007, 2008, 2009, 2010, 2011, 2012, Arte, Emotions, Emozioni, Flickr, Il Diario, Italia, La poesia porta lontano, Marco Vasselli, Musica, Poesie tra le ciglia il 14/03/2012
Certo che in sei anni di blog, se ne son viste di cotte e di crude . La sezione delle mie poesie preferite è un sunto di tutto quel che c’è più o meno qui . Tra robe mie, di altri poeti, foto, quadri, robe di amici e no, in ogni lingua , in ogni forma . Qui è la poesia , dal duemilaessei la mia , la vostra . Di chi c’era , c’è stato e ci sarà a Dio piacendo , o Buddah , o Allah , o il fato , il destino eccetera eccetera eccetera ….
Grazie veramente a coloro che mi han sostenuto e aiutato. Ovunque siano ne avrò sempre un buon ricordo . Cliccate nel link qui sotto per entrar nella sezione e sfogliarla a vostro piacimento 2012. Ciao !!
Marco Vasselli 2012
https://marcovasselli.wordpress.com/category/le-mie-poesie-preferite/
Seguirò i tuoi voli
Pubblicato da Marco Vasselli in 2011, CoseÐιکtratte, La poesia porta lontano, Marco Vasselli il 30/10/2011
Bacio DiStratto. Buonanotte
animo di gabbiano mai ingabbiato .
Seguirò i tuoi voli
talvolta da vicino,
talvolta da lontano,
amerò ridisegnare le rotte dei miei,
affinchè, bella come tu sei,
rincrocerai il mio sguardo per il mondo,
in una mattinata presto al bar,
o sotto un colonnato del Bernini.
Ali nelle ali ancora poche miglia,
e col coraggio in cuore Dolcedonna,
legiadri noi
ci lasceremo dentro.
Marco Vasselli
© Tutti i diritti sono riservati
Offese & Sarcasmi
Pubblicato da Marco Vasselli in 2011, Ðιکtratta ... il 29/10/2011
Han tentato di pigliarmi ogni cosa
anche di togliermi l’anima
e le fantasie
e l’ illusione.
Offese e sarcasmi
arroganza inaudita
meschinità pura e diretta
Sorso velenoso dopo sorso
nutrito con odio sottile e invidia strisciante
han partorito in me
lacrime amare
liberate da singhiozzi scomposti
Però io so
che tutto quel dolore tornerà a loro.
Anche se non sarà quello
a ridarmi la gioia.
Ðιکtratta
2011
© Tutti i diritti sono riservati
Fotoracconto – Il Diario – La mappa del cuore
Pubblicato da Marco Vasselli in 2011, Amicizia, FotoRacconti, Friendship, Il Diario, Italia, Marco Vasselli, Poesie tra le ciglia il 30/07/2011
Salve gente, volevo solo ringraziare tutta quella gente che è entrata quì in questo posto che poi posto non è. Non è un luogo fisico, non si sfoglia come un libro perchè non vi sono pagine numerate. C’è però un indice come nei libri e tante e tante storie di tanta e tanta gente che da ognidove mi ha regalato emozioni. Talvolta ne sono nate belle amicizie, talvolta ci si è allontanati e ritrovati, e se rileggo poesie ed interventi vari messi qui in cinque anni e mezzo circa, mi viene la pelle d’oca solo a pensare ” Ma quanto tempo è passato !! “. Eppure rileggere poesie è un po come guardare un album di foto, ci si riemoziona rivivendo i momenti.Un pensiero va sempre alle prime cinque ragazze che presero a leggere in maniera continua il blog sin dai suoi primi passi che tante e tante cose mi hanno insegnato della vita. Talvolta mi sono trovato a dibattere dell’utilità o meno del web, ma ancora oggi potrei asserire che il blog è bello se portato avanti con intelligenza. Non occorre essere assidui pubblicatori per esser bloggers, ma metterci l’anima dentro ai post, beh questo sì. Ringrazio tutti coloro i quali han collaborato con me per la stesura degliinterventi, chi ha ispirato poesie, pose fotografiche, chi mi ha stimato come studenti che so mettono i miei testi sui diari che girano nei licei, nelle Uni, ringrazio tutti coloro che han portato la mia poesia lontano dal mondo ottuso ed assurdo che ogni giorno ci si propina appena si esce di casa. Non sico che la poesia curi i mali del mondo, ma aiuti a vedere qualcosa di migliore di quel che c’è questo sì. Come a dire che La Poesia Porta Lontano da crisi di governo, caro vita, delusioni amorose, amicizie che si operdono aiutando ad immaginare magari come sarebbe belklo se tutto andasse un po meglio per queste come per mille e mille altre situazioni della vita. C’è stata musica da suonare nel mediaplayer, c’è stata foto da scattare con la Kodak un po datata, c ‘è stato un tempo per sedersi a tavolino e mangiare un panino scrivendo assieme davanti al Colosseo, c’è stato un tempo per gli scatti di una ballerina ed attrice di Sheffield che ha donato la copertina al libro che da qui è venuto fuori. Non amo contare i successi e gli insuccessi di queti cinque anni, del blog e tutto quel che c’è stato, ma amo mettere questa mappa del mondo e immaginare la mappa del cuore. Se ognuno di quei puntini è qualcuno che ha trovato gradevole, ha letto ed apprezzato o meno poesie, video, foto e quant’atro di questo blog, io cel’ho fatta, io e tutti coloro che mi han supportato e sopportato in tutto questo tempo, abbiamo regalato un poco di poesia al mondo. Buona sera mondo, buonna poesia, buona vita !!
Marco Vasselli al raggiungimento delle 250 copie del suo libro ” Poesie tra le ciglia “
Il Diario – Cosa dire ancora ?
Pubblicato da Marco Vasselli in 2011, Amicizia, Friendship, Il Diario, Italia, Marco Vasselli il 26/04/2011
Cosa dire ancora in questo blog ? Cinque minuti bastano per scrivere un post, cinque minuti per ispirarsi e giù di poesia nelle notti in cui mi sento triste, o felice o boh che ne so, ho trascorso una bella giornata, una brutta giornata. Qui c’è di tutto oramai, dalle mie canzoni preferite su Last Fm, alle poesie quelle più belle scritte per amici cari presenti o che mi mancano. Qui la politica secondo me e la società e tutto quel che dal 2006 ci doveva essere. Il blog è proprio come l’ho voluto io e stasera beh, mi verrebbe da scrivere di mille cose, delle persone fantastiche che ho conosciuto, delle festività trascorse in famiglia, delle risate e l’arte e tutto quel che c’è di bello, ma mi voglio soffermare sul fatto che mi manca una cara amica con la quale ho in qualche modo il bello ed il brutto, il mio ed il suo. Lei adesso si è allontanata spero momentaneamente dalla mia vita, ma vero è che mi manca. Potrò sembrare paranoico nell’affermare questo, ma me la sono voluta stavolta, per mille e mille motivi che io e lei sappiamo e non mi pare il caso di mettere in piazza, In piazza sapete, se ne può far salotto o parlare male, cosa che non voglio per me e per lei come per nessuna persona della mia vita. Dico solo che ho imparato da lei mille e mille cose e che beh come ho ribadito più volte la reputo la persona migliore che da qui ho conosciuto. Sarò felice se lei è felice o triste se lei lo è. Ma è qui il punto, non saperne più nulla mi affligge. E non badate se qui ci passano 40 o 50 persone al giorno e cazzeggio nei commenti. Fuori vivo come sempre, vecchie e nuove cose, ma ecco non poterne parlare con lei mi fa sar triste. Vorrei tornare in Febbraio e riparare a una cosa perchè so che non avrebbe portato a nulla, ma se non altro avrei potuto evitare il suo allontanamento. Non ditemi come altre volte è accaduto che ci sono altre persone che mi vogliono bene, perchè altre persone, a cui premetto voglio un bene dell’anima non saranno mai lei. Come ognuno di noi è unico lei lo è a suo modo ed è proprio quel suo modo di fare che mi manca. Ho ribadito il concetto nei giorni scorsi che vorrei le cose andassero bene per me e per tutti quanti e che la felicità per me è avere affianco le persone a cui tengo altrimenti è come un mosaico a cui mancano dei pezzi e sono proprio quelli che lo completano. Una volta, un paio di anni fa le scrissi nel testo di una poesia ” Ho imparato a capire che le cose belle non puoi farle accadere per forza ” ed accadono quando meno te lo aspetti. Spero solo possa essere di nuovo così e si ritorni come si era prima io e lei. A chi chiesdeva nei giorni scorsi qualcosa a riguardo ho sempre risposto educatamente che non ne sapevo poi molto e che il tempo aggiusta le cose. Questo è ovvio nel migliore dei casi. Vero è che siccome ho imparato che in Italia lo sport nazionale non è il calcio, bensì impicciarsi dei fatti altrui, ho parlato di sta cosa il meno possibile. La mia amica mi ha esortato ad andare avanti senza di lei, ma vero è che non ci riesco, come vero è che indietro non si torna. Sto scrivendio questo con l’intento di guardare al futuro nella maniera più positiva possibile, ma che bello se in quel futuro ci fosse nuovamente la mia amica. Di tanto in tanto ripenso ai momenti passati e come per tutti i momenti passati con tutte le persone della mia vita, mi vengono in mente quasi sempre quelli belli. E beh che dire spero solo ce ne siano di nuovi anche con lei. Molti di voi conoscono il lato poetico del ” Poeta di periferia “, lei no, anche il peggio del peggio e poi mi mortificava per ridere. Beh ecco apprezzavo anche quello di lei, molti mortificano con la cattiveria più greve degna di Attila, un amico o un amica ci ride su e quando lo fa è per evidenziare che magari si fanno cazzate. Io ne ho fatte e mi rammarico, ma di più non posso chiedere se non che torni a farmi sorridere di tanto in tanto.
Intanto dovrò cambiare casa Maggio prossimo e mi ci rode perchè anche il blog subirà una battuta d’arresto credo addirittura di mesi. Chissà quando potrò avere una connessione ad internet degna di tale nome. Cosa dire ancora ? E’ primavera inoltrata e godiamoci ste belle giornate e rimandiamo indietro sta po di tristezza quotidiana. Io ci sto provando, ma riuscirò ? Che bello se la vita andasse come la si prospetta ma tempo mi sembra ce ne sia sempre meno per rimpianti. In mia assenza questo posto sarà pieno di gente che continuerà a cercare nelle statistiche le cose più assurde, nei commenti si continueranno a scrivere belle e brutte cose anche nei post più vecchi, ma ogni volta che avrò modo di riaprire qui, ci rivedrò qualcosa di tutti voi che mi avete fatto compagna per 5 anni e anche meno, ma entrando chi più chi meno a pieno titolo trai miei amici. Amici è una parola troppo usata in questi network, e questa è un’altra cosa che ho imparato da chi mi manca. Troppa cen’è stata di gente pronta a parlar male ed alle spalle non appena ti volti. Questo nei blog, in internet, ma così come nella vita di ogni giorno. Per quanto mi riguarda, quando possibile amo ripetere quel che sostengo da anni ossia ” tra un intervento e l’altro delò blog preferisco vivere “. Buona vita a tutti e qualora lo vogliate cercatemi ai miei recapiti telefonici. Buonma vita a tutti quanti.
Marco vasselli – 2011
…e dell’amor Ðιکtratto …
Pubblicato da Marco Vasselli in Ðιکtratta ..., Poesie d'amore il 26/04/2011
Bella che sei distratta e disillusa
Adornerei solo per te mia musa
Stanze d’incanto a chiuderci li dentro
Tra luci delle candele e l’odore degli incensi.
E bello averti senza una parola ma solo dal battito dei respiri
In un tempo di infinita dolcezza
Dove l’orologio di lancette non fa più giri
Un sempre un mai un ovunque
Dove che tu saresti io sarei
Soli ad arrotolarci tra lenzuola
Dove il candore delle bianche fila
S’infila e sfila dalle tue curve belle
Bianch’ esse e pure e candide di latte.
E in un traguardo mai raggiunto forse
Solo anelar quegli occhi dentro i miei
E morsi e dolci baci e poi carezze
E possedersi i corpi e riposarsi
Dove che l’anima s’incontra al sole
Come di un nascere in me di gioia nuova.
Bella e distratta sei
Ed io non so distrattamente avrei
Misero sogno o dell’amore il vero
Questo è mistero ma anelo a sentir vivo
Quel brivido dell’arte più preziosa
Ed artigiana tu sol di posar le mani a modellarmi
Nella brace dei corpi
Nell’umido del sudore dolce miele
Come capelli tuoi da districare
E assieme ad essi districarci i sensi.
E in un possesso effimero e gioviale
Mangiare e bere anche per settimane
Solo di te che della vita sai
E l’animo si congiunge col piacere
E un solo io dove che so di te
E tu di me
Marchio indelebile e profumo di ginestre
E primavera che diviene estate
E il giorno sera
E notte dove la notte prima c’era,
sarei tuo sole se sol tu lo volessi
senza etichette, distrattamente assorti
senza sentieri sognando sogni veri
e baci e morsi e pizzichi e risate
carezze al vellutato manto della pelle
che della luna sa quand’è la notte
E sogno sei ed io ti sognerei
E vera sei come ne ho viste mai
Come lo sai
Che il sogno su d’un foglio
È solo dirti di tutto quel che voglio
Ma voli al cuore e s’apra come ali !!
Marco Vasselli per Ðιکtratta
2011
© Tutti i diritti sono riservati
Musica – Renato Zero – Si sta facendo notte
Pubblicato da Marco Vasselli in Italia, Musica il 25/04/2011
Staccate la corrente
un po’ di pace qui
fermiamoci un istante
voglio stringerti così
è bello ritrovarsi
abbandonarsi e già
costretti in questa fabbrica alienante
chiamata città
non sentono ragioni
i sentimenti no,
almeno per un po’… mi apparterrai.
Ti apparterrò.
Inutili rumori
non è felicità
vorrebbero convincerci
che il paradiso è qua
è un mondo virtuale
padrone chiunque sei
smetti di spiarci, di sfruttarci
esistiamo anche noi
infondo a questa vita
talmente breve che
non è un delitto se…
se la offro a te.
Di travagliati giorni
fantastiche tournée
io contro il mondo
e tu a fianco a me… quel coraggio dov’è.
Si sta facendo notte
è il nostro cantiere che riparte
più efficiente che mai
guai se così non fosse
siamo ancora pieni di risorse, aspetta e vedrai…
La voglia di cantare
è figlia dei miei guai
salvare quel sogno
è tutto ciò che vorrei… mi aiuterai…
Si sta facendo notte
c’è gente che non dorme ma riflette
sul tempo che va…
Non è un problema l’età
aprite quelle porte
e fate entrare amore in ogni cuore
finché ce ne sta.
Non fosse stata musica
a guarire i silenzi miei
non starei qui a difenderla
non ti chiederei
di credere in lei… lo sai…
Si sta facendo notte
se questa nostra stella non decolla
avrò sbagliato e anche tu
che ti aspettavi di più
son giochi disonesti
per tanti irresistibili idealisti
assoluzione non c’è.
Diamoci dentro affinché…
non si faccia notte!
Alziamoci fin lassù
mattone su mattone
seguiamo questa pallida illusione
qualcosa succederà
Si sta facendo notte!
Testo e Musica Renato Zero
Tuuuuuuu
Pubblicato da Marco Vasselli in 2011, Marco Vasselli, Poesie d'amore, Viaggi in poesia il 25/04/2011
Tuuuuuuuu
m’hai rubato il core
come se non bastasse Berlusconi a rubare i soldi.
Ma tuuuuuu
a differenza sua
mi fai felice eh beh
io me lo fò rubare !!
Marco Vasselli – 2011 .© Tutti i diritti sono riservati
Anniversario 150 Anni dell’unità d’Italia – Liberazione da che ? ( Poesia per il 25 Aprile )
Pubblicato da Marco Vasselli in 2008, Fratelli d'Italia, Italia, Le mie poesie preferite, Marco Vasselli il 25/04/2011
Mio nonno era partigiano
è morto a San Lorenzo,
dobbiamo a lui,
a tutti quanti gli altri
la nostra libertà,
il fatto d’esser liberi
in un Paese libero,
dove la stampa è sol d’una persona,
dove televisine e cine
…
quelle pure.
Dove ” Padania “
vuol dire ” ce l’ho duro “
e lavoratori precari
e famiglie senza futuro,
e giovani spalle al muro,
politici ” magna magna ” ed intrallazzi.
E valzer delle alleanze
e Walter che da speranze
e giovani imprenditori
non cresceranno mai,
e Tano Grasso
e racket, mafia e via dicendo.
E come Gaber
io
che non mi sento italiano,
perchè Cavour è una fermata di Metro,
perchè se guardo dietro
non vedo che ingiustizie,
non vedo che mandanti delle stragi,
son Professori, scrittori di saggi
ed è così
una sciarada di loschi personaggi.
Liberazione
è adesso
è dare una spicciata
a questa situazione da Viareggio,
a questo carnevale sempre peggio,
dove parlamentari
son pagati milioni
per far battute sul clan degli avversari.
Anniversari,
belle parole al vento,
oggi saremo liberi su un foglio
dove l’omino del colle ci dirà ” Miei cari “
ma da domani
ricomincia il mondo
e allora si
che sono ca**i amari !!
Marco Vasselli
-2008
© Tutti i diritti sono riservati
… e ripensando a te …
Pubblicato da Marco Vasselli in 2011, Arte, Le mie poesie preferite, Marco Vasselli il 21/04/2011
… e ripensando a te, ripenso a questa —-
Bella come le onde del tuo mare
Vera e verace come della tua terra la fattezza
E notti e risa e il viso dentro al blu
D’un cielo piombo e argento e bella luna.
Ed il poeta ride,
ride e fuma assieme a chi dell’arte sa il sapore
Parlar di guerre emozionali o il cane
Parlare quando le cose vanno male
Ridere se va bene sempre assieme
Come Ginger e Fred su d’una luna che mi ricorda quella poesia
Che più ora non so se sua o mia
Perché nell’anima d’entrambi la parvenza.
Notti distratte e ventisettemila sigarette
Ed il caffè che a fiumi scorre e ride
Di quel castano intenso iride il sogno
Come i suoi occhi belli ed incantati
Per me soavi li talvolta
Anche quando incazzati
Tornare a ridere del riso d’una bimba.
Giorni distanti ma sempre fieri d’esser quel che si è stati
E quello che dentro resta
Fiore ginestra e grappoli di un’uva
Su d’un toscano paesaggio antico
Ed io per lei l’amico
Che sui suoi colli passerebbe il tempo
Come a passar di vento e di stagioni
Ma infondo solo un tempo immenso smisurato
Dove ci sono stato senza lei
Ma se con lei sarà di meraviglia.
Vino bottiglia piena o mezza vuota
Se mezza vuota l’abbiam bevuta insieme
Rosso rubino di labbra e donna e intense sensazioni
Tra onirico ed ironico l’incontro
D’un paradiso come che di John Lennon fosse stato
Senza bandiere senza più confini
E stare a rider sopra i suoi tre gradini
Che scesi portano il mare e l’isolotto
Dove giacemmo su una spiaggia a giorno
Che fa d’un giorno un sole e barche e mare.
Distratta vita vai che sempre attenta
Che sa di morte e torna di risate
E greve e breve diventa con lei miele
E braccia al cielo e voglia di libertà.
Miracolo che è lei
Carezza e vento
Che al vento porta la carezza cara
E il vento d’un deserto sconfinato
Diviene oasi e mi fa stare bene
Come che corre il sangue nelle vene
Ebro ricorda che son vivo e muoio
Ma della gioia immensa è una bellezza !!
Marco Vasselli per Ðιکtratta – 2011 –
© Tutti i Diritti sono Riservati
Dipinto di Ðιکtratta
© Tutti i Diritti sono Riservati
Mentre respiro te
Pubblicato da Marco Vasselli in 2011, Amicizia, Arte, Ðιکtratta ..., Friendship, Italia, Marco Vasselli, Poesie per gli amici il 20/04/2011
Mentre respiro te, amica mia
in questa vacanza romana,
m’accorgo che siam così,
splendidi e ” stuoidini “
e potrebbe esserci di te in ogni cosa qui a Roma,
a Piombino, Napoli o Copenaghen
o meglio ancora soeduti sopra quei tre scalini
tra quel muro e quel mare
a ballare ancora su una luna dove tu sei uno specchio ed io per te
quando piango non ridi mai
e quando rido beh
sbottiamo in un fragoroso e colorito viso
che si confonde il mio nel tuo è lo stesso
ridiam di cuore
nel cuore l’arte il vanto
d’andare spesse volte controvento
ma s’è d’appoggio l’uno all’altro in brutta
perchè legame è muro coeso dal cemento !!
- Marco Vasselli – 2011- per Ðιکtratta
© Tutti i diritti sono riservati
Il Diario- 19 Aprile 2011 – Per la mia amica ArtigianaNonArtista. Ti voglio un casino di bene
Pubblicato da Marco Vasselli in 2009, 2010, 2011, Amicizia, Arte, Ðιکtratta ..., Friendship, Il Diario il 20/04/2011
Questa donnina è un sole, la DiS. Ieri siamo andati alla mostra al Vittoriano di Tamara Delempicka che è la sua pittrice preferita. Questo post vuole essere a memoria di una giornata meravigliosa, un omaggio per lei e un invito per tutti coloro che visitano il blog a dare un’occhiata ai suoi scritti ai suoi dipinti, al suo mondo, che in un giorno di Agosto di un paio di anni fa ha incontrato il mio mondo, dando vita alla nostra meravigliosa amicizia. Cliccate sull’immagine per entrare nel mondo di quella che per autodefinizione è “ artigiana non artista “ ( anche se una cosa non esclude l’altra !! Buona lettura a tutti !!
Marco Vasselli
Musica–Afterhours–Quello che non c’è
Pubblicato da Marco Vasselli in Italia, Musica il 18/04/2011
Anniversario – 150 anni dell’Unità d’Italia – Pensavo ….
Pubblicato da Marco Vasselli in Fratelli d'Italia, Italia, Marco Vasselli, Viaggi in poesia il 17/03/2011
Musica – Anniversario 150 anni dell’unità d’Italia – Povera Patria – Franco Battiato
Pubblicato da Marco Vasselli in Fratelli d'Italia, Italia, Mondo d'oggi, Musica il 17/03/2011
Vedi anche :
https://marcovasselli.wordpress.com/2011/03/14/musica-goodbye-maliconia-caparezzatony-hadley-2011/
https://marcovasselli.wordpress.com/2011/03/16/musica-afterhours-il-paese-e-reale/
Povera patria! Schiacciata dagli abusi del potere
di gente infame, che non sa cos’è il pudore,
si credono potenti e gli va bene quello che fanno;
e tutto gli appartiene.
Tra i governanti, quanti perfetti e inutili buffoni!
Questo paese è devastato dal dolore…
ma non vi danno un po’ di dispiacere
quei corpi in terra senza più calore?
Non cambierà, non cambierà
no cambierà, forse cambierà.
Ma come scusare le iene negli stadi e quelle dei giornali?
Nel fango affonda lo stivale dei maiali.
Me ne vergogno un poco, e mi fa male
vedere un uomo come un animale.
Non cambierà, non cambierà
si che cambierà, vedrai che cambierà.
Voglio sperare che il mondo torni a quote più normali
che possa contemplare il cielo e i fiori,
che non si parli più di dittature
se avremo ancora un po’ da vivere…
La primavera intanto tarda ad arrivare.
Musica – Afterhours – Anniversario 150 anni dell’unità d’Italia – Il Paese è reale
Pubblicato da Marco Vasselli in Fratelli d'Italia, Italia, Mondo d'oggi, Musica il 16/03/2011
Vedi anche :
https://marcovasselli.wordpress.com/2011/03/14/musica-goodbye-maliconia-caparezzatony-hadley-2011/
Dici sempre le preghiere
Conti fino a dieci e
Preghi ancora che
Non tocchi a te
Decidere
Piangi fermo in tangenziale
Inseguivi una cazzata
Era splendida e dorata
Fresca e avvelenata
Ma il paese da affondare
Tutto intorno a t e ballare
Bestemmiando disprezzare
E riderci un po’ su
E tu vuoi fare qualcosa che serva
E farlo prima che il tuo amore si perda
Non ti accorgi che se lo vuoi tu
Quel che valeva poi non vale più
Se ti han detto resta a casa
Vola basso non scocciare
Se disprezzi puoi comprare
Se vale tutto niente vale
Se non sai più se sei un uomo
Se hai paura di sbagliare
Se hai solo voglia di pensare
Che fra poco è primavera
Adesso fa qualcosa che serva
Che è anche per te se il tuo paese è una merda
C’è una strada in mezzo al niente
Piena e vuota della gente
E non porta fino a casa
Se non ci vai tu
Io voglio far qualcosa che serva
Dir la verità è un atto d’amore
Fatto per la nostra rabbia che muore
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